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    Gli scrittori emergenti

    La scrittura è da sempre uno dei settori più complicati, i giovani artisti devono essere in grado di mostrare alle case editrici di avere talento e di poter competere con i professionisti, ormai affermati, del settore. Anche in questo campo il web sembra essere di ottimo aiuto, permette, con l?apertura di blog, siti internet, ai nuovi scrittori di affacciarsi ad un pubblico più vasto.
    [h=1]Gli scrittori sul webUno scrittore famoso ha molta più facilità di promozione di un suo nuovo libro rispetto ad una new entry. Le conoscenze consolidate negli anni ed l?apprezzamento da parte dei colleghi consente ai scrittori di fama di interagire maggiormente con il pubblico. La televisione è da anni lo strumento più utilizzato per entrare nelle case degli italiani, senza dimenticarsi, poi, della stampa. Infatti ogni settimana è possibile leggere su diverse testate giornalistiche le critiche dei libri che si possono trovare in libreria. L?importanza del web ha fatto sì che la stampa non si limitasse al semplice lavoro cartaceo ma che impiegasse le sue risorse anche su internet: nascono così i nuovi siti specializzati in interviste online. Questo meccanismo offre innumerevoli opportunità di promozione ai nuovi scrittori emergenti: in questo modo l?artista, interagendo con l?intervistatore, può elargire tutte le informazioni necessarie sul progetto appena realizzato ed coinvolgere i lettori, regalando qualche piccola news sul nuovo racconto.
    [h=1]Alberto Schiavone per Uncò MagazineInnumerevoli testate giornalistiche e riviste, consentono, con le interviste online, ai nuovi scrittori di presentare il proprio lavoro, così come ha fatto Uncò Magazine, che per i suoi lettori ha deciso di presentare un nuovo artista :Alberto Schiavone. Alberto Schiavone è un ragazzo di trenta anni, di origine torinese, che prima di realizzare il suo sogno non si è tirato indietro dinanzi ai lavori che gli si presentavano. La sua passione per la lettura è talmente sovrastante da indurlo a scrivere egli stesso un libro, così come fa nel 2009 con il romanzo ?La Mischia?. In seguito si dedica ad un ulteriore progetto e tre anni dopo esce ?La libreria dell?armadillo?. Dalla lettura del romanzo si può evincere il concetto di ?Bookcrossing?, anche se l?artista afferma di non condividerlo, pur osservandolo con interesse. Il testo narra di un libro che passa di mano in mano, da un vecchietto smemorato fino ad arrivare alle mani di un ragazzo cinese, ricordando che nel frattempo una giovane ragazza di nome Francesca faceva di tutto per trovarlo. Tra le righe del romanzo si può assaporare l?amore dell?autore per la fisicità dell?oggetto stesso, sottolineando nelle parole il colore, l?odore , il peso del libro, che con gli anni è venuto via via a mancare. Ed è per questo che non considera l?e-book una vera innovazione poiché ha avvicinato ad un nuovo modo di leggere chi già leggeva ed allontanato chi non ha mai avuto la passione per i libri. Nonostante la collaborazione con una casa editrice molto famosa come la Rizzoli, Alberto Schiavone non è molto entusiasta dell?editoria italiana: la fortuna, il marketing e la bravura sono gli unici mezzi da utilizzare il più possibile dinanzi ad una mancanza di progettualità. A dispetto di questi ostacoli l?artista, definito ancora emergente, non si ferma, anzi, continuerà a scrivere i suoi romanzi poiché è da ricordare che ancor prima di essere un lavoro, per Schiavone, la scrittura è passione.