• Super User

    90% del traffico da google images

    Buongiorno a tutti ragazzi!
    Sono qui a chiedere il vostro aiuto per uno dei miei siti: mondoinformatico punto info

    Il dominio è piuttosto anziano, si è trasformato negli anni, conta 15000 articoli infromatici e negli ultimi 5 anni ha servito circa 15.000.000 di utenti unici.

    Il problema è sorto con i vari Panda, Penguin, ecc..
    Il sito negli ultimi 2 anni e in calo, leggero ma costante, dovuto principalmente alle penalizzazioni e al fatto che non è stato molto seguito a causa di altre priorità.

    Nell'analizzare in questi giorni le stats di analytics, mi sono accorto di una cosa agghiacciante: il 90% del traffico proviene da Google Images!!!

    Questa mi sembra l'ennesima prova di una penalizzazione.

    Secondo voi come è meglio agire?

    1. Lavorare sulla link building?
    2. Provare a richiedere una depenalizzazione?
    3. Analizzare i link in ingresso e fare un disavow?
    4. Provare un 301 su un nuovo dominio?
    5. Altro... 😄

    Qualcuno di voi ha avuto esperienza diretta e recente con problemi di questo tipo?

    Attendo ansioso i vostri consigli!!

    Grazie!

    Dominio:
    mondoinformatico. info
    Motori:
    Google
    Prima indicizzazione o attività:
    2006
    Cambiamenti effettuati:
    Pulizia link esterni e interni; Cambio grafica; Spostamento above the fold; Contenuti di maggiori qualità e con più costanza;
    Eventi legati ai link:
    .
    Sito realizzato con:
    Wordpress 3.5
    Come ho aumentato la popolarità:
    In modo naturale negli anni con link naturali
    Chiavi:
    Long tail tecnologica
    Sitemaps:
    Si


  • Super User

    Visto che nessuno ha ancora risposto, aggiungo un'informazione.

    Facendo, da analytics, il confronto tra luglio 2013 e luglio 2012, il traffico organico proveniente dal motore google è calato di -79,30%

    In pratica, credo che il mio sito sia praticamente "sparito" dalle serp web...

    Abbiamo alcuni aumenti su bing, dai referral come facebook ecc, tanto è vero che google è passato dall'essere la nostre sorgente dal 90% del 2012 al 66% del 2013...

    Attendo qualche vostro consiglio! 😉


  • Super User

    Altre piccole/grandi informazioni.

    Facendo una analisi delle statistiche e confrontando i cali con i vari algoritmi di google sembra che il sito abbia subito cali in presenza di questi aggiornamenti:

    1. Panda 1.0
    2. Panda 2.4
    3. Panda 25
    4. Penguin 2.0 (in modo molto lieve però..)
    5. Pay Day Loans+ (qui credo più in una coincidenza)

    Grazie a chiunque abbia voglia di suggerire qualche soluzione..


  • Super User

    Ok ragazzi.
    Mettiamo un po di pepe in questa discussione sterile.

    Ecco le stats dal tardo 2010 ad oggi che ho generato tramite questo tool che permette di sovrapporre le penalizzazioni di google con il proprio grafico analytics

    immagine:

    image

    Come vedete la decadenza è costante e continuativa, però ci sono alcuni punti dove il calo è molto più marcato, ed è in corrispondenza delle penalizzazioni che ho segnalato nel post precedente.

    Come prima azione che intraprenderò sarà quella di affrontare la penalizzazione Panda.

    Panda agisce su siti con contenuti di scarsa qualità, content farm, sapm, ecc..

    Il mio sito ha sempre puntato sulla quantità piuttosto che sulla qualità, ma questo non significa che non ci siano tantissimi (e parlo di migliaia) di articoli fatti molto bene e utili (su un totale di circa 15.000).

    Per uscire da panda dovrò eliminare questi problemi in-site:

    • Articoli troppo corti
    • Articoli poco utili
    • Articoli con link a pagamento
    • Articoli con una struttura SEO improria
    • Troppi ADV
    • Contenuti duplicati
    • Lentezza del sito
    • Tecniche Black hat seo

    Di questi punti ho già agito sugli ADV, ho cambiato grafica (a luglio 2013) eliminando i vari banner in eccesso, alzando l'above the fold ecc..
    Non ho contenuti duplicati sul sito, il sito è abbastanza veloce, non uso tecniche di black hat seo, non credo di avere una struttura seo impropria.

    Ammetto di avere articoli sponsorizzati, ma molto pochi, giusto qualche decina.
    Ci sono invece articoli poco utili ma soprattutto ci sono articoli corti (che poi credo sia un parametro fondamentale per google per ricercare gli articoli di scarsa qualità).

    Ora la domanda è: **meglio togliere gli articoli inutili o cominciare a scrivere articoli più utili e lunghi lasciando comunque i vecchi?
    **
    A questa domanda proprio non so rispondere, di conseguenza sceglierò la più conservativa, e comincerò a scrivere articoli da minimo 500 parole.

    In questo momento viene pubblicato in media un articolo al giorno da 200 parole circa.
    Da oggi, pubblicheremo 3 articoli a settimana da almeno 500 parole.

    Nel frattempo imposteremo un noindex su tutte quelle pagine inutili come archivi, ricerche, tags, categorie, ecc..tramite il ***Meta robots WordPress plugin


    Cosa ne pensate?
    Avete altri consigli?


  • Super User

    Bene ragazzi, questo è un monologo, ma potrebbe essere utile ad un po' di persone e magari vi stimolo ancora un po' 😄

    Ho installato il plugin wordpress **Admin Word Count **che permette di contare il numero di parole di ogni articolo e poi ho fatto delle piccole ricerche nelle serp.

    image

    Come vedete, questi due articoli sono stati scritti a distanza di un giorno uno dall'altro. Il primo ha oltre 400 parole, il secondo meno di 300.
    Il primo articolo, per chiave di ricerca diretta propone ben 1.130.000 risultati, eppure io lo vedo 3° in serp:

    Come configurare un account pop in gmail

    Il secondo articolo, invece, propone solo 193.000 risultati, eppure lo vedo 20° in serp (nonostante l'authorship):

    Come registrare una telefonata su android

    Ho fatto altre prove, e per la maggior parte dei casi, se prendo articolo sotto le 380/390 parole, risulto dalla 3° pagina in poi, mentre per articoli sopra le 400 parole risulto sempre in prima pagina (ovviamente per parola chiave uguale al titolo).

    Mi sembra che la lunghezza, per il mio sito, sia molto presa in considerazione da google.


  • User Attivo

    Il mio consiglio è quello di provare a realizzare nuovi articoli di qualità e vedere come va. Non credo che il problema sia altro, a meno che i contenuti che hai nel sito non siano copiati, in questo caso dovresti modificarli o eliminarli.


  • User

    ciao... hai notato invece che in google news sei super presente?


  • Community Manager

    Ciao Tuonorosso,

    secondo me, oltre tutte le cose SEO, è un problema di progetto che non piace a Google.

    Andiamo alla sostanza: è un blog, con una struttura a categoria molto complessa, contenenti articoli che non generano interazione o scarsa interazione, che trattano argomenti simili a altri siti che di interazione ne generano molta.

    Oggi un progetto del genere deve riuscire a diventare un brand, creare una community di lettori affezionati, persone che interagiscono e pagine statiche che possano attirare link (interviste, ebook, statistiche).

    Producendo articoli su temi molto diversi, non ti segue nessuno. Perché dovrebbero farlo? Un appassionato di un argomento segue i blog specifici.

    Spero di esserti stato d'aiuto nonostante la realtà brutta che ti ho disegnato 🙂


  • Admin

    Ciao Tuonorosso,

    vedo solo ora questa interessante case history grazie al tweet di Giorgio 😄

    Quando dici che il sito è abbastanza veloce su cosa ti basi? Stai facendo analisi RUM?
    Da qui direi che puoi migliorare http://www.giorgiotave.it/speedoo/result/130917_AP_73fc7889e99eb56d0d26c2b52b502657/

    Sulla questione invece del numero di risultati non farei troppo affidamento in quanto è sempre stata una metrica non valida in termini di numero di risultati realmente presenti.
    Quel numero infatti può variare perché estrapolato da un subset di dati. Il motore infatti non cerca contenuti rilevanti dal "full index", ma da un subset di esso.

    Potrà interessare la visione di questi due video


    In merito alla lunghezza del contenuto invece oltre alla lunghezza quali differenze ci sono tra le due URL a livello di condivisione, link, competitor che ti sono sopra e altro?


  • Super User

    @Phoenix1977 said:

    Il mio consiglio è quello di provare a realizzare nuovi articoli di qualità e vedere come va. Non credo che il problema sia altro, a meno che i contenuti che hai nel sito non siano copiati, in questo caso dovresti modificarli o eliminarli.

    Nessun contenuto duplicato, al massimo di qualità discutibile. 🙂


  • User

    Salve le immagini sono contenuto.... le immagine sono tue? Ho provato a vedere... su google immagini ho dato site:mondoinformatico.info

    Credo che le foto che hai utilizzato sono utilizzate su altri siti e certo non è bellissimo...
    Hai un file di sitemap.xml che è un peso massimo!!! io vedrei di comprimerlo.... poi articoli del 2007 oramai non hanno bisogno di essere di nuovo sottoposti a google.... eliminali....

    Saluti


  • Super User

    @alesound2000 said:

    ciao... hai notato invece che in google news sei super presente?

    Si si, siamo dentro da tantissimo tempo e forse quello ci favorisce un po'


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ciao Tuonorosso,

    secondo me, oltre tutte le cose SEO, è un problema di progetto che non piace a Google.

    Andiamo alla sostanza: è un blog, con una struttura a categoria molto complessa, contenenti articoli che non generano interazione o scarsa interazione, che trattano argomenti simili a altri siti che di interazione ne generano molta.

    Oggi un progetto del genere deve riuscire a diventare un brand, creare una community di lettori affezionati, persone che interagiscono e pagine statiche che possano attirare link (interviste, ebook, statistiche).

    Producendo articoli su temi molto diversi, non ti segue nessuno. Perché dovrebbero farlo? Un appassionato di un argomento segue i blog specifici.

    Spero di esserti stato d'aiuto nonostante la realtà brutta che ti ho disegnato 🙂

    Certo, quello che dici tu è sacrosanto. Diciamo che il blog non è di nicchia, ma non direi neanche che è un sito generalista.

    Siti come il mio, che trattano i miei argomenti e che hanno molte visite ci sono. Come dici tu hanno di certo un brand e una community. Su questo ho lavorato molto poco, forse è anche questo un punto da cui partire, provare a rilanciare (visto che comunque proprio sconosciuti non siamo) il nostro brand e cercare di creare interazione specie tramite i social.

    Altrimenti le alternative sarebbero quelle di scendere nelle nicchie, creare dei piccolissimi blog molto tematici, ma a quel punto occorrerebbe partire quasi da zero, magari spostando i vari articoli in nuovi blog di secondo livello o magari di terzo...


  • Super User

    @Juanin said:

    Ciao Tuonorosso,

    vedo solo ora questa interessante case history grazie al tweet di Giorgio 😄

    Quando dici che il sito è abbastanza veloce su cosa ti basi? Stai facendo analisi RUM?
    Da qui direi che puoi migliorare http://www.giorgiotave.it/speedoo/result/130917_AP_73fc7889e99eb56d0d26c2b52b502657/

    Molto strana quella F sul First Byte...per le immagini e la compressione ne sono consapevole, ma il first byte non mi risulta.
    Aumentare la velocità di immagini e cache richiede sicuramente una cdn e un lavoro non indifferente che onestamente non credo possa essere realmente ripagato poi in termini di scalata delle serp.

    @Juanin said:

    Sulla questione invece del numero di risultati non farei troppo affidamento in quanto è sempre stata una metrica non valida in termini di numero di risultati realmente presenti.
    Quel numero infatti può variare perché estrapolato da un subset di dati. Il motore infatti non cerca contenuti rilevanti dal "full index", ma da un subset di esso.

    Potrà interessare la visione di questi due video


    Ho usato il numero di risultati per avere un dato numerico, ma è comunque palese che la prima ricerca sia più concorrenziale della seconda...

    @Juanin said:

    In merito alla lunghezza del contenuto invece oltre alla lunghezza quali differenze ci sono tra le due URL a livello di condivisione, link, competitor che ti sono sopra e altro?

    Nessuna differenza tra i due, articoli non spinti, senza bl e come competitore la prima è di gran lunga più complessa della seconda.


  • Super User

    @8volante said:

    Salve le immagini sono contenuto.... le immagine sono tue? Ho provato a vedere... su google immagini ho dato site:mondoinformatico.info

    Credo che le foto che hai utilizzato sono utilizzate su altri siti e certo non è bellissimo...

    Alcune sono originali, altre modificate, altre semplicemente prese in rete...ma non credo possa essere penalizzante ai fini delle serp, e dato che google immagini ci porta il 90% delle visite...direi che non lo è.. 🙂

    @8volante said:

    Hai un file di sitemap.xml che è un peso massimo!!! io vedrei di comprimerlo.... poi articoli del 2007 oramai non hanno bisogno di essere di nuovo sottoposti a google.... eliminali....

    Saluti

    Grazie del suggerimento, ora vedo di alleggerirlo. C'è una regola da seguire? Dopo quanto tempo un articolo non deve più essere inserito nel sitemap?


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ciao Tuonorosso,

    secondo me, oltre tutte le cose SEO, è un problema di progetto che non piace a Google.

    Andiamo alla sostanza: è un blog, con una struttura a categoria molto complessa, contenenti articoli che non generano interazione o scarsa interazione, che trattano argomenti simili a altri siti che di interazione ne generano molta.

    Oggi un progetto del genere deve riuscire a diventare un brand, creare una community di lettori affezionati, persone che interagiscono e pagine statiche che possano attirare link (interviste, ebook, statistiche).

    Producendo articoli su temi molto diversi, non ti segue nessuno. Perché dovrebbero farlo? Un appassionato di un argomento segue i blog specifici.

    Spero di esserti stato d'aiuto nonostante la realtà brutta che ti ho disegnato 🙂

    Altra cosa, tu cosa faresti? Abbandoneresti un progetto del genere perchè comunuqe non potrebbe sopravvivere?


  • Admin

    Una immediata riprova potrebbe essere allora quella di scrivere un articolo più lungo sull'argomento che ranka peggio.

    Sulla competitività prima di tirare delle somme controllerei i profili di tutti i link che ti superano in entrambe le SERP.


  • Super User

    @Juanin said:

    Una immediata riprova potrebbe essere allora quella di scrivere un articolo più lungo sull'argomento che ranka peggio.

    Sulla competitività prima di tirare delle somme controllerei i profili di tutti i link che ti superano in entrambe le SERP.

    Ok, facciamo subito una prova, ora preparo un articolo su come telefonare con android ma di 500 parole e lo diamo in pasto a google.

    Per fare una prova sensata andrebbe mantenuto lo stesso titolo, ma non sono sicuro che questo piaccia a google, come consigliate di agire per fare una prova empirica che possa chiamarsi tale?


  • User Attivo

    Ciao Tuonorosso,

    da una prima analisi riscontro alcuni elementi che fanno riflettere:

    1. 2225 pagine con titoli duplicati
    2. 868 descrizioni duplicate
    3. Alcune categorie con direttiva noindex,follow (qui, qualcosa che può interessarti: http://productforums.google.com/forum/#!topic/webmaster-it/MsCj3eJMMNk) Immagine 2
    4. Per gli ADV è sempre preferibile utilizzare il tag rel="nofollow" (qui, uno spunto: http://blog.tagliaerbe.com/2013/06/google-advertorial-penalizzazione.html)
    5. Digitando il nome del sito su google escono fuori dei sitelink che rendono più chiara la situazione (secondo Google le voci come privacy e contatti sembrano essere le più importanti. Ma una in particolare mi fa riflettere, la voce Immagini!) Sarà un caso? No, non credo. Immagine1

    6)La struttura del tuo sito non è ottimale, nono presenta un menu logico di navigazione. Inoltre uno principali siti che ti linka, sembra farlo un pò troppo. Io controllerei anche questo. Sembra che dalla sua homepage partino 2 link verso siti di gambling. Immagine 3

    7)Google ad oggi restituisce circa 12.600 pagine relative al tuo sito (uso del site), verifica che siano realmente queste.

    8)Verifica la salute del tuo sito sugli strumenti dei webmaster, controlla anche gli interventi manuali, potresti trovare qualche info utile.
    9)Verifica che gli utenti registrati non abbiano inserito link spam

    Domande a cui rispondere:

    La primissima cosa da fare è raccogliere tutte le informazioni utili a capire il ?virus? che affligge il vostro sito. E quindi:

    • Quali sono le ultime azioni compiute prima della possibile penalizzazione?
    • Hai comprato link?
    • Hai controllato se dal tuo sito escono dei link verso siti di dubbia qualità?
    • Hai creato pagine specifiche che contengono link verso siti altrui?

    Una volta ripulito tutto, suggerisco una richiesta di riconsiderazione a google. Spero che questo intervento possa farti trovare qualche spunto e risalire alla soluzione.

    IMMAGINE 1
    image

    Immagine 2

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    Immagine 3
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  • Community Manager

    Ottimi suggerimenti di Antonio.

    Guarda Tuonorosso, io la prima cosa che farei è una bella analisi sul mercato attuale italiano. Cercherei di capire bene:

    • cosa vogliono gli utenti
    • cosa non c'è in rete

    Il web è cambiato, i concorrenti sono diventati tanti e bravi, bisogna diversificarsi. Più sarai vicino a qualcuno, più Google vi valuterà come siti vicini e non è che tutti possono spuntare nelle ricerche di Google 😉