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    A Vienna in cerca d'amore: ovvero, non partire se....

    Il maschio italiano, si sa, nei paesi tedescofoni "acchiappa sempre" grazie al suo fascino ed al savoir faire latino: ecco perché la capitale austriaca può rappresentare la meta ideale, per una lunga vacanza o per un vero e proprio trasferimento, per i single in cerca di una compagna, essendo sufficientemente vicina all'Italia per non soffrire troppo le differenze climatiche e rientrare in patria ogni qual volta ne abbiamo desiderio. Però, però: vi sono una serie di valori, che possono risultare determinanti nella nostra scelta di soggiornare a Vienna, trasformando una piacevole occasione di svago in un vero incubo. Dunque, siate o non siate single, siano o non siate maschi, se siete italiani/e e avete in mente di andarvene a Vienna in cerca d'amore, prima di partire, fatevi un esame di coscienza: siete pronti a rinunciare a quanto segue?

    1)Pizza: niente da fare. O ve la fate in casa/appartamento viennese nel vostro forno ventilato (con i risultati mediocri che si può raggiungere rispetto ad un autentico forno a legna) o ci rinunciate definitivamente. Perché la Pizza a Vienna proprio non la sanno fare.... E a dire il vero c'entrano poco anche salamelle e affini, tortelloni e pasta fresca in generale, formaggi freschi come la mozzarella e lo stracchino: tutte cose da mettere in valigia in quantitativi moooolto abbondanti prima di imbarcarvi per la vostra avventura asburgica!
    2)Lenti a contatto: idem come sopra, con la differenza che le lenti (e il relativo liquido di conservazione) a Vienna le trovate pure, ma a prezzi davvero folli. Fatene una bella scorta in Italia!
    3)La domenica a zonzo per i negozi. A Vienna la domenica è sacra, molto più che attualmente in Italia: quindi mentre da noi le fredde giornate invernali si passano in centro commerciale, qui non c'è verso: anche in pieno dicembre, con oltre un metro di neve a imbiancare la città, tutti i negozi la domenica sono chiusi e se proprio volete uscire di casa a sgranchirvi le gambe, dovrete farlo nel parco cittadino (ovviamente ben muniti di scii o ciaspole!)
    4)L'auto. In centro tutti i parcheggi sono a pagamento nei giorni feriali dalle 8.00 alle 22.00 e si pagano non poco: quindi dimenticate la macchina e preparatevi a usare i mezzi pubblici, peraltro efficientissimi, su questo non c'è da ridire!
    5)Il bidet, che si riconferma, come in molti altri paesi del mondo, una prerogativa italiana (o tuttalpiù importata da connazionali in remote età). Vi sono però dei "sistemi alternativi", più o meno sconcertanti, anche se nulla a che vedere con il water giapponese che si, ma anche vi pulisce automaticamente dopo ogni "seduta".
    6)Il caffè, quello espresso e soprattutto nero. Qui va il macchiato, in tutte le sue varianti, dal normale cappuccino al moccacino o più corpose e caloriche versioni con panna montata e creme varie d'accompagnamento, dove inzuppare magari una bella fettona di Sachertorte per ritrovarsi poi con almeno 5 buoni chili di troppo. Se volete gustarvi un buon caffè, portatevelo da casa, guarnizioni per la moka comprese: in Austria si trovano, ma con fatica, non per tutti i modelli e sicuramente non per la moka da uno, che praticamente qui non si usa.
    7)L'aria "salubre" dei locali pubblici italiani. Che magari proprio salubre salubre non è, ma almeno grazie all'introduzione del divieto al fumo non è più come il Corso del Popolo nell'ora di punta: a Vienna invece è ancora consentito fumare in molti ristoranti e bar, e vi potreste quindi ritrovare a gustare il vostro gulash adeguatamente condito da una (s)piacevole nebbia londinese....
    8)L'insostituibile bicarbonato di sodio, per aiutarvi a digerire, lavare la verdura, pulire casa e via di seguito. Questa magica polvere dai mille usi a Vienna si trova solo in farmacia, previa ordinazione.
    9)Il tedesco. Sì, perché andare a vivere a Vienna non significa solo entrare in un paese tedescofono, ma in una comunità linguistica autogena (si dirà così?), con peculiarità e caratteristiche proprie, che vi faranno prontamente interrogare su cosa diavolo ne sia stato del tedesco che avete imparato a scuola.... Prima o poi ci si abitua, ma nel frattempo accumulerete un discreto quantitativo di figuracce.
    10)Una ragazza sorridente e simpatica. Lo so che sembra collimare con le ragioni, per cui dicevo che agli italiani conviene andare a Vienna, ma in realtà è proprio così: di sicuro con le austriache farete un gran colpo, conquistando cuori a vagonate, ma ragazzi, ce lo vogliamo dire sinceramente? Le viennesi (bellisime eh, sia mai che dica il contrario!) sono piuttosto algide e scostanti, e dopo una serata insieme cominciamo facilmente a venire a noi, mai disposte a lasciarsi andare, a condividere il vostro entusiasmo per il gol della vostra squadra del cuore, a cantare stonate a squarciagola sotto la doccia la hit del momento....

    Insomma, se fatti i dovuti conti, scegliete comunque di partire per Vienna per concedervi qualche fugace avventura, vi faccio i migliori auguri di buon divertimento! Se invece, come la vedo io, il gioco non vale la candela e quello che voi cercate non è una partner occasionale, ma qualcuno in grado di farvi ridere e con cui condividere esperienze, interessi e sentimenti per lungo tempo, senza stancarvi mai l'uno dell'altra, allora forse è meglio che dirottiate su un sito italiano d'incontri, che vi permetta di trovare una ragazza davvero speciale!