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    Morte del socio snc

    Salve , in una società in nome collettivo con quattro soci , uno muore. La società decide di sciogliersi ed entra in fase di liquidazione . Ai fini della dichiarazione dei redditi modello unico sp , la quota di partecipazione dei soci superstiti va modificata al 33,33 % dal precedente 25% , visto che gli eredi non assumono la qualità di soci ma hanno solo diritto alla liquidazione della quota ?.
    Inoltre poichè la società ha diversi immobili da vendere , se nel corso dell'anno se ne vende almeno uno completamente ammortizzato , il ricavato sarà considerato tutto plusvalenza e sarà ripartito tra i soci quale utile / reddito di partecipazione ( al netto dei pochi costi di gestione) secondo il principio di trasparenza . Ritenuto che parte del ricavato sarà utilizzato al pagamento dei residui debiti sociali , si verificherà ( anche per il divieto posto al liquidatore di ripartire ) che i soci saranno chiamati a versare imposte su somme non riscosse , e trattandosi di importi elevati , c'è il rischio di incorrere ( anche penalmente) nel mancato versamento delle imposte per non aver di fatto incassato quegli utili da partecipazione e non avendo , quindi , i soci la liquidità necessaria al pagamento .
    Infine , come si rappresenta contabilmente il debito verso gli eredi della liquidazione della quota ? Chi dovrà provvedere alla liquidazione della quota , i soci o la società ? E nel caso quali sono i criteri di determinazione visto che fiscalmente gli utili saranno sempre ripartiti fra tre soci anche ai fini del versamento delle imposte ? La società deve accantonare o i soci provvederanno alla fine della liquidazione ?
    Spero di essere stato chiaro ed ottenere un pratico più che normativo riscontro. Grazie .


  • User

    dalla morte del de cuius, i soci superstiti hanno 6 mesi di tempo per ricostituire la pluralità, facendo subentrare i soci o liquidandoli.
    sempre in occasione del decesso i superstiti hanno deciso di sciogliere il contratto sociale, potrei presupporre dal seguito della sua esposta, che le attività per liquidare il "patrimonio" porti via più tempo del solito termine di 6 mesi. rimane che gli eredi sono soci a tutti gli effetti dal giorno dopo la morte del socio. dunque in qualsiasi caso i redditi\perdite prodotte al 31\12 dell'anno vanno nel riquadro della dichiarazione per competenza sulla quota ereditata.

    per la plusvalenza, dovrei capire di più per dirle come poter risolvere
    è stato già nominato un liquidatore? magari un socio superstite?