• User Newbie

    lavoratore dipendente

    Salve a tutti, sono nuovo del sito..dovrei porre una domanda molto specifica visto che mi è stata offerta una possibilità di guadagno.
    Vengo al dunque..io sono un lavoratore dipendente settore metalmeccanico ,monoreddito,2 figli a carico di cui 1 maggiorenne ed universitario...essendo come sù detto già un lavoratore a tempo indeterminato (lavoro già 40 ore settimanali)..posso svolgere un'altra attività nel mio tempo libero? E quindi a cosa andrei incontro a livello di tassazioni e cosa dovrei rilasciare... fatture-- ricevute fiscali .. x cui aprire una partita iva od altro.. ho un bel pò di confusione se, potreste Voi aiutarmi a derimere questi dubbi.
    Un sincero Grazie ..... Patrizio


  • Super User

    Ciao Patrizio e benvenuto,

    ti consiglio di spendere un po' del tuo tempo nella lettura di questa sezione del forum abbiamo già risposto più volte a domande come le tue.

    Potrai fare collaborazioni occasionali od aprire una partita iva od avere una parallela collaborazione a progetto ecc.
    esistono molte forme per avere un "secondo lavoro".... purtroppo quanto tu richiedi è molto generico e dunque difficilissimo aiutarti.
    Attenzione il secondo lavoro potrai averlo a patto che non contrasti con clausole contrattuali (anticoncorrenza od esclusiva) eventualmente previste o con il più generale obbligo di fedeltà previsto dal codice civile.

    Il miglior consiglio è quello di chiarirti bene le idee sulle offerte per questa nuova attività, munirti di tutti i documenti che hai (anche relativi al tuo lavoro dipendente) ed andare a far visita ad un commercialista di fiducia, che saprà ben indirizzarti e diradare la nebbia che ti pare di avere.

    Paolo


  • User Newbie

    Grazie Paolo, seguirò il tuo consiglio andando da un commercialista..ma da quanto mi si profila ho l'impressione che impelegandomi in questo lavoro di (responsabile e coordinamento eventi di gala),andrò a pagare solo tasse.Io,mi chiedo ben venga il pagamento di ulteriori tasse ma che non venga completamente stravolto il margine di guadagno e non serva a far perdere solamente le detrazioni o deduzioni di spettanza, ed eventuale decurtazione di assegni.La mia prima attività lavorativa, non è assolutamente in contrasto ne concorrenziale con la seconda.E con l'I.N.P.S ..? dovrò versare ulteriori contributi dato che ho gia un reddito di 21.000.000? lordo l'anno e quindi supero i 5.000.00?. Gli ulteriori contributi si sommano a quelli derivati dalla prima attività..??facendomi aumentare un domani la pensione. ?? grazie ancora Paolo ..

                                                 Patrizio

  • User Attivo

    Vorrei risponderti a riquardo dell'Inps.
    Gli eventuali contributi che verserai (dipende dalla tua situazione che vedrai con un commercialista) dalla tua attività secondaria, faranno cumulo con quelli versati da dipendente, se ne farai una esplicita richiesta all'inps.
    Però attenzione, se sei iscritto all'Inps da prima del 1 gennaio 1996, apparterresti al sistema retributivo (molto più vantaggioso del contributivo), ma la richiesta di cumulo ti farebbe perdere il diritto al calcolo della pensione con il sistema retributivo.
    Spero di essere stato chiaro.
    Ciao.


  • User Newbie

    grazie è un tassello in +.. . all'informazione.

                                              Patrizio

  • User Newbie

    Salve a tutti,ieri sono andato da un primo dott. commercialista ed avendo esposto la mia situazione l'ho visto abbastanza confuso..credo che dovrebbe esserci una soluzione. Che dite, continuo a cercare ??
    Scusate l'ironia...ma mi rodo dentro perchè avendo l'opportunità di mettere a segno le esperienze lavorative precedenti non si riesce a trovare una soluzione al problema, almeno per mè che sono purtroppo un lavoratore dipendente.Bhe ci siamo salutati anche oggi. ...alla prossima


  • Super User

    Non capisco come non abbia potuto trovare una soluzione utile a consentirti la collaborazione.

    Paolo


  • User Newbie

    @i2m4y said:

    Non capisco come non abbia potuto trovare una soluzione utile a consentirti la collaborazione.

    Paolo

    Salve... rieccomi, proseguendo il discorso cerchiamo di essere + chiari,
    praticamente la 2°attività sarebbe: cameriere,o responsabile di sala inteso supervisore, o sommelier in eventi occasionali e particolari..e non continuativi.
    Io desidererei mettere queste competenze acquisite in passato a frutto, però secondo le leggi vigenti essendo come detto in precedenza un lavoratore dipendente a tempo indeterminato, non si riesce a trovare una soluzione al problema.
    Propio stamattina parlando con un amico mi suggeriva la formula dell'assunzione a chiamata, ho letto i termini e non credo che possa rientrare anche in questa tipologia di contratto..
    Io desiderei sinceramente riprendere questa 2 attività e non nascondo di averne anche di bisogno, un arrotondamento di stipendio visto i tempi che stiamo vivendo.....però in forma legale, in modo da poter stare tranquillo e sereno .... non compromettendo i miei 33 anni di lavoro in futuri calcoli pensionistici visto che rientro anche nel calcolo retributivo.
    Un saluto a tutti gli amici del forum e grazie di esistere.....Patrizio


  • Super User

    Visto quanto ti ho già risposto prima, sono sicuro che potrai avere quanto chiedi. Forse cambierei consulente. Operare con collaborazioni occasionali o partita iva (a seconda dei casi) potrà essere la soluzione facilmente utilizzabile sotto la guida di un commercialista di fiducia.

    Paolo


  • User

    Mantenendomi sul generico vorrei far notare un paio di cose, forse scontate, ma che spesso, soprattutto ai lavoratori dipendenti (lo dico per esperienza personale) sfuggono:

    1. nel caso tu aprissi P.IVA non potresti più utilizzare il mod. 730, ma saresti obbligato alla compilazione del mod. Unico, la conseguenza più grave è che eventuali crediti IRPEF non te li ritrovi nella busta paga di Luglio o Agosto, ma dovresti chiedere il rimborso del credito con tempi di attesa medi tra 1/3 anni.

    2. Sia che tu apra P.IVA o che instauri collaborazioni di varia natura ti dovresti aspettare in sede di dichiarazione dei redditi un debito causato dalla doppia retribuzione, questo non è sempre vero, ma in tanti anni di compilazione non sai quanta gente ho sentito lamentarsi di questa cosa.

    Questo per fare presente alcuni "problemi" in cui si incorre praticando una doppia attività, se poi i vantaggi sono superiori tanto meglio per te 😉

    Sperando di essere stato utile, saluti

    Baloo


  • User Newbie

    Salve Paolo, rieccomi quà da come potete vedere, in parte ho risolto il problema evidenziato alcuni mesi fà avendo utilizzato la forma a chiamata occasionale.
    GRADIREI SAPERE SE GLI ULTERIORI CONTRIBUTI, POCHI IN
    VERITA' CHE MI STANNO ACCREDITANDO PER UN LAVORO PART.TIME SONO CUMULABILI
    AGLI ALTRI CONTRIBUTI, SU MIA RICHIESTA: SCRITTA, IN AUTOMATICO,O IN QUALE
    FORMA.
    PREMETTO CHE IO SONO UN LAVORATORE DIPENDENTE E SVOLGO IN PIENO LE MIE 52
    SETTIMANE LAVORATIVE ANNUE, LAVORANDO CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO
    PRESSO L'AZIENDA PRIMARIA.
    SPORADICAMENTE SVOLGO UNA MIA VECCHIA PASSIONE,IL LAVORO IN RISTORAZIONE.
    CHIEDO QUINDI DI SAPERE SE QUESTI CONTRIBUTI POSSONO INTACCARE IL CALCOLO
    DELLA MIA FUTURA PENSIONE COL SISTEMA RETRIBUTIVO IN QUANTO GIA' IN
    POSSESSO DEI REQUISITI DEI 18 ANNI AL 31/12/1995 E SE OBIETTIVAMENTE
    POSSO AVERNE UN RITORNO POSITIVO, O SERVONO SOLO A FARMI AUMENTARE IL
    PAGAMENTO DELL'IRPEF, IL PROSSIMO ANNO?

    DISTINTI SALUTI Patrizio


  • Bannato Super User

    fino al momento i contributi non sono ricongiungibili
    ma ci dovvranno essere delle novità sulla riforma del welfare


  • User Newbie

    Grazie Fabioalessandro


  • Bannato Super User

    di nulla 😉