• User

    Ho Due Posizioni Inps

    ciao a tutti i lettori di questo utilissimo forum.
    Ho un problema...spero vivamente qualcuno di voi possa essermi d'aiuto.

    Sono da qualche mese una libera professionista, aperto impresa individuale come titolare di un negozio. Ho una posizione inps come impresa individuale, mediante la quale io soggetta alla dichiarazione con il sistema fiscale agevolato mi devo pagare le quote inps di circa 1800 euro (quota standard) che poi pero' in base alla dichiarazione mi verrà rimborsato un importo se saro' credito. La prima domanda è la seguente:

    1- ho sentito che se non si raggiunge nel corso dell'anno la quota di 5000 euro non bisogna fare la dichiarazione, siccome molto probabilmente per quest'anno non la raggiungo, chiedo intanto 1800 inps devo pagarle e poi pero'come fanno a ridarmi l'eccedenza a mio credito se non sanno quanto reddito ho raggiunto (perche'non ho fatto la dichiarazione?)

    INOLTRE:
    2- oltre alla posizione INPS come persona GIURIDICA è rimasta aperta anche una posizione INPS come persona fisica, in quanto ho sempre svolto lavori da dipendente; con questa posizione inps pochi mesi fa ho consegnato al mio ufficio di zona inps, il modulo compilato per la variazione dell'estratto conto (in pratica con questo modulo ho segnalato i contributi che le società X per cui ho lavorato, non hanno versato). Spesso capita che le società emettono subito la liquidazione, ma i contributi aspettano anni, e a quanto ho sentito dopo i cinque anni se tu non solleciti cade in prescrizione e non puoi piu'avere i tuoi contributi - (qualcuno mi confermi o meno..)cosi ho fatto il mio sollecito.
    Il problema è che non so se devo fare per ottenere questi contributi una dichiarazione congiunta con il reddito azienda.

    3- terza domanda:
    qualcuno di voi ha inps persona fisica e persona giuridica insieme?
    che svantaggi ci sono? io dovrei chiuderla la posizione inps fisica ma ho paura che chiudendola non posso piu'avere i miei contributi compresi gli importi dovuti per la pensione!

    VI ASPETTO NUMEROSI!!!!

    **help!!!!:inso: **


  • User Attivo

    Intanto ti posso rispondere io in parte alla terza domanda.
    La tua posizione INPS non cambia, è unica per entrambe le posizioni,se fai l'estratto conto online dell'inps ti troverai sia i contributi da dipendente che quelli versati da impresa, non nello stesso estratto ma in due sezioni diverse.
    Quindi non devi chiudere nessuna posizione.


  • User

    grazie per la risposta,

    si in effetti ho controllato il mio account online dell'inps, e li sono presenti entrambe le posizioni inps, una persona fisica l'altra impresa con nel dettaglio le operazioni attive ed in corso di una e dell'altra.
    Quindi mi confermi che lascio aperta inps persona fisica senza far nulla, poi il rimborso per un eccedenza e i contributi aziende (gia'segnalati con i moduli di sollecito) avverrano da soli, senza che debba fare nulla e nessuna congiuntura alla dichiarazione con reddito impresa. Con regime agevolato, sto sapendo che se non si hanno costi deducibili diversi da quelli d'impresa, io non ricevo la pensione (che pero'ho pagato o meglio sto pagando con il versamento dell'inps..! 1400 euro..) e spero di avere questi redditi diversi, tu per caso sai quali sono anche a spanne giusto per non preoccuparmi ulteriormente, vorrei sapere prima...in modo da prepararmi...:sbav:
    ciao, Karina

    @fausand said:

    Intanto ti posso rispondere io in parte alla terza domanda.
    La tua posizione INPS non cambia, è unica per entrambe le posizioni,se fai l'estratto conto online dell'inps ti troverai sia i contributi da dipendente che quelli versati da impresa, non nello stesso estratto ma in due sezioni diverse.
    Quindi non devi chiudere nessuna posizione.


  • User Attivo

    Non devi fare nulla, devi adesso aspettare che ti vengano versati i contributi mancanti, ed eventualmente risollecitare, presentando i modelli 01/m rilasciati dalle aziende dove sei stata dipendente.
    Da quello cho ho capito, ne tuo caso, non avere costi deducibili diversi da quelli d'impresa.....,
    .......ma forse volevi dire ......
    .......non avere redditi diversi da quelli d'impresa ........
    non significa non ricevere la pensione, ma semplicemente che non puoi dedurre i contributi Inps che hai versato con altri redditi, nel caso il tuo reddito d'impresa fosse inferiore ai contributi versati.

    In altre parole se avessi avuto altri redditi, avresti pagato meno tasse, nel tuo caso.
    Tutto qui. Con la pensione non ha nulla a che vedere.

    Ciao


  • User

    TI RINGRAZIO! ORA MI E'CHIARO...;)
    GENTILISSIMO

    CIAO, KARINA

    @fausand said:

    Non devi fare nulla, devi adesso aspettare che ti vengano versati i contributi mancanti, ed eventualmente risollecitare, presentando i modelli 01/m rilasciati dalle aziende dove sei stata dipendente.
    Da quello cho ho capito, ne tuo caso, non avere costi deducibili diversi da quelli d'impresa.....,
    .......ma forse volevi dire ......
    .......non avere redditi diversi da quelli d'impresa ........
    non significa non ricevere la pensione, ma semplicemente che non puoi dedurre i contributi Inps che hai versato con altri redditi, nel caso il tuo reddito d'impresa fosse inferiore ai contributi versati.

    In altre parole se avessi avuto altri redditi, avresti pagato meno tasse, nel tuo caso.
    Tutto qui. Con la pensione non ha nulla a che vedere.

    Ciao


  • User

    Quesito 1.

    Come già ti scrissi in altro topic, i titolari di patita iva sono obbligati alla presentazione della dichiarazione, anche qualora non abbiano conseguito alcun reddito.

    I contributi Inps sei tenuta a pagarli, essi faranno "gioco" ai fini pensionistici e costituiranno degli oneri deducibili, da poter deedurre dal tuo reddito, salvo il caso tu abbia optato per le nuove iniziative (art. 13 L. 388/2000)

    Essendo il reddito soggetto all'art. 13 ad un'imposta del 10%, e dunque tassato a parte, potrai portare in deduzione i contributi inps, solo nel caso tu abbia altri redditi tassati secondo i criteri ordinari.

    Detta così potrebbe apparire difficile da comprendere, ma in realtà è più semplice di quanto sembra.

    Quesito 2.

    Qui non ho ben capito :mmm:

    Tu hai chiuso il rapporto di lavoro dipendente, hai ricevuto la liquidazione, ma i versamenti contributivi non sono stati pagati dal tuo datore, giusto?

    Non conosco la materia, ma non mi risulta tu debba fare niente.
    Il debitore continuerà ad essere il tuo datore di lavoro, tu non dovrai far nulla. I diritti contributivi e pensionistici li hai già maturati, indipendentemente dal comportamento del datore di lavoro.

    Sarà l'ente previdenziale creditore a rifarsi sul tuo datore di lavoro/debitore.
    Qui si, esiste un termine previsto a pena di prescrizione, che se non ricordo male è di 5 anni (?), per i contributi previdenziali; ma tutto ciò a te non riguarda, sarà l'ente creditore a curare che il credito non si prescriva per mancata contestazione

    Ciao 😉


  • User

    Ciao Fulvio
    Ti Ringrazio Sei Stato Chiarissimo.
    A Presto!
    K.