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    calcolo ritenuta d'acconto

    Buonasera a tutti.
    Sono nuova qui nel vostro forum, ho avuto modo di leggere diverse discussioni sulla ritenuta d'acconto anche in questo stesso spazio ma purtroppo non riesco a farmi due calcoli prendendo a esempio gli stipendi degli altri. Purtroppo sono nuova nel mondo del lavoro e di tasse e trattenute non me ne intendo affatto. Chiederei quindi a voi che siete più esperti di fare due calcoli per me!
    La mia situazione è questa:
    mi è stato proposto un lavoro part time pagato con ritenuta d'acconto.
    Il mio stipendio pattuito è di 660 al mese + 10 euro per ogni appuntamento fissato e andato a buon fine (quindi un fisso teoricamente molto sostanzioso per 20 ore alla settimana, più un contentino per aver fatto guadagnare un cliente e ovviamente dei soldi all'azienda) .
    Quest'anno ho già lavorato con un contratto a progetto per sei mesi, 900 al mese, per un totale di 5400 netti, puliti in busta, quindi non devo calcolarci tasse né niente.
    Quello che mi chiedo è: questo lavoro che mi è stato proposto, si rivelerà una perdita di tempo?
    Mi spiego meglio: inizialmente mi era stato proposto direttamente un contratto a progetto con questi benedetti 660 al mese (quindi avevo inteso che sarebbero stati netti), poi però pensando che fosse il mio primo lavoro e che da qui a dicembre (devo ancora iniziare) non avrei superato i 4800 euro e quindi non avrei dovuto presentare la dichiarazione dei redditi, il titolare mi ha detto che era più conveniente fare un accordo di questo tipo, con ritenuta d'acconto fino a fine anno per poi passare al contratto a progetto.
    Gli ho spiegato che avevo già superato abbondantemente i 4800 guadagnandone 5400 nel corso di questo stesso anno, però è rimasto dell'idea che fino a fine anno vuole pagarmi con ritenuta d'acconto.
    Già mi piace poco il fatto che ieri al colloquio mi sia stata detta una cosa dalla responsabile del personale e che oggi il titolare ne abbia proposta un'altra (tra l'altro è rimasta basita anche lei sottolineando che con me aveva parlato di contratto a progetto, eravamo presenti tutti e tre oggi al secondo colloquio).. in secondo luogo mi sembra una gran presa in giro proporre una cosa del genere "perchè almeno non superando i 4800.... ecc ecc" e poi rimanere della stessa idea anche se ti dico che li ho già superati.
    Alla fine mi ha detto che facendo due calcoli con la ritenuta d'acconto che mi verserebbe da qui a fine anno sarei comunque in credito, e non in debito, con l'erario, avendo percepito fino ad ora una busta pulita e dovendo pagare le tasse solo sugli introiti che percepirò da lui.
    In sostanza quello che voglio sapere è: partendo dal presupposto che i 660 sono lordi (se poi son netti tanto meglio), e tralasciano a priori i bonus provvigionali poichè non saranno fissi e quindi è inutile farci dei calcoli approssimativi, tra ritenute tasse ecc, io quanto mi intasco? E soprattutto, se davvero al momento della dichiarazione dei redditi io sarò in credito con l'erario, quando li rivedrò questi soldi? nel duemilamai?
    E poi un'ultima cosa, sarà che io non me ne intendo, ma per l'appunto: non ha più senso prendere un accordo come questo quando uno la dichiarazione dei redditi LA DEVE fare, in modo che gli scalano le tasse, piuttosto che, come diceva lui all'inizio, essere più conveniente per chi NON LA DEVE fare?
    Spero che sarete così buoni da aiutarmi a capirci qualcosa il prima possibile, e soprattutto mi auguro di essermi spiegata!