• User Newbie

    associaz culturale senza partita iva. I soci possono vendere opere dell'ingegno?

    Salve, spero mi possiate aiutare a risolvere questo piccolo rebus:
    Un'associazione culturale senza partita iva, vorrebbe organizzare aclune mostre di opere dell'artigianato locale che siano classificabili quali opere dell'ingengno, come ad esempio quadri.
    L'associazione vorrebbe anche consentire agli associati di VENDERE AD ALTRI ASSOCIATI le loro opere. Si avrebbe quindi una vendita diretta da associato ad associato.
    E l'associazione, per l'organizzazione dell'evento, chiederebbe all'associato che vende la propria opera un corrispettivo.
    Quindi in sintesi: l'associato che dipinge, paga una piccola somma all'associazione e questa gli organizza una mostra nel contesto della quale lui vende.
    L'ASSOCIAZIONE, CHE NON HA PARTITA IVA, PUò O NON PUò PRENDERE QUESTO CORRISPETTIVO?
    Mi pare che l'art 148 tuir co 4 qualifichi come commerciali le organizzazioni di fiere ed esposizioni "a carattere commerciale". Queste esposizioni sono a carattere commerciale?
    Da un lato direi di no, perchè si tratta di vendita di opere dell'ingegno
    ma dall'altro direi di si, perchè per l'associaz la vendita è commerciale, in quanto intasca una somma? Uno studio mi ha detto online che si può tranquillamente fare , basta che le cosevendute rientrino nei fini statutari, ma i ho dei dubbi...

    Grazie!!

    ma


  • User Newbie

    non ne vengo a capo!**
    **


  • User

    Secondo me la vendita tra associati, quindi Privati, non ha nulla a che fare con l'attività dell'associzione, che invece può allestire mostre in quanto e se rientranti nella propria attività istituzionale.