• User

    DOPPIO CUD. Perchè quando si cambia lavoro col 730 va sempre a debito?

    Ciao a tutti,
    spero che qualcuno sappia darmi una spiegazione chiara.

    Negli ultimi 3 hanni ho cambiato (volontariamente) diverse società e, puntualmente, nella dichiarazione dei redditi ho dovuto pagare.
    Il caso più eclatante è quello di quest'anno: nel 2011 ho fatto 6 mesi in una società e 6 mesi in un'altra (con un lordo praticamente identico, sotto i 40k).
    Ora mi trovo a pagare 2100? + un acconto IRPEF a Novembre di 1100?.

    Al CAF mi hanno detto che quando c'è un doppio CUD è normale, ma la domanda da profano è: se ogni mese ho pagato le tasse in busta tanto nella SOCIETA1 che nella SOCIETA2, perchè mi trovo con un debito così alto?
    E' vero che c'è di mezzo una liquidazione, ma stiamo parlando solo di sei mesi.

    Grazie in anticipo


  • User Attivo

    Copio incollo quanto avevo scritto in altro post:

    Il fisco Italiano non penalizza (come si è portati erroneamente a credere) chi si trova in condizione di cambiare lavoro in corso di anno, quello che paghi a saldo è lo stesso che avresti pagato se avessi avuto 1 unico datore di lavoro, mi spiego meglio con un esempio:

    I redditi e le ritenute sono inventati 😉

    Datore di lavoro unico:
    Reddito 30.000€ - Imposte da pagare e pagate 5.000€ - Netto in tasca 25.000€

    3 datori di lavoro:
    Datore 1:
    Reddito 15.000€ - Imposte pagate 2.000€ - Netto in tasca 13.000€

    Datore 2:
    Reddito 10.000€ - Imposte pagate 1.000€ - Netto in tasca 9.000€

    Datore 3:
    Reddito 5.000€ - Imposte pagate 500€ - Netto in tasca 4.500€

    Che tutti insieme danno:
    Reddito 30.000€ - Imposte pagate 3.500€ - Netto 26.500€

    Per arrivare a pareggiare i conti con lo stato (così come fatto da parte dell'unico datore di lavoro) mancano 1.500€ che dovrai versare di tasca tua, alla fine il conteggio non cambierà di un centesimo rispetto a quanto pagato dal lavoratore con unico datore.


  • User

    OHHHH, Finalmente ho capito! Quando pagherò sarò molto più contento!
    Ma l'anticipo IRPEF a Novembre è obbligatorio? Se non ho capito male, l'anticipo è calcolato sulla presunzione che anche il prossimo anno si verificarà la stessa situazione (cioè che cambierò ancora lavoro).
    Mi hanno detto che potrei dire che sicuramente ciò non avverrà ed evitare di pagare l'anticpo.

    E' una stupidata?

    Grazie


  • User

    @lgreco said:

    OHHHH, Finalmente ho capito! Quando pagherò sarò molto più contento!
    Ma l'anticipo IRPEF a Novembre è obbligatorio? Se non ho capito male, l'anticipo è calcolato sulla presunzione che anche il prossimo anno si verificarà la stessa situazione (cioè che cambierò ancora lavoro).
    Mi hanno detto che potrei dire che sicuramente ciò non avverrà ed evitare di pagare l'anticpo.

    E' una stupidata?

    Grazie

    Aggiungo che volendo, al terzo datore di lavoro dell'anno, potresti chiedere di conguagliare (cioè mettere insieme tutti i redditi e tassarli in un'unica soluzione sulla busta di dicembre) tutti i redditi dell'anno, però poi ti ritrovi con una busta azzerata. Se invece non fai nulla paghi il dovuto con sei mesi di ritardo rispetto al conguaglio (dicembre-->giugno) e in più puoi rateizzare. La cosa migliore che puoi fare quando cambi lavoro è comunicare al datore di lavoro che hai avuto altri rapporti di lavoro precedenti e chiedergli di tassarti i redditi tenendo conto del pregresso percepito, così busta su busta percepisci di meno ma non ti trovi una "mazzata" a fine anno.......

    Per gli acconti, a novembre come a giugno, se pensi che la situazione che ti ha mandato a debito l'anno precedente non si ripeta nell'anno in corso (3 cud VS 1 cud solo per semplificare) puoi anche non versarli. Occhio però che se sbagli, il dovuto non versato è maggiorato del 30% di sanzione più interessi (a meno che non utilizzi il ravvedimento operoso entro l'anno).

    ciao

    PF