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    I borghi di montagna della Sardegna

    Conoscerela Sardegna più autentica, quella dell'interno, con le suetradizioni, la sua cultura, le sue produzioni artigianali e i suoipaesaggi può rivelarsi un'esperienza intensa ed entusiasmante. Ilmese di settembre rappresenta il momento ideale (insieme a maggio)per visitare i borghi di montagna della Sardegna, in quanto il climaè ancora particolarmente gradevole, il sole splende quasi ognigiorno e il caldo afoso della stagione estiva è ormai soltanto unricordo.
    Leregioni geografiche che ospitano questi suggestivi musei a cieloaperto sono la Barbagia e l'Ogliastra, scolpite dalcomplesso montuoso del Gennargentu, in cui si trova la vetta piùalta della Sardegna, Punta La Marmora, e quello del Supramonte.
    Questiluoghi aspri e selvaggi sono custodi di una cultura per certi versiancora arcaica, dove sono fondamentali valori come la cortesia el'ospitalità. Visitando prima le coste dell'isola e poi il suointerno ci si accorge di come si tratti di due mondi completamentedifferenti.
    Prenderein considerazione l'idea di affittare una delle tante casevacanze Sardegna è un'ottima soluzione per poter contaresu un comodo punto d'appoggio da cui partire per intraprendere gliitinerari in questione.
    Unodei paesi più caratteristici della Barbagia è Orgosolo, dovesi possono ammirare i tipici murales, dipinti murari chearricchiscono e abbelliscono le case. A breve distanza troviamoOliena, borgo di cui si apprezzano soprattutto le bellezzenaturali come la selvaggia Valle di Lanaittu, che ospital'incredibile villaggio preistorico di Tiscali, oppure la fonte di SuGologone. Durante la visita ad Oliena non si può non assaggiare ilNepente, una deliziosa qualità di vino Cannonau che esalta inmaniera decisa il sapore della carne arrosto.
    Meritauna visita anche il paese di Mamoiada, luogo d'origine deiMamuthones, personaggi carnevaleschi che con i loro campanaccipenzolanti sulla schiena si esibiscono in balli arcaici e quasimagici. Qui è possibile visitare il Museo delle MaschereMediterranee, luogo che lascia letteralmente a bocca aperta per lastranezza e la fantasia delle maschere esposte.
    Suggestivianche i borghi di Tonara e Aritzo, la cui particolaritàè quella di essere costruiti sui fianchi delle montagne: il primo èsoprattutto noto per la produzione artigianale del torrone, ilsecondo per le enormi foreste verdi.
    Un'altraattrazione che offre la Barbagia si trova a Sadali, piccolopaesino che purtroppo rischia di diventare completamente disabitato:qui si trova la grotta di Is Janas, che secondo una leggenda sarebbestata la dimora di tre streghe.
    Passiamodalla Barbagia all'Ogliastra: i paesi montani che meritanoassolutamente una visita sono Jerzu, Ulassai e Urzulei.Oltre che caratteristico, Jerzu è noto soprattutto per essere ilproduttore principale di Cannonau, vino rosso per eccellenza inSardegna: a questo, nella seconda settimana di agosto, sono dedicatiuna serie di eventi che culminano con Calici sotto le Stelle, cheattrae ogni anno migliaia di visitatori. A pochissimi chilometri daJerzu troviamo Ulassai, chiamato il paese delle fontane: come Jerzu,anche questo paese è costruito su un ripido sperone rocciosochiamato tacco, circondato da grotte e cascate. Infine, il paese diUrzulei, che insieme a quello di Orgosolo ospitano la Gola diGorroppu, il canyon più grande d'Europa: un impressionante scenarioroccioso che richiama amanti delle escursioni e della scalata.
    Sonosempre più le persone che decidono di acquistare una casa in Sardegna anche per scoprire questo angolodell'isola spesso snobbato. Qui si può cogliere l'essenza più veradella Sardegna e scoprire un mondo immerso in un tempo che sembralontano.