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Cambio server e penalizzazioni? domanda frequente, ma senza una risposta definitiva!
La mia situazione è questa:
Ho un sito italiano con traffico italiano ospitato da provider italiano.
Il sito cresce e aggiungere nuovi servizi mo viene ogni volta a costare un pozzo di soldi.
Se invece spostassi il mio sito presso un provider americano spenderei delle cifre irrisorie per avere molti più servizi.sarei molto tentato di spostare tutto, ma temo la reazione che potrebbe avere Google.
Farei eseguire l'operazione a regola d'arte da qualcuno che se ne intende, ma malgrado tutte le rassicurazioni già ricevute le mie perplessità restano, anche perchè leggendo qua e là su internet capita sempre leggere di chi per un cambio server ha visto perdere i risultati di tutto il lavoro concolsidato nel tempo.
Per cui mi domando se esiste sul tema una risposta definitiva al problema per non correre assolutamente alcun rischio di penalizzazioni.
Grazie mille a chi mi vorrà rispondere perchè è davvero un dubbio che mi sta consumando!
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Se il lavoro viene appunto eseguito a regola d'arte non vedo perché dovresti subire delle penalizzazioni.
@Alekos said:per un cambio server ha visto perdere i risultati di tutto il lavoro concolsidato nel tempo.
Ritengo questo infondato. Anche se, e ripeto se, per qualche motivo ci fosse un problema, al limite potresti avere un problema momentaneo, non certo perdere il lavoro di anni. Forse sarebbe meglio che elencassi i problemi di cui hai timore per analizzarli nel dettaglio e vedere se arrivano suggerimenti per evitarli.Valerio Notarfrancesco
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Grazie mille per la risposta.
il mio terrore è solo quello di perdere posizionamento.
poi per il resto ho solo da guadagnarci: se passassi ad esempio ad hostgator avrei spazio infinito, database infinito, banda infinita, ecc...certo non mi aspetto l'infinito nel senso metafisico del termine
ma credo che rispetto ad un qualsiasi provider italiano i prezzi e la qualità del servizio siano imparagonabili.mi rendo conto che quello proposto è un tema trito e ritrito, i miei dubbi nascono dal fatto che da un lato leggo (come mi dici tu) che il cambio server non porta nessuna perdita di posizione, dall'altro leggo testimonianze di gente che per un passaggio di ip ha perso il proprio posizionamento (soprattutto forse se ci si sposta fuori prendendo un server americano).
quindi mi chiedo se c'è cmq un fattore di rischio da mettere in conto. se è così diventa un po' come giocare alla roulette russa, mettendo in conto che cambiare server per risparmiare qualche centinaio di euro all'anno può significare perdere tutto il proprio business.
voi che fareste?
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Anche in un'operazione banale come l'asportazione delle tonsille, eseguita dal miglior chirurgo del mondo assistito dall'equipe più preparata potrebbero insorgere delle complicazioni; poi il bravo chirurgo saprà assistere il paziente spiegando l'accaduto, proponendo le opzioni e aiutarlo a prendere la decisione migliore.
Un eventuale problema quindi, se pur remoto, esiste e fa parte del rischi di impresa, problemi che del resto potrebbero accadere anche adesso senza spostare niente.Valerio Notarfrancesco
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Cosa fatta parecchie volte e mai successo nulla.
Certo le cose devono essere fatte bene e da chi sa esattamente quello che deve fare e come farlo altrimenti seriamente si rischia.Su che tipo di piattaforma gira e di che tipo di sito si tratta?
La modalità dipende essenzialmente da quello.Poi un ultimo consiglio.
Non conta solo il prezzo del server...(a buon intenditor poche parole).
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Sposto nella sezione adatta!
Ciao
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Innanzitutto penso che se in italia paghi X, in europa pagherai circa X e in america qualcosetta meno di X, ovviamente a parità di servizio.
Spesso capita di fare confronti tra pere e patate, quindi attenzione.Detto questo occorre verificare dove vai a collocare il sito.
Se vai in hosting shared, sullo stesso ip del tuo sito ci saranno altri siti. In questo caso devi controllare le politiche del provider, potresti finire assieme a siti poco piacevoli a google.
Se l'ip è solo tuo, devi controllare che non sia in qualche blacklist o spamlist, prima di trasferire il sito. Nel caso chiedi al provider se ti può assegnare un altro ip in caso di problemi (e cosa costerebbe).Fatte queste premesse, ripeto, a parità di servizio non dovresti subire conseguenze o notare miglioramenti.
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Beh quello che conta sono anche altri fattori tecnici del server. E' chiaro che una cinquecento costa meno di una bmw o mercedes.
Su siti con poche visite tutto ciò è irrilevante ma se si devono servire migliaia di visite al giorno (poi dipende anche da come e cosa) allora la musica cambia.
Insomma non conta solo il prezzo.Per l'operazione in se (spostamento) occorre fare attenzione di conservare le cose come sul vecchio server (pagine,url,titoli, contenuti)
In merito alle blacklist di cui si parla, come si fa a sapere se un Ip è penalizzato da google? Si possono consultare queste liste?
