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    Enoturismo: Vini e vitigni d' Abruzzo

    In passato l’ Abruzzo era considerato come regione produttrice di vini da taglio, da un pò di anni, invece, la produzione vinicola è aumentata non solo come quantità, diventando la quinta regione produttrice nazionale, ma, soprattutto, dal punto di vista qualitativo avendo selezionato i vitigni che più si adattavano alle caratteristiche ambientali e avendo adottato nuove tecniche nei processi di trasformazione e lavorazione.
    Tra i vitigni coltivati in Abruzzo quello maggiormente diffuso, con il 50 % della produzione, è il Montepulciano, che, presente in Abruzzo da oltre due secoli, produce un vino rosso rubino, con sfumature violacee; vinificato “in bianco”, diminuendo cioè il tempo di contatto delle bucce dell’ uva con il vino, si ottiene il “Cerasuolo”; invecchiandolo di qualche anno in botte si ottiene il “Passito”.
    Il secondo vitigno maggiormente diffuso in Abruzzo è il Trebbiano Toscano e Trebbiano d’ Abruzzo, detto anche Bombino Bianco. Da esso si ottengono vini di colore giallo paglierino con qualche sfumatura verdognola, profumo di fiori e frutta e un retrogusto di mandorla amara.
    Appartiene alla famiglia di trebbia anche il vitigno autoctono “Passerina”, da cui si ottiene il Trebbiano Camplese nel Teramano, il Trebbiano Dorato nel Pescarese e il Trebbiano Scenciato nell’ Aquilana. Il vino prodotto è giallo paglierino con riflessi verdognoli e dorati, aromi fruttati e speziati.
    Altri vitigni autoctoni diffusi in Abruzzo sono il Pecorino, che da un vino di colore paglierino dorato e dall’aroma di frutta e fiori, il “Montonico” coltivato nella provincia di Teramo, con profumi di frutta e spezie e il “Cococciola”, anche questo di bacca bianca, coltivato soprattutto in provincia di Chieti.
    Per vivere al meglio l' esperienza di una vacanza in Abruzzo vi consigliamo il soggiorno presso l' Agriturismo La Meridiana.