• User Newbie

    Ricevuta partecipazione agli utili con apporto di solo lavoro

    Spero che questo sia il forum giusto, ho cercato e cercato ma non sono sicuro di quale sia quello più adatto.

    Allora, mi hanno messo in un bel pasticcio. Ho collaborato con un azienda (sviluppando alcune applicazioni per iPhone), la quale mi aveva promesso che si sarebbe occupate integralmente di ogni aspetto burocratico.

    Alla resa dei conti, però, mi chiedono una ricevuta per versarmi il compenso, per altro irrisorio, di 63 Euro.

    Io ho fatto ricevute per collaborazioni occasionali e so eventualmente farne una per i diritti d'autore, ma non ho idea di come debba essere redatta una per la partecipazione agli utili con apporto di solo lavoro.

    A dire il vero, credevo che per questo genere di rapporto lavorativo, non si facesse ricevuta, essendo che da qualche parte avevo letto che era assimilabile al rapporto di dipendente (dal punto di vista fiscale).

    Fra l'altro, io non ho partita IVA, e sempre dall'azienda, in seguito a mia precisa domanda al riguardo, mi era stato assicurato che gli utili generati da tale rapporto di lavoro, erano esenti IVA.

    Solo che, dopo quest'ennesimo tiro mancino, data l'affidabilità del datore di lavoro, comincio a temere che non sia davvero così.

    Qualche idea?

    Grazie mille in anticipo per le eventuali risposte.


  • Super User

    Ciao,
    bisogna capire che tipo di rapporto di lavoro ha generato quei 63 euro. Se efftivamente trattasi di associazione in partecipazione va fatta una busta paga e versati i contributi all'INPS.

    Fabrizio


  • User Newbie

    No beh, non c'è nulla da capire riguardo al rapporto. Ho firmato un contratto a suo tempo dove è scritto chiaramente che si tratta di "associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro".
    E, di fatto, ho letto quanto scritto sul Codice Civile e quant'altro relativo all'argomento e il tipo di rapporto combacia con quanto scritto nella normativa, a mio parere.

    Forse (sempre riguardo al rapporto) potrebbe considerarsi risolto il contratto, per alcune mancanze dell'azienda.
    Ad esempio, in base al contratto, l'azienda avrebbe dovuto dare a me e ad un mio collega i rapporti sulle vendite (si tratta della vendita online di 2 applicazioni) ogni mese. E avrebbero dovuto anche corrispondere i compensi a partire dal primo mese dopo la sottoscrizione del contratto.

    Tutte cose che, naturalmente, hanno ben pensato di non fare. Quindi, a mio modesto parere, credo che il contratto sia già risolto per inadempienza.

    Ciò nonostante quei soldi (che pena dover lottare anche per 63 Euro) sono miei e li voglio, anche se sono davvero pochi, perché è giusto così.

    Quanto alla busta paga avevo letto qualcosa al riguardo sul Web.
    E, infatti, la mia risposta all'azienda è stata che non mi risultava di dover emettere una ricevuta per tale tipo di rapporto.

    Anche se su questa pagina dell'Agenzia delle Entrate agenziaentrate.it/ilwwcm/connect/Nsi/Documentazione/Adempimenti+cosa+fare+per/Adempimenti+con+scadenza+periodica/Versamento+redditi+lavoro+autonomo/#Redditisoggettiaritenuta si parla di Ritenuta d'Acconto.

    Grazie della risposta.