• User Newbie

    consiglio ritenuta d'acconto

    ci riprovo grazie a chi mi vorrà rispondere

    Ho lavorato come grafico free lance per aziende con contratti a tempo determinato.
    Adesso collaboro come cameraman per una trasmissione televisiva locale.
    Avendo a disposizione una mia telecamera vorrei offrirmi per riprese di serate o eventi, in maniera occasionale (lo stesso vale per la realizzazione di grafica di volantini , manifesti ecc.)
    Per non aprire la partita iva ho visto che si può usare il modulo con ritenuta d'acconto, ma mi chiedo se questo valga solo per collaborazioni con aziende, o comunque detentori di partita iva, oppure la si può rilasciare anche a privati?

    Grazie e cordiali saluti.
    Simply


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    non è certo procedura consueta, ma reputo che la collab. meramente occasionale possa essere usata anchecon soggetti privati.... logicamente senza l'applicazione della ritenuta d'acconto.

    Paolo


  • User Newbie

    grazie per la risposta.
    nello specifico io mi chiedo: per le riprese di una serata ( mi è stato chiesto da un privato di riprendere la presentazione di una linea di occhiali. Un lavoro di una serata con consegna della cassetta del girato; mi hanno chiesto pure di riprendere un raduno automobilistico)
    che tipo di documento (ricevuta ecc) occorre rilasciare per ufficializzare il rapporto, quindi non rimanere in "nero", tenendo presente che non ho partita iva e il richiedente è un privato.

    Grazie anticipopatamente per la pazienza.

    simply


  • Super User

    Simpli rilascerai una ricevuta del tenore di quella che trovi nel topic top sulle collab. occas.
    Non evidenzierai la ritenuta d'acconto e dunque il compenso lordo che esporrai sarà anche la somma che incasserai e quella che dichiarerai in dichiarazione dei redditi.

    Paolo


  • User Newbie

    ok, grazie per le informazioni e per la professionalità del forum.

    Simply


  • Super User

    uppo l'argomento per una delucidazione, sono uno studente non ho alcun reddito, nel caso realizzassi un sito e decidessi di venderlo a un privato da quel che ho capito dovrei utilizzare il modello di collaborazione occasione senza far riferimento all'iva.

    ciò quindi implicherebbe per me per l'anno attuale di iniziare con la dichiarazione dei redditi, giusto?

    esiste una quota minima per effettuare questa dichiarazione? lo chiedo perchè la transazione qualora avvenisse non avrebbe una entità economica molto rilevante ( < 500€ )


  • Super User

    Potrai leggere in altrio precedenti topic il perchè io consigli di valutare la dichiarazione dei redditi onde recuperare le ritenute d'acconto subite su importi minimi di compensi.

    Paolo


  • Super User

    ti ringrazio per la risposta, ho provato a cercare, ma senza grossi risultati.

    forse il topic più vicino è questo http://www.giorgiotave.it/forum/web-fisco-e-leggi/9817-ritenuta-dacconto-e-dichiarazione-dei-redditi.html?highlight=ritenuta+dichiarazione+redditi , situazione quasi analoga ma valori in gioco di almeno 1/10 inferiori se non di più.

    Ho letto per altro che esistenza una legge che permetteva una autocerfiticazione di omessa denuncia dei redditi in caso di mancato raggiungimento di una soglia minima.
    E' ancora valida?


  • Super User

    Non serve certificazione... se sei esentato, sei esentato.
    Il prox anno troverai nelle prime pagine delle istruzioni le condizioni per essere esentato dalla dichiarazione dei redditi.

    Paolo


  • User Newbie

    Utilizzo questo topic per non aprirne uno nuovo, visto che sempre di ritenute d'acconto si parla.

    Nel modello unico per i redditi del 2005 ho dichirato circa 7000? di ritenute d'acconto per dei lavori commisionati da diverse agenzie immobiliari.
    Circa un hanno fa mi sono informato all'ACLI della mia zona e mi avevano assicurato che ci fosse soltanto il limite di 5000? e/o 30g per ogni singolo committente e solo superato questo limite si devono versare i contributi all'inps.
    Ho avuto la medesima risposta da un commercialista qualche mese fa ma ora un mio caro amico insiste nel dire che il limite è di 5000? l'anno in totale e non per ogni committente.
    Chi ha ragione?
    La cosa mi preoccupa non poco visto che ho letto sul Vostro forum:

    "Coordinate (minime): Di durata fino a 30 giorni/anno e/o per compensi non eccedenti i 5 mila euro/anno (per singolo committente) => Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente art. 50, comma 1, lettera c-bis, D.P.R. 917/86 => Contribuzione INPS Dovuta L. 335/95"

    Faccio ancora in tempo per risolvere senza andare incontro a sanzioni?

    Nella speranza di una Vostra risposta porgo cordiali saluti.

    Roby00


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    dipende da che inquadramento contrattuale hai dato alle collaborazioni. Come hai letto nel topic top ne esistono di 2 tipi, uno con una determinata soglia di reddito (meramente occasionali) ed una senza soglia contributiva (si paga sin dall'inizio) ma con limite max di 5000 euro di compenso e 30gg per ogni committente.

    Se il tutto rientra nella prima fattispecie i contributi inps erano dovuti solo per la quota di reddito eccedente i 5000 euro.

    Paolo

    Paolo


  • User Newbie

    Prima di tutto ti ringrazio per avermi risposto.

    Sicuramente rientro nella prestazione meramente occasionali ma ho un dubbio, la soglia massima di 5000? si intende come la somma dei compensi al netto oppure la somma dei compensi al netto più il 20% di ritenuta?


  • Super User

    Per le meramente occasionali si intende reddito, non compensi.

    Prendi i compensi (a lordo della ritenuta), togli i costi deducibili (probabilmente non ne avrai) e quello è il reddito da valutare.

    Paolo