• M
    User Newbie •

    Detraibilità iva costi professionista

    Salve. Mi rivolgo al Vs. parere esperto per ottenere conferma circa il vigente regime di detraibilità dell?iva per alcune spese inerenti la mia attività professionale (libero professionista insegnante di lingue straniere):

    • sostituzione pasticche freni e cambio olio vettura uso promiscuo: iva detraibile al 40%?
    • Iva su scheda carburante relativa a vettura uso promiscuo: iva detraibile al 40%?
    • acquisto lettore cd: secondo voi trattasi di bene strumentale all?attività? L?iva è interamente detraibile?
    • l?iva delle spese di rappresentanza (in particolare, l'acquisto di una cornice per fotografie) è indetraibile?
    • Ho un dubbio: svolgo attività di insegnante di lingue straniere principalmente presso scuole. In sede di inizio attività ho dichiarato che la mia abitazione costituisce anche sede della mia attività, anche se in realtà non la utilizzo come tale. Posso ugualmente scaricarmi le fatture relative alle utenze al 50% considerando l?immobile ad uso promiscuo? Oppure tale condotta da parte mia non sarebbe corretta?
    • Ritengo di non dover pagare Irap per il fatto che svolgo la mia attività professionale con (pochissimi) beni che non configurano un?autonoma organizzazione tale da soddisfare i presupposti d?imposta. Premetto che la mia auto è in comodato d?uso gratuito e che possiedo solo un pc portatile che peraltro utilizzo anche a scopi personali.

    Grazie per la consueta disponibilità e sollecitudine. Distinti saluti.

    Marco P.

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  • O
    Super User •
    1. Sì, ma solo relativamente ad un singolo veicolo
    2. Vedi risposta 1
    3. Direi di sì, ma c'è il rischio che te lo considerino un bene ad uso promiscuo. Quindi suggerirei prudenzialmente di considerarlo inerente solo al 50% e detrarre dunque solo la metà dell'IVA
    4. E' indetraibile, a meno che non si tratti di spese di rappresentanza consistenti in spese di vitto e alloggio, oppure non si tratti di beni dal valore unitario pari a ? 25,82: in questi due casi puoi detrarre l'IVA senza problemi
    5. Anche qui direi di detrarre l'IVA al 50% se puoi dimostrare che a casa fai comunque qualcosa legata alla professione... ma se proprio non c'è niente di inerente allora l'IVA è indetraibile
    6. Premesso che in questa materia mancano leggi certe che dicano come stanno le cose una volta per tutte, i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate tendono ad escludere dall'applicazione dell'IRAP tutti coloro che hanno i requisiti dimensionali propri del contribuente minimo. Detto questo, tieni però anche conto che nel calcolo della base imponibile IRAP ci sono fior di deduzioni forfettarie che si possono far valere, perciò se la tua attività è relativamente ridotta c'è anche la possibilità che non devi pagare proprio niente. In quel caso non ti costerebbe nulla fare comunque la dichiarazione IRAP e avere la coscienza tranquilla.
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  • M
    User Newbie •

    "i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate tendono ad escludere dall'applicazione dell'IRAP tutti coloro che hanno i requisiti dimensionali propri del contribuente minimo"

    Grazie per la risposta chiara ed esaustiva. Ancora un dettaglio:

    1.potresti indicarmi qualche circolare dell'AdE in cui vengono illustrati i chiarimenti a cui fai riferimento?

    2.E poi: se io mi scaricassi parte dell'iva sulle utenze considerando la mia abitazione ad uso promiscuo, ciò potrebbe costringermi a pagare anche l'irap, in quanto costituirebbe la prova dell'esistenza di un'autonoma organizzazione? Oppure i parametri di valutazione in termini di irap sono altri?

    Grazie ancora e buona giornata. Marco

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  • O
    Super User •

    Guarda la circolare 45 del 13 giugno 2008. E' molto esauriente. 😉

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