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    Harry Potter e L?artiglio del Diavolo

    L’utilizzo di rimedi Naturali, come oli o erbe sono oramai rientrate tra le abitudini di uomini e donne attenti alla cura del proprio benessere psico fisico. Ciò che attrae maggiormente è il loro essere naturali, poiché si cerca di disintossicarsi da tutte le sostanze chimiche e nocive inserite in alimenti, cosmetici, profumi e creme per il corpo.

    In natura le erbe utilizzate per estrarre oli essenze o creme, sono milioni, ma se si dovesse stilare una classifica, tra le prime dieci ci sarebbe sicuramente** l’artiglio del diavolo**, che per chi non lo sapesse è una pianta originaria del sud Africa, ma già da un secolo utilizzata in occidente, nel settore del Benessere.

    L’erba artiglio del diavolo, o arpagofito (Harpagophytum procumbens), per chi opera nel settore del benessere, è molto conosciuto ed apprezzato, soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie. Molti sportivi già ne fanno uso, infatti aiuta a ridurre i dolori muscolari, derivanti da lievi traumi o allenamenti sostenuti, ma è utilizzato anche da chi vuole solamente rilassarsi.

    L’artiglio del diavolo è così conosciuto da approdare anche al cinema, infatti nel capitolo “Harry Potter e il patto violato” l’insegnate Piton, chiese ai suoi alunni come compito per casa, di elencargli le proprietà curative dell’artiglio del diavolo.
    Tutto questo per dire quanto sia conosciuta questa erba e quanto sia attualmente utilizzata nel campo del benessere.