• Super User

    Il vizio di cliccare non perdona? :)

    Un caro saluto a tutti.

    Mi è stata girata una domanda che giro a tutti voi. Nel blog di una persona sono stati integrati gli annunci Adsense. Questa persona ha pensato bene di cliccare di continuo sugli annunci per guadagnare di più. Per quel che ho saputo vi è stato un ban da parte di Adsense (attivo ancora adesso, pare).

    A questo punto si può fare qualcosa per eliminare il ban e riportare tutto alla normalità?

    Grazie mille a tutti per indicazioni e suggerimenti che mi darete. A tal proposito, ho già provveduto con ceri, preghiere e santini. Magari aiuta 🙂


  • User Attivo

    Ciao, qualcuno più esperto ti darà più informazioni dettagliate ma da quello che so io quando sei bannato, per quei motivi poi, puoi metterci una croce sopra, Google non perdona mai, prima di tutto tutela giustamente gli inserzionisti.


  • Super User

    Perdonami se inizio insistendo su un punto: "sei bannato" è errato perché non sono io che ho fatto la cavolata. Lo sanno anche le pietre che se fai il furbo in questo modo ti stai dando la zappa sui piedi. Il problema è se è possibile uscire da questi ban di adsense o meno.

    I furbi non hanno mai ragione ed è giusto che sia così 😉


  • User Attivo

    Il mio "sei bannato" era in senso lato.
    Da quello che so dal ban non esci mai più, il ban è sulla persona. O si cambia identità, operazione poco raccomandabile 😄 o ci si appoggia a qualcun altro di fiducia.
    In rari casi si viene riammessi ma solo quando si dimostra di essere per esempio stati vittima di una terza persona. Ma Google traccia tutto e sa tutto, molto più di quanto immaginiamo 😉

    Ma aspetta l'intervento di qualcuno più esperto e aggiornato, magari ha qualche indicazione nuova.


  • Super User

    Grazie mille per tutte le precisazioni e le indicazioni aggiuntive. Dal mio primo post ad oggi mi sono attivato per trovare risposte su blog, storie simili ecc. In effetti, tutto coincide co quello che mi dici tu. Google non perdona. Tra i consigli ho persino letto di passare ad un account Google di un amico/conoscente da utilizzare come appoggio. In pratica, si tratta di non credere di essere più furbi di Google che, come tu dici, traccia tutto e non perdona.

    Una sorta di indicazione preventiva che ho trovato prevede di non basare i propri introiti pubblicitari solo su Adsense ma di far riferimento anche ad altri player selezionati con cura a seconda del tema trattato sul blog.

    Nel caso che ho qui presentato, comunque, il danno può dirsi quantomeno bello pesante poiché allo stesso account Google fanno riferimento più blog e non uno solo....


  • Super User

    Anche a me risulta che c'è poco che si possa fare.
    Io feci questo errore una volta sola agli albori.
    Da ciò che leggo, le cose non sono cambiate.


  • User

    Cosa davvero sciocca da parte del team di AdSense, devo dire. Qualunque ragazzino può divertirsi a cliccare ripetutamente e portare al ban l'account di un povero blogger che guadagnava pochi Euro al mese per arrotondare.

    Comunque concordo con chi dice che Google non perdona chi abusa del suo AdSense. Da varie discussioni avute in passato con persone bannate da AdSense, risulta che il team di Google nemmeno presta molta attenzione alle richieste di riammissione nel programma, con tanto di spiegazioni. Se un visitatore qualunque vuole rovinarti, ahimé, ha il potere di farlo.


  • Super User

    Molto probabilmente un atteggiamento di questo tipo dipende dal fatto che i responsabili di siti con molto poco traffico non interessano più di tanto a Google. Ossia, tutto dipende da quali siti gli fanno guadagnare di più ed, inoltre, in quale tipologia di siti si presenta maggiormente un comportamento scorretto.


  • User Attivo

    @luanatf said:

    Cosa davvero sciocca da parte del team di AdSense, devo dire. Qualunque ragazzino può divertirsi a cliccare ripetutamente e portare al ban l'account di un povero blogger che guadagnava pochi Euro al mese per arrotondare.
    Ciao, non pensare che voglia prendere le difese di Google ma i discorsi del tipo "il povero blogger" non hanno alcun senso. Google non è la Caritas.

    Io personalmente, così come altri milioni di inserzionisti AdWords, spendo e investo soldi reali per far conoscere la mia attività. Se scopro che Google, a cui verso soldi e in anticipo, non mi tutela io gli dico "ciao ciao".

    Difatti Google mette me, inserzionista, in primissimo piano e si adopera con le più avanzate tecnologie per fare in modo che ogni singolo Euro sia bene investito.
    Credo dovresti sapere che tutto ciò che fai nel tuo computer quando navighi è tracciato e monitorato da Google, qualche click fraudolento può scappargli ma in linea di massima sa esattamente chi, come, cosa, dove, quando, ed è per questo che quando banna è così irremovibile.

    E' sbagliato considerare Google (AdSense) come un metodo per guadagnare, al contrario va considerato come un metodo per pubblicizzare la propria attività. Il guadagno, in molti casi anche parecchio elevato, è una conseguenza di una catena molto complessa ma che di base premia il Blogger (ad esempio) per aver di fatto contribuito alla diffusione e divulgazione della mia azienda, o sito web eccetera.


  • User

    @MustHave said:

    Il guadagno, in molti casi anche parecchio elevato, è una conseguenza di una catena molto complessa ma che di base premia il Blogger (ad esempio) per aver di fatto contribuito alla diffusione e divulgazione della mia azienda, o sito web eccetera.

    MustHave, come inserzionista hai pienamente ragione a voler essere tutelato, ma non va bene che Google non si preoccupi di seguire il caso di blogger boicottati da visitatori poco onesti. Ho conosciuto molte persone che rientravano in questo caso, e la colpa non è del blogger. Chi ospita i banner di AdSense sul proprio sito sa benissimo che può andare incontro a questo genere di problemi e cerca di tutelarsi, ma più di tanto non si può fare. Va benissimo che Google faccia rientrare i soldi all'inserzionista offeso, ma bloccare del tutto l'account al blogger vittima senza possibilità di appello non va affatto bene. Anche i blogger hanno i loro diritti.

    Nessuno chiede che Google diventi la Caritas, ma se offre un servizio che vede due parti entrare in controversia, dovrebbe curarsi di entrambi, per quanto con differenti modalità.


  • User Attivo

    @luanatf said:

    non va bene che Google non si preoccupi di seguire il caso di blogger boicottati da visitatori poco onesti.
    Luana, sei davvero sicura che Google abbia concepito un sistema così labile? Un po' come dire che adesso mi collego a un qualsiasi sito che mi sta antipatico, un paio d'orette di click e lo faccio bannare.
    Oppure mi collego direttamente al tuo sito che hai in firma, ammesso che tu abbia AdSense attivo nel tuo sito, e ora di domani puoi dire ciao a Google. Tranquilla non lo farei mai, ma anche se fosse ti assicuro che: A) non incasseresti un solo centesimo dei miei millemila click, B) non verresti bannata da Google.
    Se così non fosse sarebbe una mattanza quotidiana 😉


  • Super User

    Confermo MustHave. Per quanto ho verificato direttamente, il sistema ha un margine di tollerabilità ragionevole. Se hai un blog e ti clicchi gli annunci qualche volta non ti succede un tubo. Inoltre, lo stesso inserzionista Adwords, se non vado errato, può bloccare degli IP di suo interesse. Insomma, la pazza antipatia che qualcuno di noi può avere per Google non deve condizionare oltremisura 😉


  • User

    Non ho idea di quali nuove politiche Google abbia adottato in tempi recenti. I casi che vi cito risalgono a qualche anno fa, e alcuni al 2008-2009. Se le cose sono cambiate nel tempo, ben venga, ma non vi sto raccontando storielle solo perché Google mi sta "antipatico". Se avessi avuto ragioni tanto futili per rispondere a questa discussione, non avrei risposto affatto. 😉

    Il caso del 2009 di una blogger che conoscevo è stato spiazzante: nel tentativo di sostenere economicamente uno dei suoi forum, aggiunse le inserzioni di AdSense in tutte le pagine. Dopo qualche mese Google le bannò l'account per click bombing. Alla fine venne fuori che alcuni degli utenti del forum, nel tentativo di aiutarla, si misero a cliccare sui banner a raffica a intervalli di 24 ore o giù di lì. Che io sappia, il blocco dell'account fu permanente. Infatti poi la ragazza optò per l'advertising diretto tramite link testuali e banner grafici statici.

    Sul blog di Tagliaerbe è presente anche un altro caso risalente al 2007.

    Ripeto: se la politica di Google per AdSense è cambiata da questi ultimi avvenimenti, non può che farmi piacere (N.B. sono uscita dal programma AdSense - e altri dello stesso genere - qualche anno fa visto che guadagnavo pressoché nulla). Ci tengo solo a sottolineare che in passato storie di questo genere sono veramente accadute e non sono frutto di esagerazioni per così dire "di parte".


  • User Attivo

    @luanatf said:

    Alla fine venne fuori che alcuni degli utenti del forum, nel tentativo di aiutarla, si misero a cliccare sui banner a raffica a intervalli di 24 ore o giù di lì.
    L'aministratrice del forum era ben più che a conoscenza di quanto stava accadendo, mi pare. Non è che una mattina 10 utenti d'improvviso si svegliano e decidono di cliccare a raffica sugli annunci del forum in cui sono iscritti per sostenerlo. In qualche modo avranno recepito un messaggio, una richiesta, anche tra le righe.
    Davvero così difficile chiedere di versare 1 euro a testa, ma anche 50 centesimi? Molto meglio fregare qualcuno esterno? Tanto chi lo conosce.
    Passerò per bacchettone ma situazioni del genere è meglio che scompaiano, così da lasciare spazio e guadagni a chi adotta strategie corrette.

    @luanatf said:

    Non ho idea di quali nuove politiche Google abbia adottato in tempi recenti.
    Nessuna nuova politica ma da molti anni un controllo totale dell'intera rete internet, un controllo totale di ogni singolo utente, di ogni cosa che riguarda ogni singolo utente, dalle informazioni più generiche come tutto ciò che riguarda con cosa si collega, fino ad arrivare alla memorizzazione di flussi di informazioni che riguardando cosa naviga, quanto, da dove eccetera, senza dimenticare la lettura delle email (anche se l'operazione viene eseguita da software) e di ogni singolo file che viene ospitato sui suoi Server (Google Drive, Documenti, Gmail, eccetera).

    Vado un po' OT ma credo che più che preoccuparci di click fraudolenti, o legittimi male interpretati che su decine e decine di milioni di utenti ci può anche stare qualche errore, dovremmo preoccuparci di cosa ci aspetta nel prossimo futuro se non nasce un'alternativa. E non sarà affatto facile, Google offre quasi tutto gratis e la gente abbocca, ma quello che diamo in cambio è incalcolabile sia a livello economico ma soprattutto a scapito della nostra privacy.

    In tutta la storia dell'umanità non si era mai vista una potenza simile, con un controllo simile, che mostra una facciata di un logo minimalista, colorato e simpatico.

    Tornando in tema, se uno adotta strategie di guadagno intelligenti che come conseguenza rendono redditizio l'investimento dell'inserzionista, non solo non ha nulla da temere ma è probabile che guadagnerà molto più che qualche Euro. C'è chi vive e anche molto bene con AdSense, anche se non è affatto facile.

    Capisci Luana che è il paradigma sbagliato?


  • User

    @MustHave said:

    L'aministratrice del forum era ben più che a conoscenza di quanto stava accadendo, mi pare. Non è che una mattina 10 utenti d'improvviso si svegliano e decidono di cliccare a raffica sugli annunci del forum in cui sono iscritti per sostenerlo.

    Ero iscritta al forum anch'io, MustHave, e non è andata come dici tu. La ragazza in questione (che conoscevo bene) gestiva un forum "ad-free" all'inizio e ha solo detto "da oggi in poi metto AdSense per sostenere il forum". Nessuno ha chiesto a quegli utenti di cliccare a raffica o comunque in maniera scorretta.

    E non sarà affatto facile, Google offre quasi tutto gratis e la gente abbocca, ma quello che diamo in cambio è incalcolabile sia a livello economico ma soprattutto a scapito della nostra privacy.

    Purtroppo è vero. Personalmente faccio parte di quella nicchia di persone che cerca di non usare affatto i servizi di Google (e avrei cancellato la Gmail e G+ da tempo non fosse per un paio di clienti). ^^''

    se uno adotta strategie di guadagno intelligenti che come conseguenza rendono redditizio l'investimento dell'inserzionista, non solo non ha nulla da temere ma è probabile che guadagnerà molto più che qualche Euro. C'è chi vive e anche molto bene con AdSense, anche se non è affatto facile.

    Capisci Luana che è il paradigma sbagliato?

    Credo che in questo senso esistano ulteriori fattori da tenere in considerazione (sarò breve per evitare di andare troppo OT):

    • Gli utenti che utilizzano software di blocco degli ad (tipo NoScript o AdBlock)
    • La paranoia che hanno molti utenti del Web nei confronti delle pubblicità (paura dei virus, di hacking, ecc.)
    • L'effettiva rilevanza degli ad di AdSense rispetto ai contenuti della pagina (esempio visto di recente: sito di giochi gratis online per bambine con ad sui "giochi" erotici)
    • L'ingenuità (come nel caso dell'amministratrice del forum) di molti webmaster alle prime armi circa l'utilizzo corretto delle piattaforme pubblicitarie.

  • Super User

    Quando si viene bannati per "click fraudolenti", ossia per click riconducibili in qualche modo allo stesso proprietario dell'account, il ban interviene nel giro di poche settimane e , come tutti i ban di adsense, diventa definitivo e irrevocabile dopo aver presentato il primo e unico ricorso possibile, quando quest'ultimo viene respinto.

    In particolare per i click "fraudolenti", cioè quelli fatti dal publisher in vista di un maggior profitto , nel 100 % dei casi i ricorsi sono respinti e il ban è irrevocabile e a vita, vale a dire quel publisher non potrà MAI PIU' aver accesso al programma AdSense.

    Diversa è la situazione per click "invalidi" , la cui causa non risiede solo nei click perpretati da qualche "burlone di turno", ma prevede tutta un ampia casistica che non sto ad elencare per brevità.
    Far bannare un account facile ? Non è esattamente così .
    In pratica non è molto facile far bannare un account : può esserlo relativamente per quegli account modesti, di quelli, per intenderci che fanno un traffico di 200 o 300 unici al giorno ( ecco perchè è sempre vivamente consigliato mettere adsense solo su siti che fanno almeno 1000/2000 UNICI ( non impression ! ) al giorno.
    E questo non solo per avere un introito appena ...passabile, ma soprattutto per una percentualizzazione delle attività invalide.
    In altre parole pochi click invalidi al giorno su una massa di utenti unici alta è una situazione migliore che se si verifica su un sito da un centinaio di visitatori al giorno.
    Un conto è avere 20 click invalidi su un sito che fa 20.000 unici al giorno, un altro è avere gli stessi su un sito che fa 300 unici al giorno.

    Se non ci sono donne che leggono...possiamo dire tranquillamente che ...le "dimensioni , anche in questo caso, contano" ! :fumato:
    Eccome se contanto.

    Argomento forum : i forum, per definizione, sono l'anticamera del ban.
    Mi spiego meglio.
    Su un forum, soprattutto se gli iscritti sono al massimo un centinaio, quindi sempre gli stessi più o meno, i click sempre dei "soliti" possono convincere Google che questi siano...fraudolenti.
    A maggior ragione se magari il gestore del forum, anche con messaggi privati, magari dice in giro che lui con adsense intende sostenere il sito : molto ingenuamente non saranno pochi quelli che saranno tentati di fare una marea di click per aiutare "generosamente" ( con la tasca altrui ! ) l'intraprendente gestore.
    Invece, cos' facendo, ne decretano l'espulsione definitiva dal circuito AdSense terminandogli così la possibilità...di sostenere il sito ( o lui stesso ).

    Non se la prenda nessuno ( visto che ho adsense da 7 anni ! ) ma è abbastanza stupido , visto che ormai in giro si possono leggere consigli vari in merito, aggiungere adsense su forum che hanno qualche centinaio di iscritti.
    Io personalmente , agli inizi ( età della pietra per intenderci 😄 ) avevo un forum con circa 5.000 iscritti con una discreta partecipazione ( roba da circa 25.000 visualizzazioni al giorno ) .
    Dopo nemmeno un anno ho deciso di togliere AdSense dal forum ( che poi ho dismesso con gli anni ...perchè sottraggono solo risorse preziose ai server oltre che tempo ai gestori ).
    Dal "basso" ( 😄 ) della mia esperienza considero praticabile l'aggiunta di adsense ad un forum solo se questi hanno almeno un 15/20.000 iscritti in su.
    Con meno è ...un tentato suicidio !

    Capisco che per molti queste cifre possono sembrare ...astrofisica, ma vi assicuro che dopo sette anni di esperienza, moltissimi colloqui con responsabili del programma, la realtà è più o meno quella.
    Ovvio che tutti quando "nasciamo" non abbiamo grandi ...performance : ecco uno dei motivi per cui è necessario avere un progetto in testa ben chiaro e lavorare sodo per avere possibilità di crescita, e, ovviamente crescere.

    Nonostante tutto ciò che si legge in giro e che dovrebbe servire all'esperienza , tocca ancora leggere che ci sono persone ( non si offenda nessuno ) che fanno click sui propri annunci, che non si degnano nemmeno di leggere minimamente il regolamento e fanno tutto il possibile per contravvenirlo e via dicendo .

    Eppure le regolette sono semplici :

    1. AdSense è una cosa seria.
    2. Hai una sola vita ( account ) . se perdi quella sei fuori per sempre ( proprio come la morte ).
    3. Con AdSense non si gioca e non si possono fare i furbetti.
    4. Se hai un sito che fa 500 visitatori al giorno prima di pensare ad AdSense pensa a fare in modo che diventino almeno 5.000 !
    5. Se hai un forum con 1.000 iscritti e vuoi scrivere il manuale del "perfetto suicida" metti pure AdSense.
    6. Informa amici, colleghi e parenti del fatto che ci guadagni per ogni click : così uno stuolo nutrito di generosi collaboratori cercherà di darti una mano facendo a gara a chi fa più click : quando ti avrano trafitto con le loro raffiche di click e tu sarai bannato ...giureranno che non hanno mai fatto un solo click.
    7. Leggi , ri-leggi e studia il regolamento : è tutto tempo guadagnato.
    8. Se noti qualcosa di strano o hai qualche sospetto, togli via gli ads : meglio rinunciare a qualche euro che perdere l'account.
    9. Cerca di crescere più in fretta possibile e soprattutto costantemente.
    10. Non credere che contestando AdSense otterai una via preferenziale : c'è un regolamento, bisogna conoscerlo e soprattutto rispettarlo .
    11. Ricordati...che su ogni euro che introiti ci devi pagare le tasse , cosa che fa di AdSense un programma serio che ti permette di guadagnare anche discretamente ma ricordati di metterti in piena regola con il fisco, costi quel che costi.

    Magari a qualcuno strapperò un sorriso ...ma se dopo sette anni sono ancora un publisher AdSense forse...in parte lo devo anche a questa piccola esperienza.
    E mi auguro che serva a qualcuno.


  • Super User

    @Danilo Chiantia said:

    Perdonami se inizio insistendo su un punto: "sei bannato" è errato perché non sono io che ho fatto la cavolata. Lo sanno anche le pietre che se fai il furbo in questo modo ti stai dando la zappa sui piedi. Il problema è se è possibile uscire da questi ban di adsense o meno.

    I furbi non hanno mai ragione ed è giusto che sia così 😉

    In realtà il "papiro" che ho scritto prima serviva per risponderti...No, dal ban per click fraudolenti non si esce.
    Qualche ricorso in passato è stato acettato...ma mai per click fraudolenti.
    Google è come una moglie tradita ...non perdona ! Mai più.