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    Terreno agricolo in comodato d'uso

    Abito all'estero da vari anni, in Italia posseggo un'abitazione sui cui pago le varie tasse e un terreno agricolo (abbastanza piccolo diciamo piu' o meno le dimensioni di un campo da calcio) che ho dato in comodato d'uso tre anni fa al mio vicino coltivatore diretto che ha piantato una piantagione di ciliegie, ad entrambi va bene siccome lui guadagna qualche cosa con le ciliegie e io non devo preoccuparmi del terreno siccome mi tiene il campo pulito, coltivato e lavorato. Io d'altra parte non pretendo nessun affitto siccome gli affitti sono talmente bassi per i terreni agricoli nella zona che non conviene soprattuto perche' poi dovrei dicharare l'affitto, pagare le tasse burocrazia ecc. Come riconoscenza mi paga una cena le due o tre volte all'anno che ritorno Italia. Abbiamo fatto una scrittura privata che indica che io e lui ci siamo accordati per il comodato d'uso fino al 2021 anno in cui pensa di andare in pensione.
    Parlando casualmente con un amico mi ha detto che per fare le cose in regola bisognerebbe andre all agenzia delle entrate e registrare il comodato d'uso, se non viene fatto mi potrebbero contestare la mancata dichiarazone di un potenzale reddito di affitto o agrario e farmi multe salate. E' vero questo ? Lo scritto privato firmato da entrambi non e' abbastanza ? Oltre tutto non ho nessun conto bancario in italia. Come farebbero a conestarmi un reddito non dichiarato ? Manderebbero la finanza a contare le piante di cilegie provvisto che le conoscano e non le scambino per qulcos'altro? 🙂

    Grazie
    Marco


  • Secondo me il comodato d'uso va bene per non far scattare una eventuale usucapione (suppongo sia stato fatto davanti ad un notaio)

    Per il fisco non mi preoccuperei, tale documento sarà bastevole a provare che non si riceve alcun affitto per il terreno in questione nell'improbabile ipotesi di strampalate richieste del fisco.