• User Newbie

    detrazione box auto

    salve,sono un nuovo iscritto e volevo approfittare di questo forum per porvi un mio problema. Nel mese corrente ho ricevuto una comunicazione da parte dell'agenzia delle entrate nella quale mi viene contestata la detrazione richiesta per il recupero del costo di costruzione del box auto in 10 anni a causa di un errore di forma (ho effettuato il bonifico per il pagamento del box auto nell'anno 2005 mentre il compromesso e il rogito nel 2006. L'agenzia delle entrate invece sostiene che il bonifico doveva essere effettuato tra il compromessso e il rogito). Nel 2007, in occasione della presentazione dei documenti per la dichiarazione dei redditi relativa all'anno 2006, ho consegnato tutte le carte alla commercialista (dichiarazione del costruttore, ricevuta del bonifico, compromesso, rogito), la quale, nonostante non ci fossero i presupposti per la richiesta della detrazione, ha erroneamente effettuato la pratica per il rimborso. Essendomi affidato ad un professionista, io pensavo che tutto fosse corretto e invece ricevo contestazioni a distanza di 7 anni. Ricevo i rimborsi dal 2006 e mi viene ora contestato l'anno 2011. Le domande sono: 1) è possibile che mi sanzionino dal 2006 ad oggi? 2) dato l'errore della commercialista posso avvalermi su di lei e, in caso affermativo, in che modo? grazie


  • Moderatore

    ciao robertodcr e benvenuto nel forum,

    1. gli anni dal 2006 al 2008 sono prescritti, il 2009 si prescriverà il 31/12/14, per la dichiarazione relativa al 2013 puoi ancora presentare modello integrativo e procedere alla correzione;
    2. se la commercialista ha assicurazione professionale (è obbligatorio averla) potrebbe rimborsarti direttamente l'assicurazione, comunque ti consiglio di trovare un accordo direttamente con la tua consulente.
      saluti

  • User Newbie

    Buonasera Dott. Carielllo,innanzitutto la ringrazio per aver risposto ai miei quesiti. Se possibile volevo approfittare della sua competenza nel campo per porle un'altra domanda che è la seguente: se la commercialista non riconosce il proprio sbaglio e di conseguenza non intende accollarsi la sanzione,come posso comportarmi nei suoi confronti?
    La soluzione che questa professionista mi ha proposto è quella di un ricorso contro l agenzia delle entrate,ricorso che non intendo fare perché credo che non ci siano i presupposti per farlo. Dubito che l agenzia delle entrate si dimentichi di me e sicuramente mi verra' richiesto la restituzione delle detrazioni dal 2010 al 2013 il cui importo presumo si aggiri sui 2000 ?.
    Quindi,come posso riavvalermi sul commercialista e cosa andrebbe a rimborsarmi se ammettesse l errore compiuto? . ringrazio lei Dott. Cariello e chiunque risponda alle mie domande.


  • Moderatore

    Premettiamo che la commercialista dovrebbe pagarti solamente le sanzioni perché le maggiori imposte e gli interessi, in linea di massimo, dovrebbero essere a tuo carico.
    Bisognerebbe controllare poi se la dichiarazione è stata solo inviata telematicamente dalla sua consulente o se è stata anche da lei predisposta (puoi controllarlo direttamente sulla tua copia del modello Unico).


  • User Newbie

    grazie dott. Cariello.