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    Il rubinetto nella storia, fra Design e Comodità

    I primi a produrre dei rudimentali tipi di rubinetto furono sicuramente i cretesi, alla scomparsa della loro cultura e con il passaggio del testimone ai greci cominciò una rubinetteria vera e propria; giacché si trattava di organi in metallo prodotti con passaggi metallurgici e montati con accorgimenti meccanici.
    I primi rubinetti come noi li conosciamo, rubinetti design e stile italiano, sono stati le ?valvulae? di epoca romana, si trattava di rubinetti di tipo a maschio in cui la rotazione di un cilindro bucato permetteva o impediva il passaggio dell?acqua.
    Già in epoca romana iniziarono a fare la loro comparsa i primi tipi di ?miscelatori? con cui si poteva avere erogata acqua fredda o in alternativa calda, la miscelazione dell'acqua alla temperatura ottimale era fatta in una vasca sottostante mentre dalla vasca l'acqua usciva o fredda o bollente.
    Con la caduta dell'impero romano e il conseguente declino della rete idrica non più mantenuta in epoca medievale e moderna i rubinetti avevano la funzione principalmente di regolazione del flusso dell'acqua da recipienti. Si trattava ancora di rubinetti di tipo a maschio cilindrico ma le dimensioni solitamente erano ridotte; essi, infatti, erano applicati a piccoli recipienti di legno o metallo sospesi oppure trasportabili a seconda delle funzioni e necessità.
    Per l'introduzione del primo rubinetto a vite bisognerà aspettare il 1800 e la sua invenzione è attribuita a un mercante inglese di ferramenta Thomas Grill, con esso fu per la prima volta possibile graduare il flusso dell'acqua.
    Nella seconda metà del 1900 iniziò inoltre la commercializzazione dei miscelatori monocomando a dischi ceramici, in precedenza erano in uso e commercializzati miscelatori termostatici basati su tecnologie meccaniche diverse.