• User

    Remarketing senza ecommerce, conviene?

    Buongiorno a tutti,
    sempre più spesso alcuni miei clienti mi stanno chiedendo di avviare una campagna di remarketing (senza conoscere realmente il significato).
    Sinceramente fin ora io ho sempre evitato di avviare campagne di remarketing per quei siti che non hanno un ecommerce online o che comunque
    non espongano il prezzo dei loro prodotti sul sito, questo perché credo che sarebbe inutile rintracciare un utente che ha già visitato il sito senza proporgli un offerta.

    Secondo voi è una strategia sbagliata? ha davvero senso una campagna di remarketing per quei siti che si limitano solo ad illustrare i loro prodotti o servizi senza
    una vendita online e senza nessun prezzo esposto?

    Attendo vostri consigli

    Saluti


  • Moderatore

    Ciao
    il Remarketing ha un costo alquanto elevato. Il loro obiettivo quale sarebbe?

    Arrivo sul loro sito e poi si spammano ovunque per propormi e farmi fare quale azione? Un contatto? La mia mail?


  • Moderatore

    Ciao ragazzi, per prima cosa tengo a sottolineare che una campagna di remarketing su Google Adwords ha un costo molto contenuto, parlo di CPC e non di spesa giornaliera, cosa che varia ovviamente dal numero di visite del sito etcetc.

    A mio avviso una campagna di remarketing è sempre ben accetta, ricordare ad un utente che esistiamo non è mai sbagliato; considerando poi il ctr molto basso della rete display con conseguente spesa contenuta di tale campagna.

    Per mille motivi un utente durante la navigazione potrebbe non aver interagito con il nostro progetto web quindi credo che una campagna di remarketing possa farlo tornare sui suoi passi.

    Concludo dicendo che una campagna display, spesso consigliata per rafforzare l'autorevolezza di un brand, è sempre molto utile... Quale brand, pur grande che sia, oggi non ha bisogno di affermarsi continuamente?


  • Moderatore

    Ciao
    per quale motivo dici che costa poco? Non ha i costi di Adwords? Vanno anche considerati che nella campagna di remarketing finiscono dentro tutti i clienti. Almeno io visualizzo pubblicità di prodotti che ho già comprato.

    Vado sul sito del venditore.
    Compro o non compro è indifferente.
    RISULTATO? Visualizzo la sua campagna di remarketing ovunque.


  • Moderatore

    Ciao Sermatica, ovviamente i costi di Adwords ci sono ma sono assolutamente molto più bassi dei costi di una campagna su rete di ricerca, parliamo di un cpc medio che può girare intorno ai 0,09.

    Creando correttamente i segmenti di pubblico da Google Analytics si riesce tranquillamente ad escludere tutti gli utenti che hanno effettuato una conversione.

    Ti confermo comunque che in molti non fanno la distinzione tra chi ha convertito e chi non ha convertito con il risultato che chiunque veda la remarketing, ma anche in questi casi 1. i prezzi sono davvero bassi 2. potrebbe essere corretto mostrare la remarketing anche a chi ha già acquistato (es.e-commerce che vende prodotti di consumo o simili)

    Simo


  • Moderatore

    Ciao Simone,
    grazie per le delucidazioni che comunque confermano quello che già pensavo.


  • User

    Imho il remarketing é molto utile per aiutare gli utenti a passare nello step successivo del funnel di marketing... 🙂


  • Moderatore

    Ciao
    sono d'accordo ma bisogna valutarne i costi.


  • Moderatore

    Ciao a tutti,
    personalmente sono più di 5 anni che gestisco diverse campagne adwords in diversi settori su siti e-commerce e non; e devo dire che ho sempre attivato delle campagne di remarketing per diversi motivi

    • Brand reputation
    • step successivi del funnel di markeging (come suggerito da sermatica)
    • Convertire i lead/acquisti
      .....
      Come ricorda Simone è possibile creare infinite liste per evitare di inviare sempre lo stesso messaggio ad utenti che hanno visitato il sito ed evitare di sprecare il budget e poi* noi possiamo impostare il numero delle visualizzazione per ogni annuncio*.
      Sinceramente non riesco a capire la diffidenza verso il costo, visto che è la tipologia di campagna in cui si spende meno e si hanno costi di conversione veramente bassi , considerando i costi astronomici che incominciano ad avere le campagne su rete ricerca su alcuni settori.
      Direi di più, in alcuni casi può essere penalizzante portare avanti strategie che non prevedano campagne di remarketing.
      Sermatica non per fare polemica, ma qui non si tratta di opinioni personali e soggettive dove ognuno può avere la sua, ma qui parliamo di dati.
      Come accade nelle comunità scientifica, se abbiamo x persone specializzate in un settore che affermano la validità delle campagne remarketing qualcosa vorrà dire. (e non parlo di me o di Simone ma dei molti professionisti che si occupano di Adwords)
      Naturalmente io mi riferisco a campagne di Remarketing gestite nel modo giusto 🙂

    Raffa


  • Moderatore

    Ciao Raffaele,
    sono pienamente d'accordo.

    Naturalmente io mi riferisco a campagne di Remarketing gestite nel modo giusto 🙂
    Soprattutto per quanto hai scritto sopra.


  • User Attivo

    Ciao,
    Rispondo ora perché il Remarketing è uno dei trend del 2019, quindi è importante capire bene come gestire una campagna di Remarketing al meglio.

    Prima di tutto definiamo di cosa si tratta.

    Il Remarketing o anche detto **Retargeting **è una forma pubblicitaria nel campo dell’online. Si rivolge agli utenti in base a loro precedenti azioni in situazioni in cui le azioni non si sono tradotte in conversioni quindi vendite.

    Questa strategia implementa la visibilità del brand, è un’azione di marketing che aiuta la visibilità dopo che è stato lasciato il sito web.

    Il Remarketing è uno strumento utilissimo e veramente potente nel campo del branding e delle ottimizzazioni delle conversioni.

    Ma per essere efficiente ed efficace al massimo è necessario che sia parte di una strategia digitale più ampia.

    Infatti una strategia di Remarketing davvero efficace lavora combinando elementi sia di marketing inboud che di marketing outboud, oltre che di generazione della domanda.

    Quali tipi di strategia adottare con il Remarketing, quindi? Soprattutto quelle che coinvolgono i contenuti, SEO, AdWords, Social Media Marketing (per esempio Facebook Ads, LinkedIn e gli altri social non a pagamento), tutti questi canali sono ideali per acquisire traffico.

    Queste strategie di contenuti si occupano della parte di acquisizione del traffico, il Remarketing invece contribuisce all’aumento delle conversioni. Quindi, la strategia relativa ai contenuti spinge l’utenza verso il sito, il remarketing la converte.

    Il Remarketing precisamente consente la personalizzazione di annunci e campagne pubblicitarie per quegli utenti che già in precedenza avevano visitato il sito web o la pagina FB o hanno avuto un’interazione, anche per esempio le campagne pubblicitarie Facebook Ads. Quindi le offerte e gli annunci sono adattati (si tratta infatti di una strategia dinamica).

    Quindi la mia risposta è che **le campagne di Remarketing, sì, convengono se si ha modo di tracciare i clienti **che hanno visitato la tua pagina, indipendentemente da presenza o meno di eCommerce. Infatti, si possono fare campagne di Remarketing anche per quanto riguarda articoli blog, campagne di Facebook Ads, video, immagini, post, interazioni sui social, tutte quelle categorie di elementi tracciabili.

    Per quanto riguarda il prezzo mi trovo pienamente d’accordo con SSSimo.

    Il prezzo non è un problema nel Remarketing, chiaramente dipende anche dalla competitività dell’area delle keywords scelte. Magari una campagna può risultare costosa perché si utilizzano keywords molto competitive, quindi sì anche il Remarketing sarà più costoso, ma in questo caso **basterà appoggiarsi sui social network, targettizzando il pixel di Facebook e quindi agire con una strategia di Remarketing **per quanto riguarda il repost di blog, post, ecc.

    I costi di Adwords in generale possono essere più bassi di una classica campagna sul motore di ricerca, questo grazie alla corretta targhettizzazione del pubblico, escludendo alcuni segmenti di clienti, per esempio chi ha già subito una conversione.