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    Auto a metano km 0 è boom di richieste: la convenienza è assicurata

    Auto a metano km 0 sempre più diffuse in Italia, almeno stando alle statistiche, non a caso, nonostante il 2013 abbia visto l?inesorabile ascesa delle vetture ibride, i dati parlano di una costante diffusione dei modelli contraddistinti da questo tipo di alimentazione, premesse che portano a pensare che questo 2014 possa consacrarli definitivamente, anche grazie alla sempre maggiore diffusione di distributori ad hoc: l?anno scorso sono state oltre 93.000 le vetture a metano immatricolate in Italia (fonte Federmetano), un +16% rispetto al 2012, anno in cui le immatricolazioni avevano superato di poco le 80.000 unità.

    Come è ovvio che sia, il fenomeno delle auto a metano presenta notevoli differenze fra regione e regione, un divario dovuto anche alla minor diffusione di distributori appositi in alcune regioni d?Italia (il sud paga un forte ritardo rispetto al nord). Non a caso, la regione che ha fatto registrare il maggiore aumento delle vendite delle vetture a metano in Italia è il Piemonte (+88%), sul secondo gradino del podio il Lazio (+72%), a sorpresa però, la medaglia di bronzo è andata alla Basilicata (+43%) e ottimi risultati (quarto e quinto posto) sono stati ottenuti anche da due ?insospettabili come Puglia (+37%) e Campania +24%). A leggere i dati, dunque, i cittadini del Sud Italia sembrano orientati a colmare il gap che li separa da quelli del nord per ciò che concerne la diffusione dei veicoli a metano, modelli particolarmente convenienti sotto il profilo dei consumi, che fino a qualche tempo fa stentavano a decollare nel ?Mezzogiorno? a causa della scarsa diffusione di distributori ad hoc. Per fortuna oggi i distributori a metano si stanno diffondendo a macchia d?olio in ogni regione d?Italia (eccetto la Sardegna, purtroppo ancora esclusa dalla fornitura), tuttavia, non mancano le regioni inspiegabilmente in controtendenza, fra queste: Valle d?Aosta (-61%), Trentino (-27%). Friuli (-20%), Liguria (-5%) e Toscana -4%).

    Ad ogni modo, sembrerebbe che gli italiani sarebbero sempre più orientati all?acquisto di questa tipologia di auto per via della convenienza economica che quest?ultime sono in grado di offrire, un vantaggio dovuto ai minori costi del metano (riguardante anche la gestione dell?impianto) rispetto al gasolio e soprattutto alla benzina), senza contare la questione ambientale: a prescindere dalla sensibilità di ognuno, infatti, i modelli alimentati a?gas naturale? possono accedere senza restrizioni ai centri storici cittadini grazie ad un minor impatto sull?ambiente (le emissioni sono limitate), in barba ai consueti blocchi del traffico. Tra l?altro bisogna prendere in considerazione il fatto che l?offerta è divenuta sempre più ampia, in altre parole, oggi chi preferisce risparmiare viaggiando a gas non è più costretto ad acquistare vetture incapaci di garantire prestazioni elevate: fra le più gettonate troviamo piccole citycar come la Skoda Citigo e la Fiat Panda Natural Power, in grado di garantire 100 chilometri di percorrenza con circa 3 euro; le medie dotate di propulsori turbo come la Volkswagen Golf TGI Blue Motion e la Seat Leon, (100 km con poco più di 5 euro), fra le premium, troviamo l?Audi A3 Sportback g-tron.

    In conclusione, grazie alle auto a metano km 0 offerte con promozioni ad hoc, automobilisti ed aziende sono sempre più propensi a scegliere questo tipo di alimentazione: risparmio, accessibilità ai centri cittadini, minor impatto sull?ambiente; impossibile non lasciarsi sedurre dai tanti vantaggi offerti da questa tipologia di alimentazione.