• User Attivo

    Tassazione liberalità

    Qualcuno sa le modalità di tassazione delle erogazioni liberali, come il prestito?
    Da quel che ne so il prestito, se il soggetto erogante produce reddito d'impresa viene considerato come ricavi, non capisco, però, l'accertamento di questo tipo è un sintetico? È valevole solo ai fini irpef o c'è il ricalcolo di iva e contributi?


  • Un prestito non é una erogazione liberale, si suppone che debba essere restituito.
    Un discorso a parte piuttosto spinoso possono essere gli eventuali interessi.


  • User Attivo

    Grazie per l'intervento, da ciò che ne so un prestito è un'erogazione liberale non donativa, gli interessi sono una plusvalenza e quelli chiaramente sono tassati, ma ciò che non è chiaro è il prestito in se, se l'erogante produce reddito di impresa viene tassato come ricavi, non intendo l'interesse ma la somma data a prestito.
    in questo caso l'accertamento p di tipo sintetico o analitico? Vi è un ricalcolo di iva e contributi? Non so se sono riuscito a spiegarmi meglio di prima 🙂


  • credo di avere una vaghissima idea di cosa intende, probabilmente le é stato detto che la somma che viene prestata viene considerata reddito se non giustificata come disponibilità dalla contabilità del prestatore

    cosa dice il commercialista in merito?

    provare a leggere quì: http://elibrary.fondazionenotariato.it/articolo.asp?art=11/1111&mn=3

    ho comunque forti dubbi che un prestito infruttifero regolarmente documentato rientri nelle liberalità tassabili, secondo me non comportando arricchimento per chi lo riceve e impoverimento per chi lo dispone esula dall'imponibile tassabile, anzi ... dall'imponibile i9n assoluto.


  • User Attivo

    Salve Criceto, grazie, dunque, ho letto il link che ha riportato, e letto la definizione di liberalità, effettivamente come lei diceva sembrerebbe che il prestito o mutuo non sia compreso tra le liberalità, da ciò che capisco le liberalità non prevedono una restituzione,come giustamente lei diceva, però vedo che dice anche ""rientri nelle liberalità tassabili" quindi ho un po' di confusione...
    Comunque al di la che sia una liberalità o meno, l'accertamento in capo all'erogante (che produce reddito d'impresa) un prestito è un accertamento sintetico e che quindi non c'è anche il ricalcolo di iva e contributi?
    Poi non chiara anche la questione di eventuale interesse, il prestito sarebbe accertato con un sintetico mentre l'eventuale interesse sarebbe un analitico in quanto non basato su una spesa ma su una fonte di reddito?


  • Il punto é se l'erogante può o meno giustificare la disponibilità di quanto prestato.
    Un accertamento in se non vuol dire nulla, é discutibile.
    A quest punto serve una informazione ... di che cifra parliamo? quanti zeri?
    Come viene formalizzato tale prestito? (ovvero con quali scartoffie)