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    chiudere società... garantendo continuità ai clienti

    Sono accomandatario in una Sas, formata da due soci amministratori (di cui appunto uno sono io) al 49% cadauno e un accomandante al 2%, e ci occupiamo di fornire servizi e consulenze in ambito itc.
    La società è in (modesto) attivo ma, per farla breve, stiamo pensando di chiuderla: io sto pianificando di trasferirmi all'estero con la mia famiglia e il mio socio ha ricevuto una buona offerta per un posto da dipendente... e quindi dobbiamo valutare una "exit strategy".

    Il problema è che attualmente forniamo anche dei servizi a canone (software online) che ci garantiscono un piccolo introito regolare annuo e quindi vorremmo mantenere ma, in se, non giustificherebbero il mantenimento della partita iva alle condizioni attuali, in particolare per quanto riguarda i versamenti INPS. L'attività umana sarebbe ridotta al minimo e la permanenza della partita iva servirebbe a giustificare i pagamenti al fornitore di hosting e i versamenti del canone.

    Personalmente il mio scopo sarebbe quello di continuare l'attività di consulenze/sviluppatore una volta all'estero e potrei rilevare questi servizi, ma non avverrebbe prima di un anno... Si tratterebbe quindi di gestire questo periodo di "interregno".
    Che soluzioni ci sono?