• User Newbie

    Svolgimento attività plurime

    Buongiorno,
    secondo voi un'impresa individuale artigiana può svolgere contemporaneamente le attività di artigianato e di commercio, nel caso in cui l'attività commerciale non è "complementare" con quella artigiana prevalente?
    Faccio un esempio: attività artigiana di assemblaggio computer + attività commerciale di vendita nel settore hi-tech (computer assemblati ed in più telefonini, palmari, lettori mp3).
    Esistono dei parametri precisi in base ai quali stabilire e dimostrare quale sia l'attività prevalente?
    Un caro saluto e ringraziamento per l'attenzione.


  • User

    Ciao, è possibile che in questo caso sia messa in discussione la salvaguardia dell'impresa artigianale , ma è interessante il problema :mmm: per cui attendiamo gli esperti in materia.:)


  • User Attivo

    mi associo alla richiesta di info;
    con la questione dei codici attività e per come sono strutturati, un comportamento eclettico può diventare un problema??


  • User Newbie

    Speriamo che le risposte dagli esperti in materia non tardino ad arrivare, è un argomento che penso riguardi da vicino molti utenti di questo forum e sul quale il mio commercialista è stato un pò vago rimandando tutto a dopo le ferie.


  • User Attivo

    da quello che so un parametro che implica precisi obblighi si ha quando una attività secondaria superi il 20% del fatturato complessivo. In questo caso l'attività svolta per quanto secondaria deve avere una contabilità separata dalla principale. Sembra un astupidata, e lo è per quanto concerne le vendite, un po' meno per quanto riguarda gli acquisti. In questo caso inoltre è obbligatorio procedere alla compilazione della annotazione separata per quanto riguarda la disciplina degli studi di settore.
    Il dubbio sulla perdita della qualifica di impresa artigiana mi coglie impreparato e vorrei saperne anch'io di più. In questo caso sarebbe opportuno procedere a uno scorporo dell'attività secondaria.