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    Ritenuta d'acconto e diritto d'autore

    Buon pomeriggio a tutti.
    la mia domanda è la seguente. Lavoro per un azienda che mi paga in ritenuta d'acconto come cessione dei diritti d'autore. Sapevo che sulla ritenuta d'acconto c'era il limite dei 5000 euro annui, ma documentandomi in giro ho visto che il diritto d'autore ha norme differenti. ovvero:

    La cessione dei diritti d'autore, cioè l'utilizzazione economica delle opere dell'ingegno, quando fatta direttamente dall'autore, non è soggetta al contributo Inps. Per questi compensi non esiste neanche il vincolo dei 5000 euro lordi all'anno stabilito per le collaborazioni occasionali. Ciò significa che un traduttore letterario può percepire quanti redditi vuole dalle sue opere dell'ingegno.

    Potete indicarmi qualche legge che attesta questo? Chi "ha ragione"?
    COn il diritto d'autore se si superano i 5000 euro non ci sono problemi fiscali? Se fosse considerato come una normale prestazione occasionale superati i 5000 si pagherebbe un salasso di tasse...come è regolamentato dal punto di vista fiscale?