• User Newbie

    S.O.S. IRPEF dottorando italiano in Francia

    Buongiorno a tutti,

    ho letto i precedenti posts e mi sembra che questa sia la discussione adatta al mio caso. Allora:

    • a partire dal 2008 sto producendo redditi in Francia come studente iscritto ad un Dottorato di Ricerca presso università. A differenza che in Italia, dove il dottorando percepisce una borsa di studio mensile non imponibile ai fini IRPEF, in Francia il salario del dottorando è tassato come quello di un generico lavoratore. Dato il basso reddito, in confronto alla media francese, il fisco francese applica diverse deduzioni e la tassazione totale è di circa il 5%. Inoltre, al salario lordo vengono sottratte trattenute previdenziali pari a circa il 25%.
    • dalla data di inizio del contratto, Ottobre 2008, resiedo in Francia, ma mi sono iscritto all'AIRE solamente ad inizio 2011;
    • pago le tasse sui redditi in Francia e dato che abito stabilmente nella città francese in cui lavoro (ben + dei 183gg più volte citati), il fisco francese mi considera residente e pago le stesse che pagano i miei colleghi francesi, come detto sopra il 5%.

    Il mio commercialista italiano, assolutamente inesperto di tali situazioni, anche senza conoscere la convenzione italo-francese contro la doppia imposizione (Legge n°20 del 7 Gennaio 1992), mi ha fatto presentare dichiarazione redditi in Italia e secondo i suoi calcoli dovrei pagare la differenza IRPEF tra il 23% italiano e il 5% francese... cioè 3500E. all'anno a fronte di salario netto mensile di 1300E.

    Ovviamente sono rimasto sbalordito da tale importo!
    Non si dovrebbero considerare anche le trattenute previdenziali mensili per il calcolo della differenza?
    Non c'entra niente che i dottorandi in Italia nn sono soggetti a IRPEF?
    In questo modo sarei considerato fiscalmente residente sia in Italia che in Francia... possibile??

    Ho tempo fino al 30Giugno per pagare o presentare una rettifica o un'interpellanza scritta all'agenzia delle entrate di Roma.
    Cosa fare?

    Tutti i pareri, frutto di esperienza professionale o personale, sono ben accetti. Altrettanto lo saranno eventuali indicazioni di professionisti o uffici pubblici in grado di assistermi.

    saluti,
    Fabrizio


  • User

    Ciao,
    la cosa migliore serebbe riuscire a dimostrare che eri fiscalmente residente in Francie e non in Italia.
    Ne usciresti pulito.
    Saluti


  • User Attivo

    Poiché hai conservato la tua residenza fiscale in Italia fino ad inizio 2011, sei soggetto a tassazione nel nostro paese sulla base dei redditi ovunque prodotti fino all'anno d'imposta 2010, anche se gli stessi redditi hanno già pagato le imposte nel paese di produzione (artt. 2 e 3 del Tuir).
    E' corretto quanto affermi che in Italia le borse di studio per dottorandi sono esenti irpef. In particolare sono esenti le borse di studio corrisposte dalle università e dagli istituti di istruzione universitaria in base all'articolo 3 della legge 398 del 1989 (ossia, conformemente al decreto emanato a cadenza annuale dal ministro dell'Istruzione) per la frequenza dei corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca post dottorato e per i corsi di perfezionamento all'estero.
    Premesso che qualora non l'avessi già fatto dovresti verificare se la convenzione italo-francese stabilisce qualcosa in merito alle borse di studio, ritengo che tu non sia tenuto a pagare le tasse in Italia in considerazione della tua tipologia di reddito.
    Saluti