• User Attivo

    Uscita regime forfettario e fatture non incassate

    Buongiorno, chiedo spiegazioni in merito alla seguente questione.
    Se una ditta individuale si trova in regime forfettario ed emette una fattura per un credito verso un'altra ditta o società, la ditta creditrice essendo nel regime forfettario e valendo il principio di cassa dovrebbe inserire in dichiarazione dei redditi la fattura nell'anno di effettivo incasso e non nell'anno di emissino delle fattura.
    Nel caso in cui la ditta creditrice fosse costretta a chiedere decreto ingiuntivo in quanto la parte debitrice non pagasse, potrebbe passare del tempo prima di avere il decreto, se nel frattempo la ditta creditrice fosse per qualche ragione dovuta passare al regime ordinario, la fattura emessa in regime forfettario e non ancora pagata, vedrebbe applicato il regime ordinario? Ossia pure se emessa nel forfettario, il contribuente passato poi in ordinario dovrebbe pagarci tasse, quindi irpef invece di sostitutiva, iva, inps, ecccome nell'ordinario?
    Potete chiarirmi come funziona?
    Altra cosa, se nel frattempo nella peggiore delle ipotesi, il debitore si opponesse al decreto ingiuntivo e il giudice gli desse ragione, la ditta creditrice a cui non è stato riconosciuto il credito dal giudice, deve pagare ugualmente tutte le tasse ossia irpef invece di imposta sostitutiva, e l'iva e maggiore inps come in regime ordinario?


  • Moderatore

    E' un "vecchio" problema già posto e per il quale si attendono ancora chiarimenti dell'agenzia delle entrate.


  • User Attivo

    Grazie molte per l'attenzione, può fornirmi qualche dettaglio in più? Il problema è già stato trattato sul forum?
    C'è una discussione sul forum in merito o qualche risorsa dove vedere almeno in generale qual è la linea di comportamento da tenere?


  • Moderatore

    Non intendevo sul forum ma a livello di stampa specializzata. L'agenzia ha fornito chiarimenti per il caso contrario (passaggio da regime di competenza a regime di cassa) ma mai per il caso che le interessa.
    A mio avviso è una decisione che dovrebbe prendere il consulente della ditta che conoscerà a fondo la situazione (tipo di attività svolta, esigibilità del credito, importo della fattura, ecc.).


  • User Attivo

    Salve e grazie ancora per l'attenzione, ho sentito col mio commercialista ma anche lui dice che non si ha casistica, aveva pensato a farmi emettere una fattura proforma (sono commerciante) solo che il problema è se poi con la fattura proforma il decreto ingiuntivo venga dato...
    Eventualmente seemetto fattura proforma al di la dell'esito del decreto ingiuntivo, sono costretto a pagare tasse anche se non va a buon fine la riscossione o la proforma non vincola in questo senso?


  • User Attivo

    La fattura proforma eviterebbe il problema di dover dichiarare il compenso prima dell'effettivo pagamento, al verificarsi del quale andrà emessa fattura.


  • User Attivo

    Grazie mille, può emetterla chiunque la fattura proforma o solo determinate categorie, professionisti mi sembra di capire di si, io sono commerciante


  • User Attivo

    Per le cessioni di beni la fattura va emessa alla consegna del bene, non al pagamento come per le prestazioni di servizi. Tuttavia è ugualmente molto frequente l'uso della fattura proforma nella prassi delle imprese e non solo dei professionisti.

    Saluti


  • User Attivo

    Nello specifico io vendo libri digitali (ebook) sia direttamente, sia fornendoli a distributori che a sua volta li vendono, gli ebook sono equiparati a prestazioni di servizi, nel mio caso quindi anche se non esercitante l'attività di professionista ma di comemrciante, potrei emettere la fattura proforma?
    Eventualmente quali sarebbero le sanzioni per una fattura proforma emessa senza averne i requisiti per poterlo fare?


  • User Attivo

    In caso di eventuale controllo le sanzioni non sono indifferenti.
    Se la specifica operazione è inquadrata come prestazione di servizi va bene fattura proforma prima del pagamento.


  • User Attivo

    Grazie per l'attenzione, all'incirca la sanzione a quanto ammonterebbe, considerando il peggiore dei casi?
    L'invio di una lettera di messa in mora/diffida al pagamento, senza emissione di nessuna fattura crea dei problemi fiscali? Nel senso che indipendentemente poi dal pagamento o meno bisogna emettere fattura e quindi col rischio di doverci pagare tasse anche su somme non riscosse?