• User Attivo

    Ammortamento alla francese, un pò di chiarezza

    Ciao a tutti, ho un problema con la banca e vorrei vederci chiaro magari con il vostro aiuto. Probabilmente in tanti hanno sentito parlare "dell'irregolarità nei mutui con ammortamento alla francese".

    Io ho un mutuo contratto nel 1999 di 200.000.000 £ per una durata di 20 anni al tasso semestrale variabile (40 rate semestrali). Nel contratto di mutuo vedo riportato solo questi dati (oltre a quelli in cui si dichiara la "media mensile dell'euribor a sei mesi"). Andando a verificare nei dati di mutuo relativi alla nota di ipoteca, è stato inserito come tasso di interesse annuo un 15% (non ne capisco il motivo se il mutuo è a tasso variabile).

    Ora, riferendomi a questi dati e seguendo questo esempio
    (plub.it/1/da_fb_perche_c_e_anatocismo_nei_mutui_con_ammortamento_francese_4415679.html)
    ho provato ad effettuare un calcolo dal quale è risultato che il tasso semplice medio nel periodo è dell'85%.

    Ora secondo diversi forum questo tipo di ammortamento è illegale perchè è già scattata la capitalizzazione,cioè applicazione di anatocismo,perché si è considerato il capitale residuo dopo sei mesi e non l’originario. Per non far scattare l’anatocismo si doveva,quindi,riferirsi al capitale residuo iniziale e non spostato in avanti di sei mesi (articolo 1283 e 1284 codice civile).

    Secondo altri,
    (inrosso.com/blog/mutui/ma-e-davvero-illegale-il-piano-di-ammortamento-alla-francese/857)
    se i valori di indicizzazione dei tassi di mutuo (euribor, bce, euris) sono espressi, questo tipo di ammortamento è lecito.

    Secondo voi com'è la cosa?


  • User

    Ciao, così come hai "precisato" la cosa non riesco a capire proprio quel 15% inserito ""nella nota di ipoteca" (sono in questo settore da tanto e non ne ho mai sentito parlare, non ti confondi con la TRASCRIZIONE?).
    Per ciò che concerne il supposto anatocismo in un sistema di ammortamento alla francese... è un dibattito che va avanti da un bel pò di anni e l'equivoco nasce dalla natura stessa del sistema di calcolo adottato (a totale favore della banca, quindi di una parte sola, la più forte e pertanto in pieno contrasto con quanto sancito dal C.C. in materia di contratti) vale a dire la quota di capitale e di interesse vengono ripartiti nel tempo con una sorta di proporzionalità inversa, per cui:

    1. paghi inizialmente quasi solo interessi ed una quota minima di capitale
    2. raggiungi un punto di equilibrio tra questi due elementi poco prima della metà della durata del mutuo;
      questo significa che se tu decidi di estinguere il mutuo in anticipo, ad esempio, durata 20 anni e dopo 7 anni dall'accensione e pensi di dover restituire una certa quota di capitale, scopri con amarezza di aver pagato in anticipo alla banca quasi per intero la quota di interessi e non aver intaccato in maniera significativa la quota capitale.
      Il dubbio tra due scuole di pensiero è se tale meccanismo produca o meno interesse sugli interessi (anatocismo appunto), secondo me no. Tale sistema è già perverso di suo e si svela da sé il motivo per cui andrebbe proibito (è utilizzato in tutto il mondo).
      Inoltre nel sistema di calcolo (soprattutto nel tuo caso con rate semestrali posticipate) è normale che il capitale residuo sia calcolato dopo i sei mesi, poichè per tale periodo vige l'assunto dell'utilizzo del capitale prestato da parte tua.
      Per ciò che attiene la liceità in generale del tipo di ammortamento in questione è ancora difficile contestarla perchè i parametri del mutuo sono regolarmente riportati in ogni contratto, sicuramente ti avranno spiegato come viene calcolata la media dell'Euribor (a 1, 3 o 6 mesi dipende dal contratto) e dove ricavartela sul Sole 24 ore o altra testata... quindi sotto il profilo normativo le banche sono in "regola", occorre intervenire non tanto sul Testo Unico Bancario ma sulle norme del C.C. e rendere specifiche le obbligazioni contrattuali delle banche.
      Spero di essere stato sufficientemente chiaro e se posso darti un consiglio, cambia mutuo, non ti costa nulla e lo puoi gestire meglio se scegli la normale rata mensile con Euribor a 3 mesi lettera.
      Ciao.