• User Newbie

    Prestazione occasionale - come iniziare

    Ciao a tutti,
    vi assicuro di aver letto molte discussioni, ma di aver capito ben poco sulle procedure da seguire per una prestazione occasionale, quindi vi prego di spiegarmi come funziona, seguendo il mio caso.
    Allora, devo iniziare il mio primo lavoro serio, un sito web, il prezzo netto pattuito è di 500?, il committente è titolare di P.I. ora vi chiedo devo ai 500? aggiungere il 20%, cioè lordo viene 600?? Poi dopo aver ricevuto il compenso si è finito lì, cioè io devo fare qualcosa? Dichiarazione redditi, andare da un commercialista o niente?

    Grazie.

    Il modello per ricevuta occasionale va bene così:

    Il sottoscritto ______________________ nato a ________________ il ____________________ e residente in __________________________________________________ _________________________, Codice Fiscale _________________, dichiara di ricevere la somma di euro 500 (pari ad un compenso lordo di euro 600 al netto della ritenuta d?acconto del 20% per euro 100) da (generalità complete del committente) __________________________________________________ __________ __________________________________________________ __________,
    con riferimento alla lettera di incarico del __________________, a titolo di prestazione occasionale di lavoro autonomo, senza alcun vincolo di subordinazione ed orario, per il periodo dal __________ al ___________. Al riguardo si precisa di non essere iscritto in nessun albo professionale e di non essere titolare di partita IVA.
    Luogo e data __________________
    Trattasi di prestazione occasionale ai sensi dell?art. 81 lett. L del TUIR 917/16 e non soggetta ad IVA ai sensi dell?art. 5 DPR 26/10/1972 n. 633 e successive modifiche ed integrazioni.
    In fede, (firma) _________________________
    Ricordarsi di attaccare sull?originale una marca da bollo si 1,81 euro se l?importo supera i 77 euro.


  • User Attivo

    Se il compenso pattuito è 500 euro, l'importo che il tuo committente deve corrisponderti è di 400 euro in quanto il 20% del compenso è tenuto a versarlo allo Stato al posto tuo come anticipo delle tuo imposte (questi soggetti vengono definiti infatti "sostituti d'imposta").
    Se presenterai la dichiarazione dei redditi (sei esonerata se non superi 4.800 euro di compensi occasionali e non hai altri redditi) indicherai la ritenuta di 100 euro, che rappresenta un importo da sottrarre all'imposta dovuta in quanto somma già versata al fisco dal tuo committente. Anche se non superi i 4.800 euro potresti avere convenienza a presentare lo stesso la dichiarazione dei redditi per recuperare le ritenute subite, sotto forma di credito irpef.

    Saluti


  • User Newbie

    allora la ritenuta si calcola sul compenso lordo quindi dovrebbe essere di 625 euro meno la ritenuta del 20% (125 euro) e il compenso netto che ti spetta è di 500 euro.La ritenuta viene versata allo Stato ma l'anno successivo puoi fare l'unico e recuperi la ritenuta. [...]


  • User Newbie

    Intanto grazie per le risposte, ora vediamo se ho ben capito, se io non supero l'importo di 4800? (lordi? o netti?) posso fare a meno di dichiarare i redditi?
    E poi le ricevute che devo emettere sono 2 una rimane a me l'altra per il cliente, ma devono essere entrambe firmate e con marca da bollo?

    Grazie.


  • User Newbie

    no anche se non li superi ti conviene fare la dichiarazione dei redditi


  • User Attivo

    Intanto grazie per le risposte, ora vediamo se ho ben capito, se io non supero l'importo di 4800€ (lordi? o netti?) posso fare a meno di dichiarare i redditi?

    Esatto, se non si hanno altri tipi di redditi. L'importo di 4.800 euro è al lordo delle ritenute. Per quanto riguarda l'importo che ti corrisponderà il committente bisognerebbe sapere se l'importo concordato di 500 euro è l'importo complessivo che costui intende sborsare, oppure se è al netto della ritenuta che deve versare. In quest'ultimo caso il compenso lordo è di 625 euro.

    E poi le ricevute che devo emettere sono 2 una rimane a me l'altra per il cliente, ma devono essere entrambe firmate e con marca da bollo?

    Ogni volta che l'importo supera i 77,47 euro va apposta UNA marca da bollo da 1,81 euro. Di regola va apposta sull'originale che si rilascia al cliente. E' consigliabile tenere una fotocopia per sè comprovante l'applicazione del bollo.

    Inoltre per conoscere la convenienza a presentare la dichiarazione dei redditi Unico bisogna confrontare l'importo a credito risultante dalla dichiarazione con il costo del commercialista. Solo se tu conoscessi qualcuno che te la compili gratis allora avresti sicuramente convenienza a presentare l'Unico.

    Spero di essere stato chiaro. Saluti


  • User Newbie

    Molto gentili, grazie 🙂


  • User Newbie

    Scusate, altro dubbio che mi è venuto in mente, ma il committente deve rilasciarmi qualcosa che dimostri il versamento della ritenuta d'acconto?

    Grazie.


  • User Newbie

    Nessuno vuole togliermi questo dubbio? :mmm:

    Grazie.


  • User Attivo

    Sì, il committente che opera da sostituto d'imposta è obbligato a rilasciarti ad inizio dell'anno una certificazione in cui attesta le ritenute effettuate nei tuoi confronti nel corso dell'anno precedente. Saluti


  • User

    @trust said:

    Sì, il committente che opera da sostituto d'imposta è obbligato a rilasciarti ad inizio dell'anno una certificazione in cui attesta le ritenute effettuate nei tuoi confronti nel corso dell'anno precedente. Saluti

    Buongiorno,
    scusate se m'intrometto ma ne approfitto per avere un chiarimento in merito alla certificazione di ritenute d'acconto.

    Anche io eseguo dei lavori di collaborazione occasionale (senza alcuno tipo di contratto quindi) e, a termine di ogni piccolo lavoro, il committente mi invia tramite e-mail un foglio in cui vi è scritto il compenso al netto, la ritenuta d'acconto e il totale al lordo.

    Chiedono la mia firma e io inoltro loro il tutto via posta, in formato originale firmato da me e applicando la marca da bollo.

    E' sufficiente che io stampi da casa una copia di questa ricevuta che mi hanno spedito via e-mail (la chiamano "notula") o serve qualche altro tipo di certificazione per poi fare l'UNICO?

    Molte grazie e buona giornata!
    Chiara


  • User Newbie

    Salve a tutti e complimenti per il forum.
    Avrei un paio di quesiti da sottoporvi, procedo per punti:

    1. Ho lavorato dal 2008 a marzo 2011 presso una ditta srl, con un contratto a progetto a rinnovi di 1 anno; tale contratto prevedeva l'iscrizione alla gestione separata dell'inps per cui la committente versava 2/3 del premio come contributi ed 1/3 toccava a me, per comodità, veniva versato tutto dalla ditta detraendo il mio terzo dalla paga lorda. Dal 2008 ad oggi non ho mai presentato la dichiarazione dei redditi, in quanto il mio unico reddito proveniva da un unico lavoro dipendente. Ho sbagliato? La dovevo presentare ugualmente?
    2. Nel luglio 2010 lavoro per 1 mese con un contratto a progetto con un altra ditta, quindi in aggiunta al lavoro dipendete di base. Tale ditta mi iscrive alla gestione separata dell'inps ed emette una busta paga per l'unico mese in cui ho lavorato. Mi domando se quest'anno devo obbligatoriamente presentare la dichiarazione dei redditi dato che quel mese risulta come secondo lavoro o reddito, oppure no?
    3. Quest'anno vorrei cominciare a lavorare facendo le ritenute d'acconto, dunque sarei decisamente obbligato a presentare la dichiarazione, giusto?
      Spero che qualcuno possa chiarire i miei dubbi, grazie.