• User Newbie

    No Profit

    Buongiorno a tutti.

    Dovrei occuparmi di avviare la procedura per la costituzione di una associazione culturale avente come scopo la diffusione e la condivisione di tutto ciò che può contribuire a migliorare lo stato psicofisico delle persone (trattamenti olistici).

    Ho scritto l'atto costitutivo e lo statuto, so cosa fare per ottenere il codice fiscale e la registrazione all'agenzia delle entrate.

    Non mi sono chiari alcuni punti:

    1. è obbligatorio tenere una contabilità e predisporre il bilancio?

    2. se l'associazione, oltre alle quote sociali, incassa dei soldi per la vendita di prodotti come tisane, creme, etc... deve sottostare a obblighi specifici?

    Grazie mille se qualcuno vorrà collaborare.

    Saluti.


  • User

    Buongiorno,
    considerato che non avete ancora registrato gli atti, ci tengo a dirVi di fare molta attenzione a redigere atti prendendo spunto dal web o andando a tentativi.

    Da fine 2009 l'Agenzia delle Entrate richiede la compilazione del Modello EAS che comunica all'Agenzia le generalità della propria Associazione. E' un modo per controllare l'operato degli Enti non commerciali. In fase di accertamento, uno statuto non a norma può portare la perdita delle agevolazioni per gli enti non commerciali, tra le principali conseguenze.

    Detto questo è obbligatoria la predisposizione di un rendiconto economico finanziario, per la cui realizzazione la corretta tenuta di un file di prima nota (excel per esempio) suddiviso in cassa e banca, entrate e uscite, è più che sufficiente.

    Se l'associazione, oltre a incassare quote sociali, quote attività (purchè rivolte verso i Soci), contributi liberali, donazioni, incasserà grazie all'attività commerciale, questo sarà possibile a condizione che si tratti di attività secondaria e sussidiaria a quella istituzionale.
    In quel caso dovrà aprire partita IVA e potrà optare per il regime 398/1991 che prevede una serie di agevolazioni per gli enti non profit.

    I migliori saluti,
    Gabriele Aprile
    Consulente enti non profit
    Gruppo di STUDIO MOVIDA


  • User

    Mi unisco a questa discussione.
    L'anno scorso ho costituito un'associazione culturale senza scopo di lucro per la promozione della musica popolare.
    In pratica si tratta di un gruppo di musicisti (cantante, chitarrista, tamburellista ecc.) che cerca di promuovere la musica del salento (la pizzica).
    Il gruppo durante l'anno 2010, è stato contattato in 2 occasioni per effettuare la propria esibizione e in tale circostanza ha ottenuto un rimborso spese emettendo n. 2 ricevute.
    La cifra ottenuta è stata utilizzata per pagare le spese del viaggio ecc... (tutte documentate).
    Vorrei sapere:

    1. occorre che io tenga un registro di prima nota dove annotare queste operazioni?
    2. Dovrò procedere alla redazione della dichiarazione dei redditi, indicando gli incassi e le relative spese?
    3. Se nel futuro non dovessi emettere alcuna ricevuta è obbligatoria la redazione della dichiarazione a zero?
    4. Io non ho presentato il modello EAS,è obbligatorio? posso presentarlo ora?
      Grazie mille

  • User

    Buongiorno.
    Relativamente alla questione di Beddha queste le considerazioni:

    • occorre tenere un registro di prima nota dove annotare queste operazioni, anche perchè formalmente il rimborso spese è stato emesso nei confronti dell'Associazione (visto che sono state predisposte delle ricevute) e la stessa ha provveduto ad effettuare nei confronti dei musicisti un rimborso spesa analitico e piè di lista;
    • se non è stata svolta attività commerciale e l'associazione ha solo codice fiscale, non è necessario fare il Modello Unico. Se sono stati erogati solo rimborsi spese a piè di lista e non compensi, non è necessario nemmeno il 770;
    • il modello EAS è obbligatorio. Il recente DL 225/10 indica che l'obbligo di presentazione del modello EAS è stato prorogato al 31 marzo 2011.

    I migliori saluti,
    Gabriele Aprile
    Gruppo di STUDIO MOVIDA


  • User

    La ringrazio, è stato molto gentile.
    Procederò allora ad inviare il modello EAS e alla stesura della prima nota per i rimborsi spese.


  • User

    Si figuri.
    Buon week end e per qualsiasi informazione mi contatti senza problemi.

    Gabriele Aprile


  • User

    Troppo gentile...
    Ma il modello EAS va fatto una sola volta, oppure ogni anno?
    e la dichiarazione sarò obbligata solo nel caso in cui si percepisce un reddito, che non sia rimborso spese?
    Altra cosa ma se sulla ricevuta c'è scritto rimborso spese, occorre poi che quelle spese siano documentate?
    Grazie ancora


  • User

    Segue un estratto della Circolare 125/10:
    "In particolare, è stato chiesto di conoscere se nel caso in cui cambi il rappresentante legale o intervenga una variazione dei dati relativi all’ente debba essere presentato, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione, un nuovo modello di comunicazione.
    Al riguardo si osserva che la presentazione del modello EAS risponde, come precisato nei documenti di prassi in materia, all’esigenza di acquisire i dati e le notizie necessarie a conoscere e monitorare gli enti associativi, con l’obiettivo di tutelare le vere forme associazionistiche incentivate dal legislatore e, conseguentemente, concentrare l’azione di controllo fiscale sulle pseudo-associazioni.
    Coerentemente a tale finalità, nelle istruzioni per la compilazione del modello EAS è stato precisato che, ad eccezione di alcuni dati espressamente segnalati, il modello deve essere nuovamente presentato nel caso in cui i dati e le notizie rilevanti ai fini fiscali subiscano variazioni.
    In proposito si osserva che, nel fornire chiarimenti in merito alla comunicazione dei dati e delle notizie rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi, è stata segnalata l’opportunità di evitare duplicazioni di comunicazioni in caso di informazioni già in possesso della pubblica Amministrazione, ciò in conformità alle disposizioni in materia di Statuto del contribuente (cfr. circolare n 45/E del 29 ottobre 2009).
    In base a tale indirizzo deve ritenersi che la comunicazione della variazione dei dati relativi al rappresentate legale o all’ente, attraverso la presentazione di un nuovo modello EAS, non sia necessaria ove l’anzidetta informazione risulti dalle notizie già in possesso dell’Amministrazione finanziaria."

    Per quanto riguarda il 770 sarà da fare se sono stati corrisposti compensi durante l'anno, mentre l'Unico se è stata svolta attività commerciale.

    Il rimborso spese a piè di lista prevede la presenza delle pezze giustificative, altrimenti non sarebbe tale. Se si tratta di solo rimborso km, sulla richiesta di rimborso bisognerà inserire i km percorsi, la vettura, ecc....

    Gabriele Aprile


  • User

    Grazie


  • User Newbie

    Prima di tutto vi ringrazio per la collaborazione.

    Dopo chiedo:

    Questi elementi qualificanti sono sufficienti?

    1. DIVIETO DISTRIBUZIONE UTILI
    2. DEVOLUZIONE PATRIMONIO AD ALTRE ASSOCIAZIONI
    3. OBBLIGO REDAZIONE ED APPROVAZIONE RENDICONTO ECON./FIN.
    4. ELEGGIBILITA' LIBERA ORGANI AMMINISTRATIVI (UNA TESTA UN VO)
    5. INTRASMISSIBILITA'/NON RIVALUTABILITA' DELLE QUOTE.

  • User

    **Buongiorno,
    sono tutte informazioni che può trovare consultando il ******Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460.

    I migliori saluti,
    Gabriele Aprile
    Gruppo di STUDIO MOVIDA**
    **