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    Il professor alessandro meluzzi con dal manager salvo nugnes parla al teatro sole

    [CENTER][CENTER]L'incontrosi svolge insieme alle comunità Agape e Incontro[/CENTER][/CENTER]
    Il professor Alessandro Meluzzi,noto psichiatra e psicoterapeuta, sarà ospite presso il Teatro Sole a Bibbiena,in data Giovedì 9 maggio 2013, alle ore 21.00, per un incontro sul tema "Maria segno di Agape Madre dell'accoglienzae del sorriso". Avrà accanto i ragazzi della Comunità Agape e della ComunitàIncontro.
    Lo scorso 17 Aprile Meluzziaccompagnato dal manager Salvo Nugnes è intervenuto in conferenza dal titolo "Uomo, famiglia, società" nelcontesto penitenziario di San Vittore a Milano, affrontando tematiche di rilevanteattualità dinanzi ai detenuti che hanno intavolato un dibattito a dialogoaperto, dimostrandosi particolarmente interessati e partecipi all'iniziativa.

    Meluzzi fondatore della comunità"Agape Madre dell'accoglienza"racconta "Agape è più diun'esperienza guidata, è un'esperienza di walfare comunitario che va oltre lapura cura e riabilitazione. È una comunità laica, ma con una forte improntaevengelica. Le diverse linee di intervento progettuali-individuali fannoriferimento al concetto di valore delle persone. Riaffermare il valoresignifica ricostruire strumenti di aiuto che permettano di riscoprire lepersone deboli come una risorsa e non come un peso".

    Alla cooperativa di Agapeaderiscono insieme soggetti disagiati e personale terapeutico ed educatoriale, realizzandoesperienze lavorative comuni in ambiti diversi e spesso attinenti allavalorizzazione agricola e naturalistica del territorio. Il lavoro è fondatosulla multidisciplinarietà svolto da diverse categorie professionali, medici,psicologi, educatori, operatori di supporto, animatori, volontari conl'obiettivo di ridurre il malessere personale, recuperando e sviluppando leabilità per il reinserimento sociale e la re-umanizzazione della persona chechiede aiuto.
    Meluzzi spiega "Una società malata di competitività sfornasempre più persone con disagi affettivi e di comportamento. Troppe sono lepietre scartate verso le quali deve andare la solidarietà del credente. Nelmodello di Agape l'incontro con l'altro è la realizzazione di un mistero cheapre tutti all'incontro con il mistero e l'assoluto".