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    Fondi Europei per Imprenditoria Giovanile

    Salve a tutti,

    ho intenzione di aprire una attività in proprio (agenzia di comunicazione) e vorrei capire in che modo attingere ai finanziamenti europei a fondo perduto, quali sono i vincoli e cosa permettono di aprire. Non entro nello specifico prima del dovuto ma se qualcuno pensa di poter aiutarmi posso fornire tutte le informazioni necessarie per capire un pò la situazione.

    Grazie anticipatamente a tutti voi,
    Giuseppe.


  • User

    ciao, ai fondi europei (solo una quota è a fondo perduto con percentuale variabile a seconda dell'attività eccezion fatta per l'agricoltura) si accede tramite le regioni di appartenenza, normalmente rivolgendosi e facendo una richiesta e presentando un progetto alle ripartizioni deputate alle politiche economiche del territorio, o alle politiche giovanili.
    Di norma vengono erogate per incentivare l'imprenditoria giovanile, l'innovazione tecnologica o lo sviluppoproduttivo di aree in crisi o a basso tasso occupazionale.
    Quindi la cosa più semplice è fare una ricerca sul sito della tua regione, io personalmente ne ho preso uno piccolo, piccolo (ma prezioso in quel momento) circa 30 anni fa, non è stato facile e...non mi è bastata "la sola domanda" come recitava lo slogan della regione Lombardia.
    Ciao.


  • User

    Salve,
    ho letto una piccola guida che riguarda i Finanziamenti Europei per i Giovani fino a 35 anni.

    Guida completa ai finanziamenti per imprenditoria giovanile e lavoro autonomo
    Se avete un progetto nel cassetto, l'Agenzia che deve diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Invitalia (Fino a qualche anno fa si chiamava Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. Scopriamo quali sono le opportunità per chi vuole aprire un'attività
    Ci sono leggi e regolamenti dettagliati a cui devono fare riferimento tutti i giovani che sono alla ricerca di finanziamenti per la loro idea imprenditoriale.

    La legge 95/95 prevede infatti finanziamenti per i giovani che decidono di avviare un'attività in proprio, ma non mancano anche finanzimenti e sovvenzioni di altro tipo. C'è anche, ad esempio, la legge 236/93 (che è stata successivamente integrata dalla legge 144/99) che dà contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso di interesse agevolato ai giovani che vogliono creare imprese di servizi. Sono oltre 65.000 in meno gli imprenditori "under 30" italiani da otto anni a questa parte. Gli imprenditori junior hanno subito una riduzione di circa il 23% intaccando soprattutto le imprese individuali e microimprese di cui il Paese è pieno. Ma le opportunità per dare il via a una propria attività ci sono: bisogna però saperle cercare.
    Se cercate un strada più breve e più semplice, potete prendere in considerazione l'ipotesiaprire un'attività in Franchising con uno dei Franchisor convenzionati di Invitalia.

    Una cosa va detta chiaramente: non si può pensare che i soldi ce li metta solo lo Stato sotto forma di contributi o prestiti; una parte dell'investimento deve sempre coprirla l'imprenditore o aspirante tale. C'è però, questo sì, la possibilità di ottenere dei prestiti agevolati.

    IMPRENDITORIA GIOVANILE
    La voglia di "fare impresa" nasce dalla capacità creativa ed intuitiva di tanti giovani che decidono di rischiare "in proprio". Se avete un progetto nel cassetto, l'Agenzia che deve diventare il vostro punto di riferimento è Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa. Invitalia (Fino a qualche anno fa si chiamava Sviluppo Italia) agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo. Fra i suoi obiettivi ha quello di favorire la creazione di nuove imprese e lo sviluppo di quelle già esistenti. Invitalia svolge questa funzione attraverso una serie di strumenti che possono essere normativi o finanziari che incentivano la creazione e lo sviluppo delle imprese. I massimali di agevolazione sono diversi a seconda dei territori di applicazione: nei territori più agevolati è possibile arrivare al 90% del totale degli investimenti ammissibili (tra contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato). Non è semplicissimo, ovviamente, accedere a questi finanziamenti.

    QUANTO SI PUO' OTTENERE DI FINANZIAMENTO?
    La cosiddetta autoimprenditorialità vuole promuovere la nascita di nuove imprese dei settori: agricoltura, industria, artigianato e fornitura di servizi a favore delle imprese. Per una ditta individuale si possono ottenere più di 20.000 euro, essenziali per partire con un minimo di sicurezza economica. I finanziamenti che vanno da 516.000 euro a 2.582.000 euro, dove una parte saranno a fondo perduto e la parte rimanente a tasso agevolato.
    L'Autoimpiego si divide in tre iniziative ben distinte:

    • Lavoro Autonomo (ditta individuale – investimento massimo 25.823 euro),
    • Microimpresa (società di persone – investimento massimo 129.114 euro)
    • Franchising (ditta individuale e società di persone – da decidere con il franchisor accreditato)

    QUALI SONO I REQUISITI?
    I finanziamenti a fondo perduto sono destinati a giovani dai 18 ai 35 anni, con un'idea imprenditoriale, residenti nei territori agevolati (Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna, Basilicata). La forma di finanziamento più nota, e più frequente, è il prestito d'onore (lavoro autonomo): è molto utile perchè consente di avviare una piccola attività che non richieda investimenti pesanti: la cifra massima erogabile è di € 25.823.

    La somma presa in prestito con questo finanziamento a fondo perduto è il punto da cui partire: il 50% non lo dovrete proprio restituire (si chiama "a fondo perduto", non a caso), l'altra metà si restituisce con un piano di ammortamento quinquennale a rate trimestrali, a tasso di interesse estremamente agevolato.
    Ma quali sono le attività finanziabili? I settori sono di solito quelli dei servizi, commercio e produzione (tranne agricoltura e pesca). Inoltre alle agevolazioni per gli investimenti si aggiungono, per i primi 2 anni di attività, varie agevolazioni per l'acquisto di materie prime e spese di gestione che possono arrivare al 50% del totale delle spese sostenute. E' poi possibile ottenere linee di credito agevolate con istituti di credito convenzionati.
    In linea di principio la legge 95/95, in quanto aiuto di Stato, non può essere cumulata con altre agevolazioni analoghe, ma è possibile talvolta il cumulo con agevolazioni esclusivamente di tipo fiscale. Destinatari delle agevolazioni sono soggetti di età compresa tra i 18 e 35 anni che costituiscono nuove società sotto forma di s.n.c. - s.a.s - s.r.l. - S.p.A. - s.a.p.a. - s.s. - cooperative e piccole cooperative. Sono escluse le imprese individuali, le società di fatto e le società a responsabilità limitata con un unico socio. Non sono previsti periodi particolari per la presentazione delle richieste di agevolazione. Il bando è sempre attivo, quindi qualsiasi momento può essere quello buono.
    L'attività d'impresa prevista nel progetto agevolato deve poi essere svolta per un periodo minimo di 5 anni a partire dall'effettivo inizio dell'attività. Per un analogo periodo di tempo deve anche essere mantenuta la localizzazione dell'iniziativa (sede legale, amministrativa e operativa) nei territoriagevolati.

    DIFFERENZE TRA REGIONI
    Le agevolazioni finanziarie per l'investimento consistono, come abbiamo visto, in contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti dalla Unione Europea in relazione alla localizzazione, al settore di attività e alla dimensione dell'impresa. La copertura finanziaria può arrivare a quote diverse a seconda della regione in cui ha sede la nuova impresa. In base al tipo di contributo e alla Regione dove intendi avviare le attività, l'entità dei contributi e dei finanziamenti agevolati varia
    Nel Sud

    • fino al 90% dell'investimento (di cui il 40-45% a fondo perduto)
      Nel Centro-Nord
    • fino all'80-85% dell'investimento (di cui il 30-35% a fondo perduto) per il settore agricolo
    • fino al 60-70% dell'investimento (di cui il 10-15% a fondo perduto) per gli altri settori.

    SCOPRI TUTTI I BANDI DI INVITALIA
    Nel'ultimo anno le richieste di finanziamento sono aumentate parecchio, soprattutto a causa della mancanza generale delle tradizionali offerte di lavoro su tutto il territorio, e quindi per ottenere il prestito d'onore, oltre alla qualità e alla reale fattibilità dell'idea imprenditoriale, è assolutamente necessario presentare un business plan convincente.
    Se volete ottenere dei finanziamenti per la vostra idea di impresa, dovete studiare a fondo e tenere sempre sott'occhio il sito di Invitalia. Sul sito InvItalia, nella sezione Bandi, sono pubblicati i bandi di sostegno all'imprenditoria giovanile e femminile. Non mancano anche le storie di successo: il modo migliore per capire le potenzialità dei finanziamenti all'imprenditoria giovanile è proprio quello di conoscere, e prendere a esempio, le storie di chi ce l'ha fatta prima di voi.
    COME CONTATTARE INVITALIA E OTTENERE I FINANZIAMENTI?
    Per un primo contatto e per avere tutte le informazioni di cui avete bisogno scrivete una mail all'indirizzo info at invitalia.it . E' possibile anche contattare telefonicamente il numero azzurro 848.886886 disponibile dal lunedì al venerdi dalle 9:00 alle 18:00. La sede centraledell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa è a Roma, in via Calabria 46, tel. 06.421601.
    Se avete già le idee chiare, potete compilare la domande per i finanziamenti direttamente on line: COMPILA LA TUA DOMANDA SUL SITO DI INVITALIA.

    Io ho tutti i requisiti necessari, vivo in Campania e ho 23 anni. Vorrei aprire una piccola agenzia di Comunicazione nel mio paese in provincia di Avellino.

    Una cosa vorrei capire.
    Che tipo di società bisogna aprire per non rischiare di perdere (in caso di fallimento) altri beni oltre a quelli investiti per l'azienda?
    Nel senso..non vorrei rischiare di perdere casa, beni ecc.

    Pensavo ad una SRL con socio unico (IO) ma ad un punto nella guida c'è scritto:

    ....in linea di principio la legge 95/95, in quanto aiuto di Stato, non può essere cumulata con altre agevolazioni analoghe, ma è possibile
    talvolta il cumulo con agevolazioni esclusivamente di tipo fiscale. Destinatari delle agevolazioni sono soggetti di età compresa tra i 18 e 35
    anni che costituiscono nuove società sotto forma di s.n.c. - s.a.s - s.r.l. - S.p.A. - s.a.p.a. - s.s. - cooperative e piccole cooperative. Sono
    escluse le imprese individuali, le società di fatto e le società a responsabilità limitata con un unico socio.

    Come procedere? Cosa mi consigliate?
    E' possibile aprire una srl con due soci io e mio fratello?

    Scusate le troppe domande ma per un giovane è sempre difficile scegliere se e come avviare un sogno nel cassetto!

    Fiducioso di una risposta, un suggerimento...

    Grazie a tutti