• User Attivo

    Errore nella ritenuta

    Salve a tutti.

    Avrei bisogno di un aiuto per quanto riguarda una fattura di mio padre, agente immobiliare.

    Nel mese di Gennaio 2010 era nel regime dei minimi (ed è stato in tale regime anche nel 2011) ed ha emesso una fattura indicando una ritenuta d'acconto errata. (è stato calcolato un erroneo 20% quando per le provvigioni doveva essere 11.50% o , meglio, il 23% sul 50% della fattura)

    La ditta alla quale è stata emessa , alla quale abbiamo richiesto la certificazione del versamento ci ha fatto notare, ADESSO nel 2012, l'errore.

    Pretendono un rimborso di circa ? 70 e di modificare una fattura del 2010 😮

    Ora vorrei chiedervi: è la procedura corretta?

    A me pare che si dovrebbe annullare con nota di credito la fattura erronea ed emetterla ex-novo con l'attuale regime fiscale....

    La società non vuole questa opzione poichè dovrebbe pagare l'iva :arrabbiato:


  • A stretto rigore la ritenuta di acconto non è da indicare in fattura, basterebbe evidenziare che il compenso è assoggettato alla stessa.
    Inoltre la ritenuta stessa non è un costo per chi riceve la fattura.
    Per cui non vedo cosa abbiano a pretendere, han versato più del dovuto trattenendolo al fornitore del servizio, che certifichino quanto hanno effettivamente trattenuto ed è finita li.
    Se proprio ci tengono fornite copia della fattura modificata senza indicare la ritenuta da applicare ma inserendo una nota dove si dice che soggetta.
    Che poi se la vedano loro.


  • User Attivo

    Siamo arrivati a questo accordo: abbiamo modificato la fattura applicando la ritenuta corretta (11,50%) e "rimettendoci" qualcosa ....o meglio non avendolo incassato.

    Gentilmente mi puoi dare qualche riferimento normativo per quanto riguarda il discorso che il fornitore non è tenuto a fornire,ecc?

    Grazie.