• User

    Maurizio Scelli: ?Non ci siano più avventure avventate?

    Al di là delle polemichesul riscatto, la vicenda di Greta e Vanessa evidenzia la necessità di evitareche persone possano recarsi in zone a rischio animate da grande sensibilità masenza avere alle spalle organizzazioni strutturate. Ne è convinto MaurizioScelli, ex commissario della Croce Rossa ed ex parlamentare del Pdl inprima linea nelle trattative per rilascio degli ostaggi Maurizio Agliana,Umberto Cupertino, Salvatore Stefio, e poi protagonista nell'agevolare quellodi Simona Pari e Simona Torretta sequestrate successivamente.
    "Noi - ricorda Scelliall'Adnkronos - in Iraq eravamo in una situazione delicatissima, quando tuttele organizzazioni andavano via noi eravamo li, operavamo sul campo enell'ambito delle persone che ricorrevano al nostro operato c'erano anchepersone di prestigio, in grado di metterti in contatto con chi sarebbe potutointervenire in aiuto degli ostaggi. Oggi - aggiunge - quello che mi preoccupadi più e che non ci siano più 'avventure avventate'".
    "Più che le polemiche- sottolinea - è l'esito l'importante. Sono state salvate due donne. Onoreall'intelligence, alla Farnesina, allo stato e a tutti quelli che sono staticoinvolti. Due persone sono state salvate. Mi chiedo, però perché quello che è successoa Greta e Vanessa non è successo a chi è andato con organizzazioni di grandeprofilo e diffusione. Apprezzo la sensibilità, il coraggio e la determinazionedi queste due ragazze, ma non posso pensare a chi le ha mandate allosbaraglio".
    "Quando sono andatoin Iraq - conclude - non avevo mai fatto nemmeno un giorno di campeggio, ma erocircondato da gente preparata, con una grandissima professionalità, in grado ditrattare con le diverse realtà territoriali e di affrontare qualsiasiimprevisto e difficoltà, Erano un'assicurazione sulla vita".

    Fonte: Adnkronos