• User

    Come fare un blog che risalti (= uno sticky blog)?

    Ho letto molte informazioni relative a come migliorare il proprio blog, in modo tale da attirare più lettori e "fidelizzarli". Cosa ne direste di fare una lista delle cose da fare per rendere il proprio blog degno di essere sottoscritto? Voi cosa ne dite? 🙂


  • Super User

    @~ SC Reborn ~ said:

    Ho letto molte informazioni relative a come migliorare il proprio blog, in modo tale da attirare più lettori e "fidelizzarli". Cosa ne direste di fare una lista delle cose da fare per rendere il proprio blog degno di essere sottoscritto? Voi cosa ne dite? 🙂

    Ottimo!! 😄
    Inizio io con qualche idea!!

    • Grafica: pulita, chiara e semplice. Via le musiche di sottofondo o i banner troppo invasivi.

    • Articoli: originali e semplici. non riprendete la notizia del momento (al più approfonditela) ma cercate voi di essere i primi.

    • Vietato copiare

    • commenti: andate in giro nella blogsfera e commentate gli alti blogger. I commenti devono essere di qualità non uno sterile "complimenti per l'articolo". Rispondete sempre a chi commenta un vostro articolo e cercate di instaurare un dialogo costruttivo.

    • stile di scrittura: semplice, chiara, e coincisa. Non vi perdete in inutili chiacchiere, il lettore ha poco tempo da dedicarvi.

    • "social": instaurate relazioni sociali con altri blogger. Potete utilizzare mail, social network, social news, commenti, citazioni....

    • citare sempre con un link le fonti e gli approfondimenti.

    Altri contributi?? 😄


  • User

    Ciao m1979, da quanto tempo che non ci sentiamo! 😉
    Commento qualche tua idea:
    @m1979 said:

    • Articoli: originali e semplici. non riprendete la notizia del momento (al più approfonditela) ma cercate voi di essere i primi.
      Per le news di settore è quasi impossibile: solitamente si scoprono leggendo i feed RSS dei siti importanti...

    • commenti: andate in giro nella blogsfera e commentate gli alti blogger. I commenti devono essere di qualità non uno sterile "complimenti per l'articolo". Rispondete sempre a chi commenta un vostro articolo e cercate di instaurare un dialogo costruttivo.
      Quei pochi che hanno commentato sul mio blog hanno smesso di farlo, anche se io rispondevo gentilmente ad ogni loro commento. Come mai!?!

    • "social": instaurate relazioni sociali con altri blogger. Potete utilizzare mail, social network, social news, commenti, citazioni...
      Il tempo a disposizione non è illimitato. :surprised:


  • Super User

    Mi dichiaro ignorante sui blog, quindi pongo qualche domanda:
    perché si dovrebbe promuovere in modo diverso un blog rispetto ad un sito?

    A me viene da pensare che:
    @m1979 said:

    Ottimo!! 😄

    • Grafica: pulita, chiara e semplice. Via le musiche di sottofondo o i banner troppo invasivi.

    • Articoli: originali e semplici. non riprendete la notizia del momento (al più approfonditela) ma cercate voi di essere i primi.

    • Vietato copiare
      Questi 3 punti sono validi sia per un blog, sia per un sito.

    @m1979 said:

    • commenti: andate in giro nella blogsfera e commentate gli alti blogger. I commenti devono essere di qualità non uno sterile "complimenti per l'articolo". Rispondete sempre a chi commenta un vostro articolo e cercate di instaurare un dialogo costruttivo.
      Ci credo abbia qualche effetto, ma ho alcune perplessità in proposito....

    Se avessi un sito lo potrei fare comunque, ma per un sito si metterebbe l'accento
    non sui visitatori che possono arrivare attraverso i commenti (perché giudicati
    troppo pochi) ma per il link "in allegato" al commento....

    @m1979 said:

    • stile di scrittura: semplice, chiara, e coincisa. Non vi perdete in inutili chiacchiere, il lettore ha poco tempo da dedicarvi.
      Questo punto l'ho sempre trovato tra i consigli nella realizzazione di un sito.

    @m1979 said:

    • "social": instaurate relazioni sociali con altri blogger. Potete utilizzare mail, social network, social news, commenti, citazioni....
      Immagino che instaurare relazioni serva per cercare di:
    • essere inseriti nel blogroll
    • essere letti dal blogger allo scopo di venir citati di tanto in tanto nei suoi post

    Quello che non capisco di questo punto è:
    Se le cose che scrivo invece di pubblicarle su WP (o chi per lui) le metto su un normale
    CMS (pubblicando esattamente le stesse cose), che cosa cambia?

    Vengo in qualche modo "discriminato"?

    :ciauz:


  • User

    Un blog fa parte di un sito, o ne è perfino la parte principale.

    @Stefano said:

    Se avessi un sito lo potrei fare comunque, ma per un sito si metterebbe l'accento
    non sui visitatori che possono arrivare attraverso i commenti (perché giudicati
    troppo pochi) ma per il link "in allegato" al commento....

    Ti dirò, in questi giorni sto esaminando un pdf di Yaro Starak e in questo ebook lui sostiene che i commenti sugli altri blog hanno un effetto piuttosto debole e portano pochi visitatori, nella migliore delle ipotesi. Sostanzialmente bisognerebbe agganciarsi ai maggiori canali di comunicazione, in modo da avere dei risultati soddisfacenti. Peccato che tali mezzi siano realmente sfruttabili solo da chi è già un top blogger... :():


  • User Attivo

    una cosa da non fare e quello di scrivere dei post che promettono di tutto e di piu' poi quando li leggi ci sono scritte 2 righe e un link a un sito inglese (li trovo inutili e irritanti quasi una presa in giro nel modo in cui alcuni blogger li usano).
    XStefano:Il blog e come un diario il sito un contenitore, l'utente che visita un blog si aspetta che con frequenza vengano pubblicati nuovi articoli poi i si ha un rapporto piu' stretto, piu intimo quasi dovuta al fatto che sembra scritta da una persona a un altra invece gli articoli su un sito sono molto piu' impersonali... quindi quando si pubblicizza un blog si deve usare un linguaggio piu' personale


  • User

    @Angelbit88 said:

    una cosa da non fare e quello di scrivere dei post che promettono di tutto e di piu' poi quando li leggi ci sono scritte 2 righe e un link a un sito inglese (li trovo inutili e irritanti quasi una presa in giro nel modo in cui alcuni blogger li usano).

    Quello è vero, ma ribadisco che la maggior parte delle notizie o delle novità si scoprono tramite siti stranieri, i quali andrebbero citati. Veramente io non lo faccio sempre... 😄
    Ovviamente è bene scrivere qualcosa di più.


  • Super User

    @Angelbit88 said:

    Il blog e come un diario...
    Mmmm...
    Questa cosa del diario non mi ha mai convinto molto.

    Un diario richiama aspetti personali, eppure i blog realmente famosi non mi pare contengano
    aspetti personali, non più di molti siti almeno.

    @Angelbit88 said:

    l'utente che visita un blog si aspetta ....
    L'utente sa di essere su un blog?

    Mi sbaglierò ma secondo me la massa degli utenti non è minimamente in grado di
    riconoscere un blog da un qualsiasi altro CMS.

    A volte mi capita di leggere su internet degli sfrondoni da paura....

    Quando mi capita mi chiedo sempre: se pure chi gestisce un sito non sa come
    si chiama il servizio che eroga.... figuriamoci gli utenti.

    Ad esempio webmaster che chiamano una mailing list o un guestbook "forum".

    Dico Webmaster, e non solo a dire la verità: sono cose che ho trovato anche
    in gruppi "professionali"!
    :bho:

    Secondo me, ma questa è un'idea mia da non blogger, un blog che ha successo
    non è un blog che riporta notizie, ma un autore che colpisce il lettore attraverso
    prese di posizione forti, a volte anche estreme.

    Cioè NON è tanto il contenuto dell'articolo, quanto la personalità dell'autore quella
    che nè decreta il successo.

    Secondo me è un buon post quando l'utente leggendo si chiede: "Sono d'accordo?"

    Il blogger dovrebbe chiedersi: "Questo è un post che fa riflettere?"
    Sempre IMHO, ovviamente.

    In effetti concordo pienamente con te quando dici:
    @Angelbit88 said:

    una cosa da non fare e quello di scrivere dei post che promettono di tutto e di piu' poi quando li leggi ci sono scritte 2 righe e un link a un sito inglese (li trovo inutili e irritanti quasi una presa in giro nel modo in cui alcuni blogger li usano).

    Questi post a me hanno sempre fatto pensare a quando compri un CD e trovi
    solo 2/3 pezzi che valgono la pena....

    Ascoltare un CD di questo tipo mi lascia sempre un'amarezza, una sensazione
    di aver buttato tempo e soldi.

    Poi diviene il classico CD che ripongo nello scaffale e non ascolto più...
    Né questo né i successivi.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Mmmm...
    Questa cosa del diario non mi ha mai convinto molto.

    Un diario richiama aspetti personali, eppure i blog realmente famosi non mi pare contengano
    aspetti personali, non più di molti siti almeno.

    No io intendo diaro come un qualcosa di cronologico, che da' l'impressione di essere curato bene e che si possa scrivere con un tono meno professionale e piu' da amici (spero si sia capito non trovo le parole per spiegare meglio il concetto...)

    L'utente sa di essere su un blog?

    Purtroppo non riesco piu' a pensare da end-user ma vedendo una struttura a calendario credo ci arrivino con un po' d'esperienza (e solo un ipotesi)

    Dico Webmaster, e non solo a dire la verità: sono cose che ho trovato anche
    in gruppi "professionali"!
    Ora capisco lo stato del web italiano...:rollo:

    Secondo me, ma questa è un'idea mia da non blogger, un blog che ha successo
    non è un blog che riporta notizie, ma un autore che colpisce il lettore attraverso
    prese di posizione forti, a volte anche estreme.

    Cioè NON è tanto il contenuto dell'articolo, quanto la personalità dell'autore quella
    che nè decreta il successo.

    Volevo dire proprio questo un blog ha(anzi deve avere) personalita' questo lo contradistingue da un sito normale credo questo lo capisca in modo incoscio anche un newbie

    Quello è vero, ma ribadisco che la maggior parte delle notizie o delle novità si scoprono tramite siti stranieri, i quali andrebbero citati. Veramente io non lo faccio sempre... 😄
    Ovviamente è bene scrivere qualcosa di più.
    Io non intendevo notizie che e normale basta che ci sia un po' di interpretazione da parte del blogger ma parlo di quei blog che fregano l'utente facendo credere che ci siano risorse che non ci sono tipo:"100 template joomla gratis per voi" poi vai a vedere e ti trovi in una pagina zeppa di pubblicita' un paio di righe se va bene e il link a un sito inglese, se un blogger non sa che scrivere non scriva niente non si inventi questi giochetti che spero un giorno google penalizzi come si deve... per i template gratis ci sono siti creati allo scopo...


  • Super User

    Quei pochi che hanno commentato sul mio blog hanno smesso di farlo, anche se io rispondevo gentilmente ad ogni loro commento. Come mai!?!

    Dovevi ricambiare andando a commentare anche sul loro blog!! 🙂

    @stefano: dopotutto un blog è simile ad un sito internet, le regole "tecniche" valgono per entrambi i mondi!!

    Immagino che instaurare relazioni serva per cercare di:

    • essere inseriti nel blogroll
    • essere letti dal blogger allo scopo di venir citati di tanto in tanto nei suoi post

    Si, in più aggiungerei anche:

    • per essere commentati e tenere vivo il blog

    Se le cose che scrivo invece di pubblicarle su WP (o chi per lui) le metto su un normale
    CMS (pubblicando esattamente le stesse cose), che cosa cambia?

    Vengo in qualche modo "discriminato"?

    Dipende da cosa intendi per "essere discriminato"... purtroppo, per diventare un buon blogger devi fare molta vita "sociale" all'interno della blogsfera, e purtroppo, alcune volte, questo và anche a discapito della qualità dei contenuti.

    Io sono alcuni mesi che ho ridotto all'osso la mia vita sociale nella blogsfera, e i risultati si vedono:

    • I commenti sono dimuiti
    • le citazioni sono diminuite

    Secondo me, ma questa è un'idea mia da non blogger, un blog che ha successo
    non è un blog che riporta notizie, ma un autore che colpisce il lettore attraverso
    prese di posizione forti, a volte anche estreme.

    Cioè NON è tanto il contenuto dell'articolo, quanto la personalità dell'autore quella
    che nè decreta il successo
    Il blogger dovrebbe chiedersi: "Questo è un post che fa riflettere?"
    Sempre IMHO, ovviamente.

    Quoto in pieno!!


  • Super User

    Ciao m1979,

    @m1979 said:

    purtroppo, per diventare un buon blogger devi fare molta vita "sociale" all'interno della blogsfera, e purtroppo, alcune volte, questo và anche a discapito della qualità dei contenuti.
    Scusami ma continuo a non capire
    😊

    Quello che io capisco dall'intero discorso è che un buon blogger commenta gli altri blog.
    Gli altri blogger, per ricambiare il piacere, vengono da me e commentano il mio, ed in
    questo modo si genera un circolo di commenti tra blogger...

    Benissimo, è fuor di dubbio che un blog pieno di commenti fa una figura migliore
    di uno che non ne ha.
    :smile5:

    Sarò io che non capisco, però la cosa mi convince poco.

    Se io vengo a commentare il tuo blog nella speranza che tu venga a commentare
    il mio... secondo me la mia visita non avrà un gran valore, perché NON è una visita
    interessata a ciò che scrivi, ma solo alla tua attitudine a ricambiare il favore
    (attività sociale).

    Se invece io vengo nel tuo blog perché ci sono post interessanti da leggere questa
    sarà una visita vera, realmente interessata, con un valore.

    Poi è ovvio che il tutto dipende da quelli che sono i miei obiettivi, ma per quello che
    capisco questo mi sembra una specie di circuito informale di scambio visite!

    :gthi:


  • User

    Da quando ho messo su un mio sito, ho cercato articoli (soprattutto in inglese) che mi permettessero di apprendere tecniche e soluzioni per rendere il sito più "gradevole" agli utenti.

    Non posso non segnalare questo articolo scritto da Problogger

    problogger.net/archives/2008/07/18/21-ways-to-make-your-blog-or-website-sticky/

    **blogger autorevole nel campo dei blog e su come monetizzarli. Da questo articolo ho imparato molte cose, alcune hanno già dato frutti.

    Per la poco esperienza che ho acquisito, posso elencare quali sono per me le soluzioni per rendere un blog/sito "more sticky":

    • Grafica piacevole: intendo pulita leggera, ma comunque colorita (dal logo degli rss, da qualche immagine, ecc)
    • Ordine: nella prima colonna c'è X, nella seconda c'è Y, ecc.. le cose devono essere chiare, poca confusione permetterà al lettore di gradire il sito e magari di iscriversi a qualche feed o alla newsletter

    Questi sono i due punti che mi permetto di aggiungere alla lista inclusa nell'articolo citato nel link.

    :gthi:


  • Super User

    @Stefano said:

    Quello che io capisco dall'intero discorso è che un buon blogger commenta gli altri blog.
    Gli altri blogger, per ricambiare il piacere, vengono da me e commentano il mio, ed in
    questo modo si genera un circolo di commenti tra blogger...

    Benissimo!! 🙂

    Se io vengo a commentare il tuo blog nella speranza che tu venga a commentare
    il mio... secondo me la mia visita non avrà un gran valore, perché NON è una visita
    interessata a ciò che scrivi, ma solo alla tua attitudine a ricambiare il favore
    (attività sociale).

    In primo luogo se commenti si presume che almeno il post l'hai letto... infatti i commenti di critica e di approfondimento sono molto apprezzati, e sono questi che generano uno "scambio commenti", sono da eve
    itare commenti dle tipo "complimenti ottimo post", si capisce lontano un miglio che questi sono commenti di circostanza, e un blogger non "ricambierà mai" il commento.

    In secondo luogo, mica devi per forza commentare il primo blog che ti capita a tiro!! Scegli quello più affine alle tue idee e al tema del tuo blog.;)

    Se invece io vengo nel tuo blog perché ci sono post interessanti da leggere questa
    sarà una visita vera, realmente interessata, con un valore.

    E se ci aggiungi anche un commento di qualità?;)

    • Grafica piacevole: intendo pulita leggera, ma comunque colorita (dal logo degli rss, da qualche immagine, ecc)
    • Ordine: nella prima colonna c'è X, nella seconda c'è Y, ecc.. le cose devono essere chiare, poca confusione permetterà al lettore di gradire il sito e magari di iscriversi a qualche feed o alla newsletter

    Ottimi suggerimenti Nophiq!! 🙂


  • User

    @m1979 said:

    Dovevi ricambiare andando a commentare anche sul loro blog!! 🙂

    Ma non è detto che abbiano un blog... :mmm:

    @Stefano said:

    Se io vengo a commentare il tuo blog nella speranza che tu venga a commentare
    il mio... secondo me la mia visita non avrà un gran valore, perché NON è una visita
    interessata a ciò che scrivi, ma solo alla tua attitudine a ricambiare il favore
    (attività sociale).

    Quoto: non mi sembra una bella cosa. Come si può fare se si ha tempo solo di scrivere articoli sul proprio blog? Penso che anche certi blogger importanti abbiano questo problema, no?

    Nophiq -> Conosco già Problogger: è una miniera di consigli utili. Ottima segnalazione. 😉


  • User

    @~ SC Reborn ~ said:

    Nophiq -> Conosco già Problogger: è una miniera di consigli utili. Ottima segnalazione. 😉

    Su problogger sto imparando tutto quello che mi serve. Lui, Doshdosh e Yaro Starak mi stanno istruendo a costo zero. Meglio di così non si può. :figo2: L'unica cosa è che bisogna sapere l'inglese.

    Senza dimenticare il GT 😄


  • User

    Sì, quei 3 blog sono davvero utili. Però mi sa che stiamo andando un po' OT... xD


  • Super User

    @~ SC Reborn ~ said:

    Come si può fare se si ha tempo solo di scrivere articoli sul proprio blog? Penso che anche certi blogger importanti abbiano questo problema, no?
    Boh, a me non risulta che i blogger famosi vadano o siano andati a commentare gli altri blog....
    Se questi commenti ci fossero, si troverebbero da qualche parte.

    Io credo che commentare gli altri blog sia un ottimo modo per conoscersi, magari anche
    stringere relazioni, ma non per rendere famoso il proprio blog.

    A questo scopo penso sia molto più utile dedicare il proprio tempo a scrivere contenuti
    di qualità.
    Contenuti con "carattere", che colpiscano il lettore e che siano formattati bene.

    Anche tutti i vari plugin, video, ecc...
    A dire il vero mi capita spesso di chiudere direttamente la pagina quando trovo homepage
    dalla lunghezza infinita o un insieme di video che fanno capolino ad ogni post.

    Se volevo vedere dei video andavo direttamente su youtube.

    Poi se l'utente ha una connessione lenta (esistono ancora, più di quanto si pensi) gli si impalla
    completamente il computer
    :ciauz:


  • User

    Quoto Stefano: bisogna mantenere l'equilibrio e mettere materiale multimediale con moderazione e se è opportuno farlo.

    Parliamo di "articoli di qualità": come si riconoscono? Come dev'essere secondo voi?


  • Super User

    al di la dei requisiti "tecnici" (ordine, pulizia, chiarezza dei contenuti, ecc.)
    che cmq sono importanti

    un blog di successo è quello che viene seguito dai suoi lettori per quello che è il blogger..

    piano piano lo prendono come abitudine quotidiana da leggere al di là di quello che scrive, per il suo carattere, per la sua personalità.

    insomma leggi un blog perchè ti piace chi lo scrive 🙂
    non solo perchè quello che dice ti è utile

    per questo è importante ascoltare chi hai di fronte, imparare a conoscere i tuoi lettori, trasformarli in una community.. rispondere alle loro domande!

    io ho letto e risposto a tutte le mail e commenti che ho ricevuto in 2 anni nel mio blog,.. e vi assicuro che non sono pochi (sono sui 2000 unici al g). e studio certosinamente le mie stats.
    ma è l'unico modo per garantire un collegamento forte. e far restare i tuoi lettori incollati al post. 🙂

    a meno che non ti chiami Beppe Grillo.. 😉


  • User

    Parlo in merito al mio caso: io come blogger sono interessato più che altro al fatto che ciò che scrivo possa servire alla gente ed essere letto e apprezzato da parecchie persone. Non voglio che le persone si "fissino" su di me...