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Cessione dominio senza p.iva
Molto probabilmente cederó un dominio per una cifra piuttosto importante (superiore x0.000 Euro), non essendo in possesso di p.iva quali soluzioni mi si prospettano?
Grazie mille
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La cessione di domini è argomento piuttosto scottante, soprattutto in ambito "privato". Sicuramente si configura come un reddito diverso ex art.67 TUIR, se la vendita è occasionale (come credo) il corrispettivo andrà indicato in UNICO nel quadro RL, ma è controverso (almeno per me) se questo vada indicato fra le attività commerciali non abituali o fra le "opere dell'ingegno", anche perchè nel primo caso non andrebbe indicata la ritenuta, nel secondo caso si.
Il dominio deve essere ceduto a un privato o a un'impresa? E' stato acquistato precedentemente o è tutto frutto del tuo lavoro?
Saluti
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@Studio_Emmi said:
Il dominio deve essere ceduto a un privato o a un'impresa? E' stato acquistato precedentemente o è tutto frutto del tuo lavoro?
SalutiC'è un itermediario ed alcuni potenziali clienti, penso sia possibile privato, piuttosto che impresa, anche estero o estera che sia.
Non è stato acquistato e verrebbe venduto non necessariamente con sito annesso, ma possibile anche solo nome a dominio.Capisco che la cosa così descritta sia piuttosto difficile da giudicare...
L'unico punto fermo è la mia posizione fiscale, senza p.iva.
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In questo caso forse propenderei per una operazione assimilata a cessione di marchio o qualcosa del genere, se il soggetto che acquista è privato non vi è bisogno di indicare ritenuta d'acconto in ogni caso. Sicuramente è da annoverare tra i redditi diversi.
Saluti
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@Studio_Emmi said:
In questo caso forse propenderei per una operazione assimilata a cessione di marchio o qualcosa del genere, se il soggetto che acquista è privato non vi è bisogno di indicare ritenuta d'acconto in ogni caso. Sicuramente è da annoverare tra i redditi diversi.
SalutiIn ogni caso qualcosa da "perdere" c'è sempre da quel che mi è parso di capire...
Un esempio pratico?
Cosa "perdo" nelle seguenti transazioni?- Verso Privato in italia?
- Verso Società in Italia?
- Verso Società fuori dall'italia?
Fermo restando che non ho p.iva.
Grazie mille.
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Ciao, il tipo di acquirente non influisce sul ricavato della vendita, se dichiarerai il relativo reddito nella tua dichiarazione dei redditi (cosa altamente consigliata).
Infatti l'eventuale vendita ad un soggetto tenuto ad applicarti la ritenuta fiscale è ininfluente poichè va indicata in dichiarazione e si scomputa dall'irpef da te dovuta.
In parole semplici la ritenuta è un "anticipo" dell'irpef che dovrai versare.
Saluti
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@trust said:
Ciao, il tipo di acquirente non influisce sul ricavato della vendita, se dichiarerai il relativo reddito nella tua dichiarazione dei redditi (cosa altamente consigliata).
Infatti l'eventuale vendita ad un soggetto tenuto ad applicarti la ritenuta fiscale è ininfluente poichè va indicata in dichiarazione e si scomputa dall'irpef da te dovuta.
In parole semplici la ritenuta è un "anticipo" dell'irpef che dovrai versare.
Saluti
Quale può essere nella "peggiore" delle ipotesi il massimo della ritenuta?
Grazie mille.
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La ritenuta sarebbe del 20%, ma comunque come già scritto la scomputerai successivamente. Saluti
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@Studio_Emmi said:
La ritenuta sarebbe del 20%, ma comunque come già scritto la scomputerai successivamente. Saluti
Ma di fatto non disponibile nell'immediato, corretto?
Perdonatemi... ma è un terrreno inesplorato per me! :bho:
Grazie
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Certamente, tu vendi ad esempio a 1.000 lordi, 200 sono di ritenuta e quindi ricevi effettivamente 800. In sede di dichiarazione dei redditi poi scomputerai i 200 che (teoricamente) il soggetto che ha acquistato il dominio dovrebbe aver versato al posto tuo. Questo proprio a livello base
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Sto definendo la trattativa, il cliente è una "Società" che risiede in italia, verrebbe effettuato un bonifico mediante il servizio Escrow.
Quale sarebbe la cosa giusta da fare?
Grazie mille