• User Newbie

    consulenza immigrati e regime fiscale

    Salve a tutti.
    Innanzitutto i complimenti per il forum e la puntualità delle risposte. Se possibile, avrei bisogno di un chiarimento.
    Svolgo un'attività di collaborazione occasionale con un CAAF e, precisamente, mi occupo delle pratiche che riguardano gli immigrati(permessi, assistenza sanitaria, ricongiungimenti ecc). Volevo sapere come meglio mi conviene inquadrare fiscalmente questa mia attività (mi conviene partita IVA, gestione separata ecc). Infine, se volessi avviare, sempre come servizio di consulenza agli immigrati, un'attività mia, quale potrebbe essere la soluzione più ideonea? Grazie.


    A 1 Risposta
  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    mi sembra che, ove tu svolga l'attività di consulente "burocratico" all'immigrazione (che non mi sembra affatto attività riservata ad iscritti in albo) con carattere di continuità, non possa esimerti dall'aprire una attività di lavoro autonomo (libro professionista con partita iva) e con gestione separata Inps.

    Questo vale soprattutto se la tua attività diviene professionale, almeno minimamente organizzata e continuativa con anche una pluralità di committenti.

    Ser invece rimani con unico committente il Caaf dovresti forse pensare con loro a qualcosa di più artricolato della collaborazione occasionale se la collaborazione è invece continuativa ...... e forse il contratto a progetto potrebbe non essere utile allo scopo.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie Paolo,
    veramente grazie per le indicazioni. A questo punto non mi resta che individuare il codice IVA più idoneo per l'attività. A proposito, se posso ancora approfittare, tu che quale mi consiglieresti?


  • Super User

    Mi spiace ma su due piedi non posso dirtelo..... sai quanto è vasto il "librone" Atecofin ?????

    Paolo


  • User Attivo

    Codice Ateco: 82.99.4 per agenzie disbrigo pratiche e visuristi
    Se vuole approfondire ho scritto anche un articolo più generico sul punto https://portaleimmigrazione.eu/come-aprire-unagenzia-di-pratiche-per-stranieri/


  • User Newbie

    @mimmop
    Salve, sono passati un po’ di anni ma volevo sapere con quale codice ateco avevi aperto la partita Iva per le attività di assistenza per gli stranieri. Grazie in anticipo. Alessia


  • Moderatore

    @alessia78 ha detto in consulenza immigrati e regime fiscale:

    ni ma volevo sapere con quale codice ateco avevi aperto la partita Iva per le attività di assistenza per gli stra

    Buonasera,

    dipende dal tipo di attività effettivamente esercitata. Per assistenza a stranieri è possibile aprire partita iva con il codice ateco 88.99.00, che tra le varie attività, ricomprende "servizi sociali, di counselling, di assistenza sociale, di aiuto ai profughi ed immigrati, di orientamento e simili, svolti a favore di individui o famiglie, presso il loro domicilio od altrove, ed erogati da enti pubblici o da organizzazioni private, da organizzazioni di soccorso alle vittime di calamità e da organismi nazionali o locali di autosostegno, nonché da specialisti che forniscono servizi di consulenza".

    Cordiali saluti,

    Mattia Giannini
    Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti


    A 1 Risposta
  • User Newbie

    @dott-mattia-giannin Grazie mille.
    Per disbrigo di pratiche inerenti l’ingresso ed il soggiorno in Italia di cittadini di Paesi Terzi. Ero in dubbio sul codice ateco che mi ha indicato lei e il codice ateco :829944( disbrigo pratiche e richiesta certificati) ma ora credo che il suo sia più adatto in quanto più specifico.
    Saluti.
    Alessia