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    Agenzia promoter: Alla "milano art gallery" attesissima mostra di antonio balbi organ

    La storica galleria milanese "Milano Art Gallery" in viaG. Alessi 11, sarà la prossima sede espositiva della mostra personale"Note cromatiche" del talentuoso artista contemporaneo Antonio Balbi,che si svolgerà dal 9 al 24 Dicembre organizzata dal noto manager Salvo Nugnesagente di personalità di spicco in ambito cultural artistico. Il vernissageinaugurale si terrà Lunedì 9 Dicembre alle ore 18.00 con la presenzad'eccezione del rinomato sociologo Francesco Alberoni.

    Balbi, pittore di alto livello, siconsidera rappresentante dell'astrattismo espressionista e concretista econcepisce l'uso del colore in funzione di un cromatismo acceso, puro,finalizzato a congiungere la sperimentazione metafisica al naturalismo dellecomuni esigenze antropologiche dell'uomo e dei contesti in cui si muove. La suaformazione didattica si sviluppa nel contesto dell'Accademia Internazionaled'Arte Moderna a Roma e come allievo del maestro Rosario Bortone, che lo haaccolto nella sua bottega. Si trasferisce in Germania e ottiene significativielogi di encomio dalla critica tedesca di settore, che ne apprezza lo stilecaratterizzato dalla "poesia visivae narrazione emotiva archetipa". Si avvicina con passione allo studioapprofondito della cromoterapia creando anche positivi sodalizi dicollaborazione in materia con medici ed esperti.

    Balbi citando le illustri parole diBertold Brecht sostiene, che un'opera d'arte deve sempre avere qualcosa da diree "rendersi utile" anche come messaggio di unione cosmopolita ecomunione linguistica tra i popoli. Balbi spiega "Viaggiare è innanzituttouna condizione imprescindibile dello spirito, l'uomo da sempre si sposta, è unnomade. Si viaggia per migliorare se stessi, per crescere, per sfida, perscoprirsi sempre altro da sé. L'incontro con culture, persone e popoli diversi,aldilà dei motivi contingenti per cui uno si sposta, è un po' ricostruirequella grande anima cui tutti noi apparteniamo e di cui tutti siamo deitasselli, delle ramificazioni. Io traduco tutte queste esperienze emotive inemozioni di colore. I miei colori strutturano una koiné, cioè una comunanzalinguistica universale".