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    Fattura elettronica: un processo di semplificazione

    I programmi per l?elaborazione e l?invio della fattura elettronica, danno rilevanza fiscale alla fattura, e la rendono idonea a sostituire la forma cartacea della stessa, introducendo nuove forme di sicurezza.
    Affinchè una fattura elettronica venga considerata valida, deve rispondere necessariamente a tre requisiti:

    • deve essere in formato xml, o file compresso esclusivamente in formato zip (se contiene una o più fatture) conforme a quello indicato nel sito FatturaPA. Si tratta di un formato strutturato che può contenere firme digitali, rappresentato graficamente tramite un foglio di stile e al suo interno troviamo i valori che formato la fattura e i campi che identificano tali valori;
    • la trasmissione della fattura deve avvenire in modo telematico, ad es. tramite Pec (posta elettronica certificata), via web, attraverso il servizio SDICoop (sistema di interscambio), o trasmessa tramite il servizio SDIFTP (trasmissione dati tramite protocollo FTP)
    • deve rispondere a requisiti di integrità e autenticità, in quanto deve essere un documento statico e non modificabile. La caratteristica di inalterabilità della forma e del contenuto ci viene data dalla firma digitale, che ne garantisce la staticità soprattutto in fase di conservazione sostitutiva.

    La creazione della fattura elettronica, il suo invio e la ricezione attraverso sistemi di fatturazione elettronica, riducono i tempi e i costi di gestione dei processi, con conseguente aumento dell?efficienza e dell?efficacia delle amministrazioni; aumentano la sicurezza dei sistemi, che oltre all?invio e alla ricezione delle fatture elettroniche, consentono di garantirne l?integrità; ed infine riducono i tempi di consegna e di incasso delle fatture, grazie a processi più veloci e risposte immediate che limitano gli errori strutturali nelle fatture.