• User

    Spese non giustificate in parcella Commercialista

    Ciao a tutti,

    ho ricevuto una parcella dal commercialista per le sue prestazioni.
    Quel che non mi torna è che a fronte di un compenso X che mi era stato prospettato mi trovo una cifra in più per "spese studio forfettarie".

    La fattura risulta così composta
    [TABLE="width: 500"]

    [TD]COMPENSO[/TD]
    [TD]X[/TD]
    [/TR]

    [TD]SPESE STUDIO FORFETTARIE[/TD]
    [TD] Y (15% DI X)[/TD]
    [/TR]

    [TD]RIVALSA 4% INPS[/TD]
    [TD] 4% DI X+Y[/TD]
    [/TR]

    [TD]------------------------------------------[/TD]
    [TD]-----------------[/TD]
    [/TR]

    [TD]IMPONIBILE[/TD]
    [TD] X+Y+(4% DI X+Y)[/TD]
    [/TR]

    [TD]IVA[/TD]
    [TD] 21% DI IMPONIBILE[/TD]
    [/TR]
    [/TABLE]

    Trovo strano:
    1) che nel momento in cui ho chiesto il costo, mi è stato detto il compenso e non il compenso + spese (visto che l'importo del compenso è basso le spese arrivano ben al 15%). Non la considero una scorrettezza ma comunque una cosa spiacevole, quando io presento un costo a un cliente gli segnalo il costo finale, comprese spese, rivalsa e IVA.

    2) che ci siano spese per una somma così alta vista l'esiguità del lavoro svolto. Suppongo la cifra sia uguale per tutti i clienti ma non mi sembra giusto visto che il lavoro svolto per me è stato esiguo. Faccio fatica a immaginare come siano stati spesi quei soldi per seguirmi come cliente.

    3) che le spese siano segnalate a parte e non sommate al compenso. Mi viene il dubbio che sia perché sulle spese non si pagano tasse. Esiste una ragione per cui sono segnalate a parte delle spese generiche non specificate (quindi non spese giustificate come albergo, biglietto aereo, ecc.)? E' la prassi?

    4) che se questi soldi sono stati effettivamente spesi si sommino al totale su cui applicare la rivalsa INPS e l'IVA. Se è una spesa era a sua volta composta da imponibile e IVA, adesso ci aggiungiamo un'altra IVA? Se era una spesa (e quindi non costituisce guadagno per il commercialista) che senso ha che sia considerata per la rivalsa INPS?

    Per essere chiaro: non sto dicendo che sia sbagliata la parcella, soltanto vorrei che mi diceste se questa è la prassi o se potrei invece chiedere di eliminare quella voce spese o di sommarla al compenso.
    Grazie.


  • User Attivo

    Dall'esposizione in fattura non si tratta di spese anticipate per conto del cliente (non soggette ad Iva e rivalsa), bensì di compenso professionale in quanto soggetto a Iva e contributi, e quindi anche a Irpef e Irap.
    Se decidi di chiedere da dove esce quel 15% in più, facci sapere.


  • User

    @trust said:

    Dall'esposizione in fattura non si tratta di spese anticipate per conto del cliente (non soggette ad Iva e rivalsa), bensì di compenso professionale in quanto soggetto a Iva e contributi, e quindi anche a Irpef e Irap.
    Se decidi di chiedere da dove esce quel 15% in più, facci sapere.

    Grazie per la tua risposta.
    Io non ho intenzione di chiedere a meno di non essere sicuro che c'è qualcosa che non va, per questo preferisco informarmi qui sul forum.

    Capisco la differenza che spieghi fra spese anticipate e compenso professionale. Quello che non capisco è perché se è un compenso lo segnano a parte come "spese studio forfettarie"; se lo fanno ne avranno evidentemente qualche vantaggio (fiscale?). Quale?

    Magari è la prassi per tutti i professionisti, che ne dite?


  • Super User

    Non lo è affatto. A volte si segna un compenso a parte a titolo di rimborso delle spese generali di studio, ma è comunque doveroso concordarlo prima col cliente. Altrimenti è una furbata e tu puoi legittimamente non pagare. Oltretutto, con le nuove regole il professionista deve fornirti un preventivo... te lo ha fornito? Citava questo fantomatico 15%?


  • User

    @OEJ said:

    A volte si segna un compenso a parte a titolo di rimborso delle spese generali di studio,

    Direi che è questo il caso.

    @OEJ said:

    ma è comunque doveroso concordarlo prima col cliente. Altrimenti è una furbata e tu puoi legittimamente non pagare. Oltretutto, con le nuove regole il professionista deve fornirti un preventivo... te lo ha fornito? Citava questo fantomatico 15%?

    No, non ha mai parlato di spese quando ho chiesto un preventivo. D'altronde dopo aver chiesto parecchi preventivi a commercialisti ho visto chiaramente quanto sono restii a parlare delle proprie tariffe. Posso solo assicurarti che essendo io stesso un professionista non presenterei delle spese non giustificate né concordate in fattura, proprio per evitare di dare la sensazione di fottere il cliente.

    Quanto al non pagare.... mmm sto pensando se chiedere ragione di quelle spese, ma la cifra è veramente bassa e mi spiace anche fare la figura del cliente problematico (impuntandomi per una cifra che magari applicano a tutti i clienti senza che nessuno si sia mai lamentato). Per l'anno prossimo mi aspetta già un aumento della parcella (dovuto essenzialmente agli studi di settore), l'unica differenza sarebbe che mi troverei quel 15% aggiunto al totale invece che scorporato.