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    Trekking urbano a Perugia

    **Un itinerario da fare tutto a piedi nel centro storico, dove strade tortuose e lunghe scalinate regalano stupende vedute panoramiche sulla città.

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    Un groviglio di scalinate, vicoli e strade panoramiche che si arrampicano sulla colline. Costruito su un?acropoli a quasi 500 metri di altezza, il centro storico di Perugia è tutto un saliscendi. Anche per questo fa parte del circuito Trekking Urbano che quest?anno ha compiuto dieci anni lo scorso 31 ottobre 2013 e ha celebrato la giornata nazionale del Trekking Urbano a Perugia. Se state programmando di visitare la città e alloggiare in un hotel a Perugia, questa guida tra i vicoli della storica città perugina sarà di grande utilità.

    Servono buone gambe per girovagare tra le vie dei cinque antichi borghi che formano il centro, ma la fatica è ricompensata da bellezze artistiche e panorami inaspettati. A cominciare dalla centralissima piazza IV novembre, icona della città con la Fontana Maggiore, capolavoro medievale di Nicola e Giovanni Pisano. Le fanno da quinta cattedrale incompiuta di San Lorenzo e, soprattutto, la mole di Palazzo dei Priori, custode degli spazi più preziosi della città: il palazzo ospita infatti la Galleria Nazionale, con una ricca collezione di opere di Perugino Pinturicchio, Duccio da Buonisegna, Beato Angelico per citarne solo alcuni, e il Collegio del Cambio, con una sala affrescata da Perugino (1448-1523).
    Il senso della scoperta si assapora però solo infilandosi nelle vie più nascoste. È così che si trovano piccoli tesori come la cappella di San Severo, con l?affresco iniziato da Raffaello, ma ultimato alla sua morte dal maestro Pietro Vannucci, alias Perugino. Dopo una sosta al nuovo locale L?Usignolo, in un giardino panoramico su tre livelli, si può ripartire seguendo il tracciato di trekking cittadino di Porta Sole, il punto più alto della città. I nomi delle vie sono tutto un programma e preannunciano l?inevitabile fatica: via Barutoli (dal dialetto barutolare, rotolare), via della Scala, via Sdrucciola. Ma con un pò di pazienza, oltrepassato Palazzo Gallenga, sede dell?Università per Stranieri, in fondo a corso Garibaldi si può scoprire un altro gioiello, il tempio di Sant?Angelo, una chiesetta di forma circolare probabilmente costruita su un tempio etrusco.