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    CES mostra al grande pubblico gli accessori per Apple devices

    Si è svolto negli scordi giorni a Las Vegas l’attesissimo CES 2012 il Consumer Electronic Show organizzato e di proprietà della Consumer Electronic Association (CEA) che è stato, secondo quanto annunciavano i pronostici, l’edizione delle televisioni tecnologiche ed intelligenti, dei cellulari smart, dei tablet e della novità assoluta USA, ovvero i Windows Phones.

    Sembra infatti che i gusti globali in materia di tecnologia stiano cambiando e si stia diffondendo sempre di più la necessità di organizzare la propria vita, il proprio lavoro, la propria musica, con applicazioni per mobile, programmi per tablet e televisori 3D. Gli amanti degli articoli in cuoio, agende cartacee e post-it sono destinati a rimanere esclusi dalla corsa alla “tecnologizzazione” dato che molto di ciò che abbiamo o che facciamo quotidianamente ha una sua applicazione per dispositivi elettronici.

    Novità presentate decisamente in massa al CES quest’anno sono stati gli Ultrabook, apparecchi che fanno parte della categoria laptop superleggeri e che nonostante sembrino farsi strada piuttosto con difficoltà nel panorama tecnologico, si prevede che, qualora le case produttrici trovassero un buon equilibrio per far incontrare il prezzo con la domanda, potrebbero dare risultati importanti: il fattore che più ha stupito il pubblico del CES è infatti il numero di aziende che hanno progettato dispositivi di questo tipo.

    All’evento sono stati presentati ovviamente anche moltissimi nuovi “accessori scrivania” per prodotti Apple, dall’iPhone all’ iPad e iPod touch; evitando di fare una lista dei moltissimi nuovi accessori proposti dalle diverse aziende, è d’obbligo però sottolineare la tendenza principale di questo tipo di apparecchi, nati per dimostrare che gli strumenti Apple non solo solamente belli esteticamente, ma possono anche servire a chi vuole fare musica in modo professionale.

    Le aziende che si sono impegnate di più nella ricerca e nello sviluppo di accessori che aiutino a sfruttare gli i-apparecchi in questo senso sono state senza dubbio Griffin, Line 6 e IK Multimedia; è proprio quest’ultima azienda (peraltro totalmente Italiana, di Modena) che ha presentato al CES uno strumento decisamente interessante per chi della musica ha fatto un lavoro o per chi comunque, a tempo perso, sfoga le proprie energie sul mixer. iRing Mix infatti è un mixer dalle dimensioni quasi tascabili (una via di mezzo fra iPad e iPhone) e dal peso ridotto, nato per collegarsi a due dispositivi Apple (anche a due iPad), i quali vengono utilizzati come due piatti (grazie al touchscreen ovviamente) creando così in Dj set a metà fra il virtuale ed il reale. Il dispositivo è estremamente utile anche per le band che usano dispositivi iOS dal vivo ed il prezzo è molto buono, circa 100$.

    Della Griffin invece il dock definitivo per iPad, molto fine e di design, che si abbina benissimo sia con i complementi arredo design che con un arredamento decisamente più semplice come può essere quello di un ufficio; questo però non si presenta solo come un soprammobile da scrivania, bensì aggiunge all’iPad interessati funzionalità: dota il tablet di un ingresso jack da 6.3 mm (come quello della chitarra),uscita stereo RCA e ingresso e uscita MIDI.

    Serena Rigato

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