• User Newbie

    soglia di reddito

    Salve a tutti. A breve avrò un negozio e pensavo, all'occorrenza, di lasciare dietro il banco mia moglie, usufruendo delle prestazioni occasionali. Solo che lei, ha già un lavoro part-time, percepisce 5200euro annue e paga l'inps per questo lavoro. A questo punto, posso o non posso usufruire delle prestazioni occasionali ?


  • User Attivo

    @alberina said:

    Salve a tutti. A breve avrò un negozio e pensavo, all'occorrenza, di lasciare dietro il banco mia moglie, usufruendo delle prestazioni occasionali.

    Stare dietro al bancone non è MAI prestazione occasionale.
    Se passa l'ispettorato del lavoro, ti staccano un verbale con un numero di zeri incredibile... :arrabbiato:
    Esistono altre vie da praticare, trattandosi di un familiare... ma la situazione diventa un po' troppo complicata per trovare una soluzione attraverso un forum.


  • User Newbie

    Strano, perchè nelle vicinanze ci sono due negozi, dove i titolari lasciano uno, la moglie, e l'altro la figlia, ed hanno un contratto per lavoro occasionale e un blocchetto di ricevute fiscali da far vedere in caso di controlli. :mmm: Infatti, io credevo di fare lo stesso, solo che avevo il dubbio di superare il limite.


  • User Attivo

    Il mondo è bello perchè è vario.
    Ognuno è libero di inventarsi le soluzioni più fantasiose. Che poi funzionino, è un altro discorso...
    Il fantomatico blocchetto di "ricevute fiscali" cosa starebbe a provare, davanti all'ispettore dell'ufficio del lavoro?
    Che poi le "ricevute fiscali" non c'azzeccano nulla, in questo caso... per il lavoro occasione, si staccano delle semplici e normalissime ricevute.
    Il fatto che ce ne sia un "pacco" da far vedere, non sta altro che a fornire la prova provata che la prestazione NON è occasionale, ma continuativa.
    E l'ispettore, dopo aver dato un'occhiata al libro unico (su cui tua moglie NON è segnata), aver visto le ricevute (che comprovano che tua moglie ha lavorato in nero), tutto contento, ti staccherà un bel verbalino da diverse migliaia di euro...

    Mai avuto il piacere di incontrare quei simpatici personaggi dell'ispettorato del lavoro?


  • User Newbie

    Sì, ho avuto il piacere di conoscerne uno al corso che ho fatto, ci squadrava come fossimo tutti degli evasori. 🙂 Forse ho sbagliato io, a dire che sono ricevute fiscali, me l'ha fatto vedere di sfuggita, credo siano normali ricevute. Loro, ne scrivono una ogni tanto, non intendevo dire che ne compilano una ogni giorno. Ciao


  • User Attivo

    OK.
    Comunque, ribadisco: lascia stare quello che fanno i vicini.
    Il principio è: per poter stare dietro al bancone, uno deve essere registrato sul Libro Unico. Se non è segnato sul Libro Unico, è in nero.

    Questo è il criterio adottato dall'Ispettorato.
    E non riuscirai MAI a convincerli del contrario.


  • User Newbie

    Ok. Grazie


  • User

    Quando mio marito è venuito a lavorare con me abbiamo trasformato la ditta individuale in familiare. Dovete mettervi d'accordo sulla percentuale (il titolare deve riamere in possesso almeno del 51%) e presentare all'Agenzia delle Entrate una dichiarazione (io mi sono rivolta al notaio e si è preso 500 euro). Però non capisco perchè non si può ricorrere ad una prestazione occasionale in caso di picchi di lavoro (tipo a natale).
    Che contratto bisogna fare in questo caso?

    Grazie


  • User Attivo

    @alice72 said:

    Però non capisco perchè non si può ricorrere ad una prestazione occasionale in caso di picchi di lavoro (tipo a natale).

    Perchè lo stare dietro al bancone presuppone sia vincoli di subordinazione al gerente, sia il rispetto di orari. Ed entrambi questi fattori sono incompatibili con il concetto di "prestazione occasionale di lavoro autonomo".

    Che contratto bisogna fare in questo caso?

    Contratti a chiamata, o rivolgersi ad un'agenzia di lavoro interinale.
    Adesso (da pochi giorni) esiste la possibilità del lavoro occasionale, ma solo ed esclusivamente per determinate categorie di lavoratori (es. studenti nel week end o durante i periodi festivi, pensionati) ed attraverso un (sembra) complicato sistema di "ticket prepagati" gestiti dall'INPS.


  • User

    Grazie Archimede per l risposta.
    Ho visto però nel forum i dettagli del contratto a chiamata.
    I periodi mi sembrano già individuati e io vorrei definirli in piena libertà.
    Non pretendo poi che il lavoratori resti a mia disposizione.

    Resta il contratto a tempo determinato generico? Ma è suscettibile di un unico rinnovo vero?

    Alice72


  • User Attivo

    Associazione in partecipazione (credo si chiami)?

    Ovvero: avevo sentito di signore che aprendo un punto vendita brandizzato di un nuoto gestore di telefonia cercava una commessa da inquadrare come conpartecipante agli utili ... Una indubbia fregatura che carica il rischio di impresa su chi svolge un lavoro - quanto meno una presenza oraria- che andrebbe riconosciuta... ma forse nel caso di familiari potrebbe avere senso.