• User Attivo

    Fattura per società estere + spese in valuta straniera

    Salve ho due domande da proporre: premesso che ho una partita agevolata, ho realizzato degli elementi grafici per un portale inglese appartenetente ad una società limited, al momento della fattura ho chiesto loro il numero della partita iva e mi hanno detto che non l'hanno ancora registrata e che nella fattura basta inserire il nome della società e l'indirizzo, è corretto? dovrei forse chiedere il codice fiscale? (ma non so se in inghilterra esiste)o magari il numero di registrazione della società?
    In margine avrei anche un altro quesito, se faccio delle spese, per esigenze connesse al lavoro di grafico, in dollari o in valuta straniera con relativa ricevuta in lingua e valuta straniera come faccio materialmente a dedurle dalle tasse?
    Marco


  • Super User

    Ciao,

    le realizzazioni grafiche di cui al comma 2, punto 2 dell'art. 3 del DPR 633/72 rientrano tra le previsioni dell'art. 7, c. 4 lett. d) e se rese a soggetti IVA Ue nelle previsioni della lett. e).
    Molto complesso coordinare le norme, ma ciò porta mi a dire che l'Iva deve essere applicata in questo caso con ordinaria fattura, trattandosi di un soggetto comunitario privo di partita iva (cliente).
    Non dovrai sapere il loro numero di p.iva, cheperaltroloro non hanno.

    Logicamente sono le 23,30, a casa, non ho la norma sotto mano.... sarebbe da verificare un poco di più.

    Paolo


  • User Attivo

    ciao Paolo,
    innanzitutto ti ringrazio per la risposta però ora mi sento decisamente confuso.

    Dunque, nella mail ho ricevuto questa tua risposta(che non compare nel forum e non so se l'hai scritta prima o dopo di quella che compare nel forum!):
    "Molto complesso coordinare le norme, ma ciò porta mi a dire che l'Iva non deveessere applicata.... non si emetterà dunque fattura, ma solo nota di debito con l'esposzione del dovuto."

    Però qui nel forum leggo che mi suggerisci di applicare il 20 % di iva e di scrivere fattura in quanto soggetto comunitario priva di partita iva, quindi deve essere riguardato come un privato cittadino nonostante sia società?

    Quando andai all'ufficio entrate(tempo fa quando aprii partita iva e unico riferimento che avevo era che il cliente fosse una società limited) posi la questione iva e mi dissero che essendo una società all'interno dell'europa non dovevo applicare l'iva ma solo l'inps, presupponevano che avesse partita iva e mi suggeritono anche di fare i dovuti controlli, però adesso esce fuori che questa società limited inglese non ha ancora registrato la partita iva.

    Alla fine qual'è la soluzione finale che mi suggerisci?

    Grazie ancora per l'aiuto.
    Marco


  • Super User

    Si, è stata la prima stesura momentanea della risposta.... dopo un secondo mi sono avveduto del fatto che scrivevi che il tuo cliente non aveva partita iva inglese, la conclusione è variata di conseguenza.

    Suggerisco quanto scritto qui nella mia risposta.

    Paolo


  • User Attivo

    Grazie Paolo, allora regolare fattura con addebito dell'iva. Ultima domanda, una società che non ha la partita iva ai fini fiscali va comunque considerata come un privato cittadino nonostante sia registrata come società?
    grazie per il supporto.
    Marco


  • Super User

    Ai fini dell'IVA italiana si.

    Solo nel caso tu avessi ceduto dei beni (c.d. cessione intracomunitaria) a quella società serebbe esistita la possibilità di "aspettare" che ti comunicassero il n° di VAT (iva inglese) per considerarla appunto cessione intaUE non imponibile ai sensi dell'art. 41 del DL 331/93 (vedi circolare 13/94, casi particolari).

    Paolo


  • User Attivo

    Grazie Paolo per l'aiuto.