• User Newbie

    Trovaprezzi (e altri comparatori) e contenuto duplicato

    Salve a tutti,
    mi occupo di Seo per un sito e-commerce che vende articoli ortopedici.
    Il sito è ortopediebaldinelli.it

    Da un pò di tempo il mio cliente ha attivato diverse campagne all'interno di comparatori di prezzo tipo trovaprezzi, twenga e altri...

    Attualmente il mio sito è stato penalizzato con alcune keywords relative ai prodotti che sono presenti al'interno dei suddetti comparatori.
    La penalizzazione è la +50 (con la maggior parte delle keyword in cui ero in prima pagina, ora sono in 5-6 pagina), quella appunto relativa ai contenuti duplicati.
    Questo ha causato una discreta perdita di accessi, esclusivamente da organico e soprattutto sulla long tail.

    Analizzando il testo contenuto nelle schede di prodotto, escono su Google prima i comparatori di prezzo e poi il mio sito sul quale i contenuti sono originali.

    Non ho la minima idea di cosa poter fare.
    Vi ringrazio anticipatamente per i vostri preziosi consigli.<br /><b>Dominio</b>: <br />ortopediebaldinelli.it<br /><br /><b>Motori</b>: <br />Google<br /><br /><b>Prima indicizzazione o attività</b>: <br />URl rewrite, sitemap, ottimizzazione tag<br /><br /><b>Cambiamenti effettuati</b>: <br />Pubblicazione annunci sui alcuni comparatori di prezzo<br /><br /><b>Eventi legati ai link</b>: <br />No<br /><br /><b>Sito realizzato con</b>: <br />Prestashop<br /><br /><b>Come ho aumentato la popolarità</b>: <br />-<br /><br /><b>Chiavi</b>: <br />Letto elettrico, scaldasonno matrimoniale, Carrozzina disabili<br /><br /><b>Sitemaps</b>: <br />Si<br />


  • User

    Lo posizione probaliblmente è variata, ma la vera domanda è: nonostatnte la perdita di posizioni , da quando sono state aperte le campagne coi comparatori, le visite sono aumentate o diminuite nonostante la perdita di alcune posizioni ?

    Credo che comunque siano aumentate notevolmente ,
    con prezzi-online.com, trovaprezzi, twenga hanno visite giornaliere che molti negozi ci mettono mesi per averle.

    del resto a volte per avere una cosa si rinuncia ad unaltra, e quello che contano su un ecommerce sono le visitè di qualità, che solo un comparatore di prezzo puo darti ( un utente che ha già confrontato i prezzi, ed ha scelto il tuo prezzo cliccando sul relativo link del comparatore per l'acquisto sul tuo sito.)

    Per mio parere un comparatore è un mezzo e canale di vendita e pubblicità valido.

    ciao


  • User Attivo

    Bisognerebbe avere il buonsenso di differenziare i datafeed per gli aggregatori dai contenuti originali presenti sul sito, lo dice anche google nelle sue linee guida, probabilmente nel primo paragrafo 🙂


  • User Newbie

    @johnnyburnhell said:

    Bisognerebbe avere il buonsenso di differenziare i datafeed per gli aggregatori dai contenuti originali presenti sul sito, lo dice anche google nelle sue linee guida, probabilmente nel primo paragrafo 🙂

    Già.
    Solo che già è dura far capire al cliente che deve riscrivere i testi relativi a più di 600 prodotti invece che prenderli dai siti dei relativi produttori come fanno quasi tutti gli e-commerce.
    Figurati fargli capire che i testi li deve scrivere due volte, una per il sito ed una da inviare ai comparatori.

    Ho provato ad inviare ai comparatori solo una piccola parte del testo che compone la scheda tecnica del prodotto. Speriamo che la situazione migliori.


  • User Attivo

    Ciao Cabras,

    non credo che migliorerai tanto la situazione legata al posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca inviando semplicemente una parte di testo.
    Copiare (vedi concetto di contenuto duplicato) 6 righe o 15 righe comunque è contenuto duplicato.

    Capisco che il tempo è denaro ma visto che si parla di un e-commerce a mio avviso il consiglio che ti è stato dato di utilizzare testi diversi è la scelta migliore in ottica SEO.
    Personalmente poi parli con uno che non è amante degli rss perchè sono al limite delle linee guide di google per il concetto di contenuto duplicato ma convengo anche sul fatto che nel caso specifico di un e-commerce un comparatore è molto importante. Vale tuttavia il concetto di mandare al comparatore dei testi diversi e unici. Capisco che è più dispensioso ma sicuramente è migliorativo per te e per il posizionamento del tuo sito web.

    Ciao Seocolli.


  • User Attivo

    Una curiosità in merito a questa discussione: da quello che hai/avete verificato, la penalizzazione dovuta a contenuti duplicati passati ai comparatori riguarda solo i prodotti passati nei feed ai comparatori o ricade genericamente su tutto il sito ?

    Mi spiego meglio: se ho un ecommerce con 1000 prodotti e ne passo tramite feed solo 800 ai comparatori posso attendermi che solo quegli 800 siano penalizzati o ne risente tutto il sito (compreso gli altri 200 che non ho inviato )?