• User Attivo

    Chiusura conto legato al mutuo impossibile

    Buongiorno, ho un enorme problema che spero mi aiutiate a risolvere. Circa 10 anni aprii un mutuo con il Banco di Sicilia. Dopo pochi anni, circa 3, la banca che prima era Banco di Sicilia è dientata "Veneto Banca".

    Oggi sono andata in banca per chiedere la chiusura del conto corrente e spostare quindi l'addebito alla nuova banca. Mi hanno detto che non si può in quanto carlolarizzato e ceduto a terzi e che la banca come regolamento interno non prevede di avere il solo mutuo con la stessa e l'addebito in altra banca. Vi risulta possibile?

    Una surroga è possibile?


  • User

    ciao, tutto è possibile (nel senso che le banche cercano di renderlo tale).
    Nel tuo caso Veneto Banca ha acquisito il Banco di Sicilia, acquisendone oneri ed onori, vale a dire ha acquistato il debito da te contratto 10 anni fa e questo cartolarizzato o meno deve essere rispettato alle condizioni sottoscritte in detto periodo, quindi se Veneto Banca non dovesse (voler tentare) di rispettare il contratto da te sottoscritto per motivi di regolamento interno DEVE farti un mutuo di sostituzione ad identiche condizioni e per la durata residua (lo prevede la Legge TREMONTI) ma soprattutto senza alcuna spesa da parte tua (è stato forse l'unico provvedimento anti-crisi preso dall'attuale governo) poichè si tratta di una opreazione di trasferimento in piena linea con la legge "di portatilità dei mutui" (citala così allo sportello).
    Se dovessero tentare di fare i furbi non esitare a rivolgerti alla sede ADUSBEF più vicina poichè risulterebbero tutti gli estremi per la risoluzione del contratto a tuo favore (nel frattempo devi continuare ad onorare le rate per godere dei benefici previsti).
    ciao.


  • User Attivo

    Ciao, grazie infinite della tua risposta. Ora vado a spulciarmi per bene tutto l'atto di mutuo e se trovo che non sono obbligata ad avere il conto con loro chiedo lo spostamento.

    Una sola ulteriore verifica, risulta possibile, che all'apertura del mutuo (di 103.291,38 euro) io pagassi una rata "irrisoria" di 400 euro (solo interessi e niente capitale) e alla fine, l'ultima rata mi troverò a pagare 1.214 di rata totale (di cui 1.212 di capitale)?

    Non me li ricordavo proprio così i contratti di mutuo....


  • User

    era un tipo di mutuo che andava "di moda" fino al 2004 quando l'EURIBOR era molto basso ed il denaro costava pochissimo (infatti è il classico contratto che scommette sul rialzo futuro del denaro), oggi non si possono più fare contratti di questo tipo.
    Devi andare in banca e chiedere la sostituzione, ripeto è un tuo diritto (sempre che tu sia stato regolare nei pagamenti).
    ciao.


  • User Attivo

    @zwack said:

    (sempre che tu sia stato regolare nei pagamenti).
    ciao.

    ..sempre..ottimo pagatore...perfetto....grazie e ti farò sapere 😉


  • User

    Ottimo, allora, come ti ho detto, la sostituzione è un tuo diritto, vai allo sportello e fammi sapere, ciao.


  • User Attivo

    ...per sicurezza mi sono messa a leggere l'atto notarile di mutuo perchè un'amico mi ha fatto vedere due link in cui parlano della non obbligatorietà del vincolo mutuo / conto corrente se non scritto nell'atto di mutuo

    ..teoricamente loro non possono opporsi alla chiusura del conto e al mantinimento del muto (che verrà pagato in contanti o con rid sul nuovo conto)...se questo è scritto nel contratto di mutuo.

    Ora, per la mia più totale ignoranza, il contratto di mutuo è l'atto notarile di mutuo (quello stipulato con le due controparti)..giusto? C'è un punto in particolare dove dovrebbe essere evidenziato questo obbligo (che le rate di mutuo devono essere pagate con il conto della stessa banca che ha erogato il mutuo?). grazie....perchè questi fanni i furbi!


  • User

    Per quanto riguarda la mia esperienza, non è necessario specificare in atto l'obbligatorietà dell'apertura del c/c, è sufficiente prenderne visione od esserne informati attraverso i fogli illustrativi delle condizioni generali, o gli stampati della domanda di mutuo. Sempre per ciò che mi è dato sapere non ne è fatto obbligo dalla stessa Vigilanza di Bankitalia che controlla il merito dei contratti standard (il mutuo è uno di questi), lo specifico inserimento in atto di clausole che obblighino all'apertura del conto.
    Inoltre, e sono molti casi, non tutte le banche riescono ad attivare i RID per ricevere i pagamenti, o semplicemente per regolamento interno si creano disposizioni diverse tra banca e banca.
    Quindi, prima di tutto leggiti per bene il foglio illustrativo delle condizioni generali di mutuo esposto in banca, è obbligatoria la sua affissione. Una volta verificata la non esistenza di clausole che ti obblighino a tenere aperto un conto, sia nell'atto di mutuo (quello firmato dal notaio) che sulle Condizioni Generali, invia una RACCOMANDATA A/R al direttore di filiale ed alla Direzione Generale della Banca, con la quale chiedi la chiusura del conto e l'attivazione del RID per il pagamento delle rate del mutuo. Non puoi invece pagare in contanti perchè ciò ha come unico presupposto l'esistenza di un c/c su cui far transitare il denaro e rendere lecita l'operazione.
    Pur succintamente spero di esserti stato d'aiuto, fammi sapere.
    Ciao.


  • User Attivo

    Ciao, ma, scusa una domanda, devo vedere il foglio illustrativo del contratto di mutuo del Banco di Sicilia (banca con la quale ho stipulato il mutuo) o con la Veneto Banca? Ho stipulato il mutuo con il Banco di Sicilia, dopo un'anno la filiale è diventata Veneto Banca. A chi devo sottostare?

    Mi hanno detto che Veneto Banca non accetta il mutuo da loro senza un conto corrente in essere.

    Nel capitolato delle condizioni generali relative ai mutui del Banco di Sicilia non è menzionato questo obbligo (credo che il capitolato sia l'equivalente del foglio illustrativo). L'unica cosa scritta che potrebbe trarmi in inganno è:

    " Imputazione dei pagamenti e computo degli interessi

    Qualunque somma pagata dalla parte finanziata o per conto della stessa al Banco dovrà essere con preferenza, imputata al pagamento delle spese di qualunque natura, comprese quelle giudiziali anche irreperibili, nonche rimborso dei premi di assicurazione e di quant'altro fosse stato pagato per conto della parte finanziata, poi a regolamento degli interessi di mora e indi alle semestralità arretrare e infine a restituzione anticipata del finanziamento: ciò tranne che il Banco ritenga di adottare un diverso ordine d'imputazione."

    Qui è l'unico puto che sencondo me potrebbe essere rilevante per il mio problema. Gli altri punti citati nel capitolato sono:

    • definizioni
    • verità ed autenticità delle dichiarazioni
    • solidarietà e indivisibilità degli obblighi
    • modalità e condizioni per l'erogazione
    • versamenti rateali
    • esecuzione delle opere finanziate
    • suddivisione del finanziamento e frazionamento
    • dismissione di precedenti oneri e passività
    • decorrenza dell'ammortamento
    • assicurazione contro i danni
    • cessioni e delegazioni di pagamento
    • accollo
    • imputazione dei pagamenti e computo degli interessi
    • restituzioni anticipate
    • depositi cauzionali
    • obblighi relativi alla parte finanziata
    • adempimenti relativi ai beni oggetto della garanzia
    • diminuzione di garanzia
    • pattuizioni particolari per i mutui edilizi agevolati ai sensi di legge speciali
    • estraneità ai rapporti coi terzi
    • oneri fiscali
    • documentazioni
    • risoluzione del contratto per inosservanza delle parti

    Potrebbe essere state menzionata in uno di questi punti?


  • User Attivo

    Ho trovato qui il foglio illustrativo di "mutuo ipotecario" non vedo, a meno di aver letto male, l'obbligo di legame c/c e muto

    venetobanca.it/contenuti/file/FIAVBCS-MUTUO_IPOTECARIO_STANDARD.pdf

    venetobanca.it/contenuti/file/FIAVBCS-MUTUO_FONDIARIO_EDILIZIO.pdf


  • User

    Ciao, sono andato a leggere i fogli illustrativi e difatti NON sussiste l'obbligo da parte tua di aprire un c/c (questo almeno è quanto ho capito), però esiste da parte della banca per motivi di ordine interno la possibilità di richiedere, in forma lecita, l'apertura del conto (è da qualche parte nel diritto bancario).
    Perchè è consentito loro di recedere dal contratto di mutuo nell'eventualità fossero ravvisate modificazioni nel complesso di tutele e garanzie in cui dovesse venirsi a trovare il cliente.
    E' ovvio che tutto ciò deve essere sufficientemente provato, così come deve essere esibita la norma interna che reclama questo c/c, all'origine di tutto quanto loro hanno sempre acquisito dal Banco di Sicilia diritti e doveri.
    Purtroppo in un paese malmesso come il nostro, in cui la politica economica la fanno da sempre le banche e non i governi, devi valutare tu, a questo punto, quanto ti conviene in termini economici, far rispettare un tuo diritto o aderire ad una loro "forzatura", ricorda che la logica delle banche è elementare: " i miei quattrini alle MIE condizioni" e spesso, lo so per esperienza, non ci sono codici che tengano.
    Tienimi informato e se riesci mandami scannerizzato il contratto di mutuo come messaggio privato (non so se è possibile, se i moderatori lo consentono), non appena ho un pò di tempo posso dargli un'occhiata e dirti con più precisione e cognozione cosa puoi fare.
    Ciao.


  • User Attivo

    ..grazie ancora una volta per la disponibilità....dove potrei trovare questa norma interna?? Ma non è il foglio illustrativo del mutuo che dovrebbe fare fede? Ad ogni modo, nel sito della venetobanca, sotto la voce "trasparenza", in cui, loro dicono di mettere tutti i documenti per la trasparenza nel rapporto, non ho trovato nulla di ciò.

    Io ho scansionato tutti i documenti. (Ho visto poi il post dell'ammortamento alla francese..sono interssata pure io, perchè, in base a quello che ho letto vorrei saperne di più. Ho lo stesso tipo di mutuo dell'altro utente). Ad ogni modo, ti invio un mesaggio privato. Grazie ancora.