• User Attivo

    Costo alto per commercialista?

    Sto avviando un'attività di e-commerce col regime agevolato (max 60.000 e rotti all'anno) come ditta individuale.
    Il commercialista mi ha indicato che le spese iniziali si aggirano sui 300 euro mentre il compenso per il suo lavoro sarà di 800-900 l'anno.
    Secondo voi è troppo caro? 😐


  • Super User

    Ciao,
    se per 60.000 intendi euro di fatturato non rientri in nessun regime agevolato (né forfettino né regime dei minimi) quindi sarai soggetto a tutti gli adempimenti fiscali ordinari.
    Andrebbe valutato il numero di documenti da contabilizzare nell'anno, ma comunque il preventivo del commercialista non è assolutamente caro.

    Fabrizio


  • Super User

    Potresti rientrare nel regime agevolato nuove iniziative produttive (art. 13 L. 388/00) dove il limite, per attività non di servizi (quindi vendita di beni), è di circa 60.000 euro (vecchi 120 milioni).

    Personalmente, nel regime agevolato, lo riterrei per te un affarone.... mi farei comunque domande sul grado di assistenza che potresti ricevere (penso molto basso, ma forse accettabile).

    Se invece tu non fossi in un regime agevolato e quindi avessi già obblighi contabili tipo contabilità semplificata od ordinaria.... starei mooooooooolto in guardia da costi così bassi.

    Paolo


  • Super User

    Hai ragione Paolo avevo in mente solo il limite dei 30.000 per i servizi.


  • User Attivo

    Grazie Paolo,
    caspita mi sembrava altino ed invece a quanto ho capito non lo è.
    Mi potresti fare un esempio di domande da fare per quanto riguarda il grado di assistenza che hai menzionato?

    Grazie come sempre.


  • Super User

    Purtroppo non ho domande "tipo" per assodare ciò che scoprirai solo con il passare del tempo.

    Mi riferisco ad esempio alla disponibilità del commercialista a riceverti (e non di un suo assistente), alla disponibilità a passare del tempo con te (e non una stretta di mano quando lo incroci in studio), alla disponibilità a capirti ed ad occupare una fetta del suo cervello per verificare come poterti far "guadagnare" dalla sua assistenza (e non solo adempiere ai compiti obbligatori).... questa si chiama qualità... ed a prezzi bassi è ciò a cui si rinuncia.... ma non ci sono comunque mezzi per saggiarla prima.... il prezzo è spesso un indizio.

    Paolo


  • User Attivo

    Grazie Paolo per i tuoi consigli 🙂
    Terrò tutto questo sotto controllo nel tempo 😉

    Ciao


  • User Attivo

    Ovviamente è cosa gradita conoscere le opinioni dei diretti interessati. C'è qualcuno che può indicare il costo indicativo del proprio commercialista per questo regime?


  • User

    Durante il periodo di forfettino 2004-2007 la mera tenuta contabile mi costava 450€ più oneri.

    Mi permetto di fare delle osservazioni in base alla mia esperienza:

    • do' per scontato il requisito minimo relativo all'iscrizione all'ordine
    • do' per appurato, d'altro canto, che le esigenze di una persona che riceve il "battesimo fiscale" sono spesso sottovalutate dai professionisti del campo
    • una cosa è la tenuta della contabilità, altro è la consulenza fiscale
    • spesso i commercialisti hanno oneri da consulenti ma di fatto fanno solo la contabilità (cosa che pur essendo particolarmente delicata è abbastanza semplice avendo mezzi e risorse a disposizione)
    • un professionista che capisca la tua necessità di comprensione profonda degli aspetti fiscali, specie all'avvio di un'attività, non la si paga mai abbastanza.

    In questo posto si ha un accesso privilegiato alla categoria poichè lo spirito stesso che anima un forum è di collaborazione e sostegno.

    Altrove, spesso, stando alla mia non fortunata esperienza, la "strafottenza" ha una percentuale di ristagno maggiore: come puoi pretendere che il non mi stupisca dell'importo delle liquidazioni fiscali se nessuno mi ha mai fatto odorare il funzionamento del sistema? (tanto meno il professionista deputato...aggiungerei....)

    Insomma, dopo i primi schiaffoni fiscali io mi so messa un pochetto a studiare da me....e ho comunque pagato un tale che non mi faceva capire niente.

    Riassumo il mio parere dicendo: 800-900 euro per un regime agevolato (gli dai davvero poche noie) non sono affatto pochi.
    Se non si prende la briga di spiegarti come funziona il mondo dei grandi (e quanti pochi piccioli ti resteranno in tasca dopo ogni sua telefonata :D) sono pure troppi.

    Al solito credo che il prezzo in assoluto non sia affatto indicativo.

    My two cents


  • Super User

    Se devo essere sincero, anche a me sembra molto... io faccio pagare intorno ai 400 euro (talvolta qualcosa in più talvolta in meno, ma comunque siamo lì) ai "forfettini", e onestamente non credo di fare un cattivo servizio in termini di qualità.
    E' anche vero che, ahimè, i miei clienti sono ancora pochini e quindi il tempo che posso dedicare a ciascuno è parecchio.

    Un'altra cosa: credo che dipenda anche da dove si opera. Il costo della vita varia parecchio fra Venezia e Trapani, e quindi anche le parcelle dei professionisti non sono tutte uguali, anche a fronte di uno stesso servizio.


  • User Attivo

    @OEJ said:


    Il commercialista opera in Puglia e a dir la verità ho letto varie testimonianze in rete che parlavano di 400-500 con un servizio qualitativo decente. Poi si sà, come ogni lavoro c'è chi lo fa meglio, chi lo fa peggio, chi ha molta più esperienza/clienti, chi ha un suo tariffario ecc... dipende da molti fattori.

    Vorrei fare una domanda:

    • pro e contro della differenza tra "commercialista" e "giuslavorista" se quest'ultimo andrà a gestire l'attività.

    Grazie.


  • Super User

    La differenza è il campo di attività:

    il giuslavorista ha una specializzazione legale nell'ambito del diritto del lavoro, con partocolare riferimento al lavoro dipendente ed assimilato.

    il commercialista ha una specializzazione economico-giuridica per l'ambito fiscale, commerciale ed economico.

    assai lontane come professioni.

    Per esperienza reputo difficile impiegare meno di ipotetiche 20 ore/ anno di lavoro / incontri / formazione / telefonate / mail per gestire un piccolo cliente in regime nuove iniziative.
    Meno di quelle 20 ore penso vorrebbe dire che egli neppure svolge attività economica..... meno di 20 ore mi farebbero presume una qualità resa bassa... pochi controlli incrociati, pochi incontri, poca opera formativa.... insomma pressochè il servizio del tutor gratuito.
    Mi fa pensare ad esempio ad un servizio non coperto da assicurazione professionale a vantaggio del cliente.

    Senza badare alla tariffa professionale (ben più alta).... pensare che 45 euro/ora possano essere il compenso di un vero professionista preparato e presente.... beh mi fa riflettere.... riflettere ancor più pensando che sono anche al lordo di imposte e cointributi previdenziali.

    PS mi sto riferendo logicamente a me stesso ed al mio caso. Nessun riferimento ad altri.

    PPS dar per scontato l'iscrizione all'albo dei dottori commercialisti dei soggetti che prestano servizi che trovate on line è cosa da non fare..... controllate, controllate .... emergeranno molte sorprese.

    Paolo


  • Super User

    Le tue riflessioni sono molto sensate, in effetti.

    Però, ho un esempio fresco fresco: appena ieri mi è arrivato un lavoratore autonomo in regime agevolato che mi ha portato tutti i documenti contabili del 2008. Fra fatture emesse e documenti d'acquisto non si arriva alla dozzina di papiri!
    Considerando che tutto quello che ho fatto per lui finora è stato fornirgli una serie di consulenze per dubbi vari che gli sono venuti nel corso dei mesi e aprirgli la Partita IVA, basti dire che non ho ancora avuto il coraggio di emettere la fattura per le mie prestazioni del 2008, mi sento quasi in colpa! 🙂