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    Incidente torino: Benedettelli (fdi) niente patti con chi è un pericolo per la comuni

    ?Un uomo di 43 anni, con numerosi precedenti penali, cosa che vorrei sottolineare, ha ucciso una ragazza di 23 anni che attraversava le strisce pedonali. È accaduto ieri, nella zona nord di Torino. A fine gennaio è toccato a una studentessa di 25 anni, poi a due mamme con i loro neonati, salvi solo per miracolo. In tutti questi casi al volante delle auto assassine c'erano persone con precedenti". Così Barbara Benedettelli, candidata alla Camera dei Deputati in Puglia e in Lombardia 1 per FDI, e fondatrice del movimento per la tutela dei diritti della persona ?L?Italia Vera?. ?I temi legati alla sicurezza e alla giustizia ?continua Benedettelli- devono essere la base su cui costruire tutto il resto. Questi temi non possono essere esclusi dalla campagna elettorale e dai programmi dei partiti. Noi cittadini dobbiamo essere messi nelle condizioni economiche di poter esercitare le nostre libertà, ma non c?è libertà dove chiunque può infrangere le regole del vivere civile senza per questo essere punito severamente e con fermezza. Senza sconti! Non si scende a patti con chi è un pericolo per la comunità e per la vita. La libertà di muoversi non può essere messa a un piano superiore rispetto alla libertà di esistere integri degli innocenti. E non si parli di amnistia o indulto, provvedimenti che rendono lo Stato colpevole di ogni reato che ne consegue. La riforma del codice penale sia uno dei punti del prossimo governo. Ma che il garantismo non sia solo per gli imputati, sia anche e soprattutto per le vittime e per i cittadini che non lo devono diventare, specialmente quando i colpevoli sono accertati e quando c'è flagranza di reato. E? fondamentale ?incalza l?esponente di FDI- lavorare sulla prevenzione, ma anche sull?effettività della pena. Basta con gli sconti, le condizionali, i patteggiamenti. Non si scende a patti con chi uccide?.

    Barbara Benedettelli

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