Rapporti tra associazioni sportive dilettantistiche

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Rapporti tra associazioni sportive dilettantistiche

Buongiorno,
sono un istruttore di capoeira ed i miei alunni si stanno costituendo in un' associazione sportiva dilettantistica non riconosciuta (almeno, le intenzioni erano di non richiedere partita iva ma limitarci al CF).

Il motivo per cui scrivo è il seguente: noi non faremo in tempo a richiedere uno spazio comunale per l'esercizio delle nostre attività, ma ci dovremo rivolgere ad una palestra (che però è anch'essa un'ASD) ed all'ARCI di un paese qui vicino, che organizza tutta una serie di corsi e che farà lui domanda al comune per avere a disposizione una palestra comunale.
Quindi noi ci ritroveremo a fornire i nostri servizi sì ai nostri soci, ma praticamente tramite una collaborazione con altri enti/associazioni (cosa peraltro prevista dal nostro statuto) con cui dovremo stipulare una sorta di contratto di collaborazione sportiva.

Il mio dubbio è che questo non sia lecito e che si finisca per essere considerati un'impresa commerciale.

Oltrettutto, il circolo ARCI continua a menzionare nel nostro futuro rapporto economico la necessità della ritenuta d'acconto, quando io ero convinto che bastasse, per le asd come noi vorremmo diventare, la ricevuta fiscale; e la palestra/asd, dove ora sto insegnando come collaboratore, sostiene che potrebbe essere problematico stipulare un contratto di collaborazione sportiva tra due associazioni...

Ringrazio per l'attenzione, ed ancora di più nel caso qualcuno riuscisse a darmi qualche delucidazione.
Cordiali saluti

A.T.